lunedì 26 marzo 2012

IL SOGNO - I^ PARTE

IL SOGNO


Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato che vivevo in una Nazione soggiocata da un despota che tutti chiamavano "Il Nuovo Re Sole", perchè sotto il suo impero non tramontava mai la menzogna e la disinformazione in quanto, come tiranno, possedeva tutti i mezzi d'informazione. "Nuovo Re Sole" perchè come tutti i Re , con il Parlamento trasformato a Corte Reale, si faceva approvare leggi a vantaggio suo e dei suoi amici cortigiani. Imponeva al Parlamento-Corte l'approvazione di leggi che lo esentavano da qualsiasi processo. Infatti non governava, imperava: poteva offendere chiunque in pubblico, sapendo di essere improcessabile e quindi impunibile.
Il popolo diventava sempre più povero, mentre lui ed i suoi cortigiani diventavano sempre più ricchi e potenti.
Finchè un giorno. Finchè un giorno alcuni cortigiani si erano ribellati perchè i loro interessi non furono favoriti.
Questo Impero, immaginario, era diviso in tanti staterelli retti da Duchi e Baroni. Prima si è sollevata la Baronia di Milano a cui hanno fatto seguito tutto il Granducato della Lombardia e lo staterello secessionista autonominatosi "Padania Libera". Così iniziò le "Nuove cinque giornate di Milano", il moto insurrezionale che diede inizio alla 4^ guerra d'indipendenza dal tiranno "Nuovo Re Sole" e cominciò il "Nuovo Risorgimento".
Il tiranno fu deposto; andò in esilio in un'isola nel Pacifico che lui si era acquistato con le ricchezze accumulate prelevandole dal popolo; e di lui non si seppe più nulla.
La Democrazia tornò: ci fu un Nuovo Parlamento eletto dal popolo, tornato sovrano. Fu stilala la Nuova Cotituzione in cui il principio di eguaglianza di TUTTI I CITTADINI davanti alle leggi fu dichiarato"INMODIFICABILE" .
Tutti furono chiamati a contribuire per il benessere degli appartenenti al Nuovo Stato secondo le proprie possibilità e secondo, in modo proporzionale, alla ricchezza posseduta.
Il Nuovo Capo del Governo era persona competente e rispettava il Nuovo Parlamento da cui fu scelto. Governava pensando agli interessi dei cittadini e non a quelli propri.
Così operando funzionava la Giustizia, giacchè non c'erano leggi "at favor rex". Funzionava la Sanità Pubblica, perchè non vi era l'interesse privato ad ostacolarla: il rigore morale che si era instaurato ed una Giurisdizioneefficiente hanno fatto da deterrente al malcostume imperante prima.
Soprattutto con un Nuovo Parlamento eletto con candidati scelti dal popolo puri, limpidi e senza precedenti penali o condannati si era creato un nuovo clima di solidarietà fra i cittadini.
Insomma una VERA DEMOCRAZIA MODERNA.
Ma. Ma ad un tratto il suono lacerante di una macchina della Polizia di Stato mi ha svegliato e mi ha ricondotto alla realtà.
Il sogno da brutto era diventato bello: questo voglio ricordare. Affinchè la mia mente non dimentichi l'aspetto più bello del sogno domani 28 Gennaio 2009 alle ore 9.00 a.m. sarò a Piazza Farnese - Roma.
Anche voi, se volete che il mio bel sogno diventi anche vostro, partecipate a Piazza Farnese ed attendo di conoscere le vostre impressioni.


RESISTERE - REAGIRE - INFORMARE - IL NOSTRO GRIDO


IO SO .......CHE C'ERO.
Io so perchè questa mattina non c'era nessuna personalità istituzionale a sostenere l'azione dell'Associazione Familiari Vittime Di Mafia. Qualcuno dirà: ma è ovvio, c'era Di Pietro, Travaglio, Vulpio e Grillo. Se questa fosse la risposta, sarebbe semplice la spiegazione del silenzio dello Stato.
La spiegazione sta nelle parole di Salvatore Borsellino: i vertici delle istituzioni hanno avuto paura di confrontarsi con i familiari delle vittime dei mafiosi: vittime che lo Stato, attraverso le sue istituzioni cui vertici sedevano e siedono personaggi colluse con la mafia, ha sulla coscienza.
Attraverso la testimonianza dei vari personaggi io so che ora un altro Ministro può essere considerato colluso con la mafia.
Dalla manifestazione di Piazza Farnese mi sono venuti degli insegnamenti che intendo sviluppare in tre tematiche: 1^) - L'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge (art. 3 Costit.) messa anche in relazione agli ultimi fatti riguardanti la Giustizia; 2^) - L'informazione (art. 21 Costit.) in relazione alla manifestazione odierna; 3^) - La Democrazia - L'Oligarchia e la Dittatura.
Del primo tema ne parlerò nel blog http://nolodocasta.blogspot.com/; del secondo tema nel blog http://svegliatitalia.blog.excite.it/; la terza tematica verrà trattata nel blog http://giulemanidallaconsulta.wordpress.com/.
In questo blog parlerò delle mie emozioni nell'ascoltare la voce roca e rotta dall'emozione di SALVATORE BORSELLINO, le parole di SONIA ALFANO che, con dignità, sdegnosamente ha respinto ogni accostamento di parentela con il Ministro Angiolino Jolie. Racconterò le mie emozioni di coloro che vivono emarginati, professionalmente, per aver raccontato gli intrecci tra politica e mafia (Vulpio) ecc.
La prima emozione è stata di commozione: vedere e sentire Salvatore Borsellino chiedere giustizia allo Stato attraverso la chiarezza in seno alle Istituzioni, nell'invitare le persone al vertice delle Istituzioni che sono colluse con la mafia, di farsi da parte, nell'invitare noi genitori a fare scudo ai nostri figli in balia di gente corrotta, ebbene, non ho vergogna di scrivere che ho versato due lacrime. Sono state lacrime amare pensando ai sette anni di prigionia fatti da mio padre per consegnarmi una Italia libera ed indipendente e migliore.
Ma non è di me che voglio parlare. Dopo la commozione dentro di me è nata la rabbia, oggi. Ho dovuto constatare ancora una volta che l'informazione in Italia non esiste: esiste la disinformazione o, se vi pare, l'informazione allineata, dico io, ma per dirla con Marco Travaglio, vittima della sindrome di Stoccolma.
Infatti. hanno colto l'occasione per parlare delle parole di Di Pietro piuttosto che dell'emarginazione di Carlo Vulpioo dell'abbandono dei familiari delle vittime di mafia. Ancora una volta la storia in Italia si ripete ma agli italiani, ed alle istituzioni dico io, non ha insegnato nulla. Le vittime delle stragi dei terroristi da Piazza Fontana alla stazione di Bologna non vengono più ricordate ed i familiari ancora attendono un adeguato risarcimento. Lo stesso si sta mettendo in atto con i familiari delle vittime della mafia. Sono pienamente d'accordo con lui: non ci meritiamo di dichiararci Stato civile e moderno.
Io c'ero. Non ho mancato di rispetto al Presidente Napolitano quando la piazza ha chiesto a gran voce il rispetto (questa volta sì, ma giuridico) dell'artic. 3 della Costituzione. Signor Presidente, quel rispetto lo chiedono i Padri Costituenti che hanno scritto la Nostra Costituzione con il sangue dei Primi Martiri della Resistenza ed i Nuovi Martiri che elenco, chiedendo perdono se non li nomino tutti, Basile, tutti gli agenti di scorta, Giuseppe Falcone, Rocco Chinnici, Paolo Borsellino ed il Generale Dalla Chiesa che hanno servito lo Stato giurando di osservare la Costituzione e farla osservare fino alla Morte. Signor Presidente costoro sono eroi e non Mangano Gran Stalliere d'Arcore o altri personaggi condannati per collusioni mafiose.
Signor Presidente Le hanno mancato di rispetto il milione ed oltre di persone che hanno chiesto l'abrogazione dellla legge 23 Luglio 2008, n.124 (Lodo Alfano)? Io penso di no. è un diritto costituzioale. Le hanno mancato di rispetto il centinaio di costituzionalisti, fra cui alcuni ex presidenti della Consulta, che hanno dichiarato incostituzionale la legge sopracitata? Signor Presidente Le ha mancato di rispetto l'astrofisica Margherita Hack quando con una lettera aperta chiedeva spiegazioni della sua firma repentina?. Signor Presidente, anch'io dissento: Lei poteva avvalersi di una lunga pausa di riflessione e poi firmare, come ha fatto il Suo predecessore del resto, citando la Costituzione per l'obbligo della firma, rimandando poi la soluzione del tutto ai cittadini. Signor Presidente, Le manco di rispetto se dissento dalle motivazioni che la S.V. Ill.ma ha addotto per la firma? Faccio umilmente presente che queste motivazioni sono state fatte proprie dal Governo scaricando su di Lei ogni responsabilità. In merito cito quanto riporta la sentenza di annullamento del "lodo Schifani" al punto 6 secondo e terzo capoverso in cui la Corte afferma, ove ce ne fosse ancora bisogno, che il principio di uguaglianza è un valore fondamentale, infatti: "Nel caso in esame sono fondamentali i valori rispetto ai quali il legislatore ha ritenuto prevalente l'esigenza di protezione della serenità dello svolgimento delle attività connesse alle cariche in questione.
Alle origini della formazione dello Stato di diritto sta il principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione, il cui esercizio, nel nostro ordinamento, sotto più profili è regolato da precetti costituzionali."
L'art. 3 è violato anche sotto un altro aspetto: la disparità di trattamento tra i Presidenti delle Camere e Corte rispetto ai componenti di tali Organi.
Un'ultima notazione per i media: è sempre più facile non ascoltare i familiari di vittime dei servitori dello Stato, perchè deboli ed indifesi e far passare per insulti le loro grida di libertà e giustizia, che i veri insulti alla persona del Capo dello Stato da parte del potente del momento. Quante volte il Suo operato, Signor Presidente, non andava comodo al capo del Governo e costui Le ha dato del COMUNISTA: ma detto in tono spregiativo offendendo, secondo mio modesto avviso, la Sua coscienza liberata dalla posizione assunta a riguardo i moti ungheresi dal suo "grave tormento autocritico" . Ecco Signor Presidente chi Le manca di rispetto e non il popolo che si affida in Lei come"GARANTE DELLA COSTITUZIONE".


IL PRESIDENTE INDICA LA VIA: INASCOLTATO


La mia coscienza mi spinge a scrivere di nuovo. Da poco le agenzie di stampa hanno battuta la notizia: e che notizia. Il governo del "Nuovo Re Sole - Berlusconi IV°" ha varato il Decreto Legge sul "caso Eluana Englaro" disattendendo le indicazioni del Presidente Napolitano.
Sorge ora spontanea la domanda: Signor Presidente chi Le ha mancato di rispetto coloro che hanno gridato il 28 Gennaio scorso la loro bramosia di Giustizia o chi ha iniziato con il "lodo Alfano" sta proseguendo con questo DL e si prospetta un'altra legge a danno degli emigrati che ci fanno vivere meglio e costoro avranno ridotte le possibilità di vivere meglio?
La mia "la Nostra Costituzione" sta per essere demolita: è inaudito! Il potere esecutivo con un semplice Decreto Legge cancella la Giurisdizione: una sentenza del Tribunale di Milano, passata in giudicato, cassata, carta straccia. E' la fine dello STATO DI DIRITTO.
Pensate amici lettori, immaginate, per assurdo, se il governo Berlusconi III° con un semplice DL avesse cassata la sentenza di condanna di Previti! Era quello che costui chiedeva.
Signor Presidente io sono di quelli "...Io so...che c'ero". Anche io ho gridato il mio desiderio di Giustizia per i familiari delle vittime di terrorismo e di mafie dimenticate dalle Istituzioni; anche io ho gridato il mio desiderio di Giustizia per i Magistrati "Nuovi Eroi" che per difendere la Costituzione, su cui hanno giurato, hanno vista emarginata la carriera e rischiano l'oblio.
Anche io ho chiesto a gran voce la difesa della Costituzione: non penso di averLe mancato di rispetto.
Io mi sento offeso come tutto il Popolo Italiano, e penso come Lei Signor Presidente, che ci rappresenta tutti, perchè prima si modifica l'art. 3, poi l'art. 32 ora con il DL si cancella con un sol colpo l'esecutività di una sentenza e non so quanto altro ancora, la mia "Nostra Costituzione" viene violentata brutalmente.
I sacrifici ed il sangue dei "Vecchi Eroi" e dei "Nuovi Eroi" sono stati vani. Mio padre "reduce di guerra" ha patito sessantasei mesi di prigionia in un campo di concentramento per consegnarmi una Italia Libera dal Nazifascismo ed io combatterò con ogni mezzo che la democrazia mi mette a disposizione per consegnarla intatta ai miei figli.




LA STORIA. MAESTRA DI VITA



Già in altre occasioni ho scritto che la storia a noi italiani non ancora ha insegnato nulla. Naturalmente non è colpa della Storia, ma degli italiani. In altri paesi che hanno vissuto esperienze dittatoriali e poi si sono dotati di forme di governo democratiche, hanno tratto dalla Storia gli insegnamenti utili per non ritornarci più.
In Italia no. A nulla servono gli avvertimenti dei Padri della Costituzione e di altri uomini saggi dei pericoli che stiamo correndo per i continui attacchi alla Costituzione. La manifestazione del 12 Febbraio in piazza Santi Apostoli, nel sentire il Presidente Oscar Luigi Scalfaro, mi ha fatto ricordare la manifestazione del 23 Febbraio 2002 tenutasi alPalavobis di Milano. In quella manifestazione parlò Paolo Sylos Labini, grande economista riconosciuto da tutto il mondo, citava, appunto Scalfaro. Mi sembra di impazzire: in Italia non è cambiato nulla. Anzi qualcosa è cambiato, ma in peggio dopo gli ultimi avvenimenti. Possibile, mi domando, che l'Italia per cambiare deve sprofondare nel baratro? E' la stessa tragica domanda che poneva Salvatore Borsellino a Piazza Farnese il 28 Gennaio. Sarebbe opportuno non precipitare nel baratro perchè per uscirne poi occorrono mezzi straordinari che evocano scenari apocalittici.
Vi ripropongo il video dell'intervento di Sylos Labini e confrontatelo con quello di piazza Santi Apostoli e giudicate cosa è cambiato e fate le vostre valutazionmi.



L'ACCUSA DELLA VERA INFORMAZIONE


L'ACCUSA DI GIOACCHINO GENCHI
Il bavaglio alla stampa di berlusconi

Accolgo con piacere l'invito di Beppe Grillo di pubblicare nei miei blog aperti nella rete l'intervista di Gioacchino Genchi rilasciata qualche giorno fa e non pubblicata dai media e giornali del "sistema". Il video e su YouTube all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=LbkUw0Bopmw.
Riporto integralmente la pagina di Beppe Grillo.
Questa è un'intervista che non si può commentare.
Beppe Grillo.

Intervista a Gioacchino Genchi:
"Io svolgo l'attività di consulente tecnico per conto dell'autorità giudiziaria da oltre vent'anni, lavoro nato quasi per caso quando con l'avvento del nuovo codice di procedura penale è stata inserita questa figura, come da articoli 359 e 360 che danno al Pubblico Ministero la possibilità di avvalersi di tecnici con qualunque professionalità allorquando devono compiere delle attività importanti. Mi spiace che Martelli se lo sia dimenticato, Cossiga me lo abbia ricordato, proprioil nuovo codice di procedura penale che ha promulgato il presidente Cossiga inserisce questa figura che è una figura moderna. Che è nelle giurisdizioni più civili ed avanzate, mentre prima il Pubblico Ministero era limitato, e doveva per accertamenti particolari avvalersi solo della Polizia giudiziaria, il nuovo codice ha previsto queste figure.
Per cui per l'accertamento della verità, nel processo penale, accertamento della verità significa anche a favore dell'indagato o dell'imputato, il Pubblico Ministero non ha limiti nella scelta delle professionalità di cui si deve avvalere. Io ho fatto questa attività all'interno del Dipartimento della Pubblica sicurezza.

Abbiamo svolto importanti attività con Arnaldo La Barbera, con Giovanni Falcone poi sulle stragi. Quando si è reso necessario realizzare un contributo esterno per il Pubblico Ministero, contenuto forse scevro da influenze del potere esecutivo, mi riferisco a indagini su colletti bianchi, magistrati, su eccellenti personalità della politica, il Pubblico Ministero ha preferito evitare che organi della politica e del potere esecutivo potessero incidere in quelle che erano le scelte della pubblica amministrazione presso la quale i vari soggetti operavano.
Nel fare questo ho fatto una scelta deontologica, cioè di rinunciare alla carriera, allo stipendio, per dedicare tutto il mio lavoro al servizio della magistratura. Questa scelta, anziché essere apprezzata è stata utilizzata dai miei detrattori che fino a ieri mi hanno attaccato in parlamento, al contrario.

Il ministro Brunetta non poteva non riferire che la concessione dell'aspettativa non retribuita che io avevo chiesto era perfettamente regolare, è stata vagliati da vari organi dello Stato, dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Funzione pubblica e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri di Berlusconi, la stessa che mi ha attaccato in maniera così violenta e così assurda dicendo le fandonie che hanno fatto ridere gli italiani perché tutto questo can can che si muove nei miei confronti, questo pericolo nazionale, cioè una persona che da vent'anni lavora con i giudici e i Pubblici Ministeri nei processi di mafia, di stragi, di omicidi, di mafia e politica più importanti che si sono celebrati in Italia, rappresenta un pericolo.

Forse per loro! Per tutti quelli che mi hanno attaccato perché poi la cosa simpatica (è chiaro che ora sto zitto, non posso parlare sono legato al segreto) ma mi scompiscio dalle risate perché tutti i signori giornalisti che mi hanno attaccato, da Farina a Luca Fazzo a Lionello Mancini del Sole 24 ore, al giornalista della Stampa Ruotolo, sono i soggetti protagonisti delle vicende di cui mi stavo occupando. Questo è l'assurdo!
Gli stessi politici che mi stanno attaccando, sono gli stessi protagonisti di cui mi stavo occupando. Da Rutelli aMartelli, Martelli conosciuto ai tempi di Falcone. Parliamo di persone che comunque sono entrate nell'ottica della mia attività. Martelli nei computer di Falcone quando furono manomessi, Rutelli perché è amico di Saladino usciva dalle intercettazioni di Saladino, Mastella per le evidenze che tutti sappiamo e così via, poi dirò quelli che hanno parlato alla Camera al question time, quel giornalista che gli ha fatto il comunicato, cose da ridere! Tra l'altro questi non hanno nemmeno la decenza di far apparire un'altra persona.

No, compaiono loro in prima persona! Sapendo che loro entravano a pieno titolo nell'indagine. Questo è assurdo. Io continuo a ridere perché il popolo italiano che vede questo grande intercettatore, che avrebbe intercettato tutti gli italiani, ma che cosa andavo ad intercettare agli italiani? Per farmi sentire dire che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Per sentir dire che i figli hanno perso il posto di lavoro o che sono disoccupati? Che c'è una crisi economica? Ma perché mai dovrei andare ad intercettare gli italiani? Ma quali sono questi italiani che hanno paura di Gioacchino Genchi?

Quelli che hanno paura di Gioacchino Genchi sono quelli che hanno la coscienza sporca, e quelli che hanno la coscienza sporca sono quelli che mi hanno attaccato. E con questo attacco hanno dimostrato di valere i sospetti che io avevo su di loro. Anzi, più di quelli di cui io stesso mi ero accorto, perché devo essere sincero, probabilmente io avevo sottovalutato il ruolo di Rutelli nell'inchiesta Why not.

Rutelli ha dimostrato probabilmente di avere il carbone bagnato e per questo si è comportato come si è comportato. Quando ci sarà la resa della verità chiariremo quali erano i rapporti di Rutelli con Saladino, quali erano i rapporti del senatore Mastella, il ruolo di suo figlio, chi utilizzava i telefoni della Camera dei Deputati... chiariremo tutto!
Dalla prima all'ultima cosa. Questa è un'ulteriore scusa perché loro dovevano abolire le intercettazioni, dovevano togliere ai magistrati la possibilità di svolgere delle intercettazioni considerati i risultati che c'erano stati, Vallettopoli, Saccà, la Rai eccetera, la procura di Roma immediatamente senza problemi però apre il procedimento nei confronti del dottor Genchi su cui non ha nessuna competenza a indagare, perché la procura di Roma c'entra come i cavoli a merenda. C'entra perché l'ex procuratore generale di Catanzaro ormai fortunatamente ex, ha utilizzato questi tabulati come la foglia di fico per coprire tutte le sue malefatte e poi le ha utilizzate come paracadute per non utilizzarle a Catanzaro, dove probabilmente il nuovo procuratore generale avrebbe immediatamente mandato a Salerno.

Perché in quei tabulati c'è la prova della loro responsabilità penale. Non della mia. Quindi, non li manda a Salerno che era competente, non li manda al procuratore della Repubblica di Catanzaro che avrebbe potuto conoscere quei tabulati e quello che c'era, non li manda al procuratore della Repubblica di Palermo dove io ho svolto tutta la mia attività ma li manda a Roma che non c'entra niente.

Quindi si va a paracadutare questi tabulati sbagliando l'atterraggio perché in una procura che non ci azzecca nulla. Perché tra l'altro in quei tabulati c'erano delle inquisizioni che riguardavano magistrati della procura della Repubblica di Roma! Su cui stavamo indagando. Ora la procura di Roma indaga su di me e sui magistrati della procura della Repubblica di Roma. Si è ripetuto lo scenario che accadde tra Salerno e Catanzaro e si è ripetuto lo scenario che era già accaduto tra Milano e Brescia all'epoca delle indagini su Di Pietro. Con la sola differenza che all'epoca si chiamava Gico l'organo che fece quelle attività, adesso si chiamano Ros, ma sostanzialmente non è cambiato nulla.

In ultima analisi dico che io sono comunque fiducioso nella giustizia. Hanno cercato di mettermi tutti contro, hanno cercato di dire ad esempio, nel momento in cui c'era un rapporto di collaborazione con la procura di Milano anche fra De Magistris e la procura di Milano, un'amicizia personale fra De Magistris e Spataro, che siano statiacquisiti i tabulati di Spataro. Assurdo! Non è mai esistita un'ipotesi del genere. Nemmeno per idea! Come si fa a togliere a De Magistris l'appoggio della magistratura associata? Diciamo che ha preso i tabulati di Spataro. Come si fa a mettere il Csm contro De Magistris? Diciamo che ha preso i tabulati di Mancino.

Adesso i Ros dicono che nei tabulati che io ho preso ci sono, non so quante utenze del Consiglio superiore della magistratura. Non abbiamo acquisito tabulati del Csm, sono i signori magistrati di cui abbiamo acquisito alcuni tabulati, quelli sì, tra cui alcuni della procura nazionale antimafia ben precisi, due, solo due, che hanno contatti col Csm.

Ha inquisito il Quirinale! Ma quando mai? Se però qualcuno del Quirinale ha chiamato o è stato chiamato dai soggetti di cui ci siamo occupati validamente, bisogna vedere chi dal Quirinale chi ha avuto contatti con queste persone, ma io non ho acquisito i tabulati del Quirinale. A parte che se fosse stato fatto sarebbe stata attività assolutamente legittima perché, sia chiaro, le indagini in Italia non si possono fare soltanto nei confronti dei tossici e magari che siano pure extracomunitari, oppure quelli che sbarcano a Lampedusa nei confronti dei quali è possibile fare di tutto, compresa la creazione dei lager.

La legge è uguale per tutti. Tutti siamo sottoposti alla legge! Perché sia chiaro. Questo lo devono capire. Nel momento in cui a questi signori li si osa sfiorare solo da lontano, con la punta di una piuma, questi signori si ribellano e distruggono le persone che hanno solo il coraggio di fare il proprio lavoro.

Gli italiani questo l'hanno capito. E hanno capito che questo dottor Genchi di cui hanno detto tutte le cose peggiori di questo mondo... e io adesso pubblicherò tutti i miei lavori, dal primo sino all'ultimo pubblicherò tutte le sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti d'Appello, delle Corti di Assise, dei tribunali che hanno inflitto centinaia e centinaia di anni di carcere col mio lavoro.

Ma le sentenze di cui io sono più orgoglioso non sono le sentenze di condanna, ma sono le sentenze di assoluzione! Sono quelle persone ingiustamente accusate anche per lavori fatti dal Ros che sono state assolte grazie al mio lavoro e che rischiavano l'ergastolo! E che erano in carcere. Persone che erano in carcere perché avevano pure sbagliato l'intestatario di una scheda telefonica. E adesso questi signori vengono ad accusare me di avere fatto lo stesso lavoro che loro... ma non esiste completamente!

Tutte queste fandonie e la serie di stupidaggini che sono state perpetrate addirittura in un organismo che è il Copasir! Che si deve occupare dei servizi di vigilanza sulla sicurezza, non sui consulenti e sui magistrati che svolgono la loro attività sui servizi di sicurezza!
Noi abbiamo trovato delle collusioni di appartenenti ai servizi di sicurezza, con delle imprese che lavorano per i servizi di sicurezza, che lavorano nel campo delle intercettazioni, che costruiscono caserme con appalti dati a trattativa privata per milioni di euro, noi stavamo lavorando su quello! Stavamo lavorando su quello e ci hanno bloccato
perché avevano le mani in pasta tutti loro! Questa è la verità.

Questa è la verità e adesso mi hanno pure dato l'opportunità di dirla perché essendo indagato io non sono più legato al segreto perché mi devo difendere! Mi devo difendere con una procura che non ci azzecca nullacon la competenza, la procura di Roma, mi difenderò alla procura di Roma.Però sicuramente la verità verrà a galla! E non ci vogliono né archivi né dati perché sono tre o quattro cose molto semplici. Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che De Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime! E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'è scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso!

Ancora nessuno ha detto che io sono folle. Anzi, sarò pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno. Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose. E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perché queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata."



L'ASSALTO ALLA DEMOCRAZIA - FINAL CUT





Ho titolato questo post con l'intitolazione dell'inchiesta di FERDINANDO IMPOSIMATO che può essere trovato al seguente indirizzo: http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=194. In questa inchiesta si fa un esame dettagliato ai provvedimenti adottati ed in via di emanazione dal Parlamento che non c'è, e quindi si può dire di emanazione governativa.
La figura limpida di questo Magistrato fa sì che quello che lui dice lo dice per cognizione di fatto. Cito in questo blog quello che viene riportato da Wikipedia: "Nel 1964 diventa magistrato. Quale giudice istruttore istruisce alcuni tra i più importanti casi di terrorismo tra cui il processo Aldo Moro, l'attentato al Papa, l'omicidio del vicepresidente delConsiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet, la strage di Piazza Nicosia. È lo scopritore della pista bulgara in Europa e delle connessioni internazionali del terrorismo".
È il primo a parlare delle connessioni del terrorismo italiano con i servizi segreti israeliani e della presenza nel caso Moro del KGB (tesi ribadita, vent'anni più tardi, all'interno del dossier Mitrokhin). Si occupa di processi contro mafia e camorra. Tra gli altri istruisce il caso di Michele Sindona, il banchiere siciliano legato a Cosa Nostra, accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento di banche italiane e straniere (la Franklin Bank di New York).
Nel 1981 istruisce il processo alla Banda della Magliana, una agenzia criminale legata a Cosa Nostra, al terrorismo, ad alti prelati, a finanzieri, a usurai, costruttori, a politici ed amministratori.
Nel 1983, il fratello Franco viene ucciso per una vendetta trasversale.. "
E mi fermo qui, per dimostrare il carisma dell'uomo.
Ma veniamo a quello che scrive, e che io riporterò qualche stralcio, ma è d'obbligo fare una premessa.
Al capo di questo governo non interessava il bene dei cittadini, ma il suo. Si comincia con la violazione dell'art. 3 della Costituzione (v. blog http://nolodocasta.blogspot.com/), che è servito al corruttore a non seguire la sorte del corrotto Mills, per arrivare ai provvedimenti attuali.
Si avverte nel suo articolo la paura della deriva antidemocratica e parla di "disegno neofascista" della maggioranza con le leggi che limitano se non rendono impossibili le intercettazioni, il bavaglio alla libera stampa per finire l'attacco alla Giurisdizione nella sua interezza, compresa quindi quella Contabile. Così esordisce nell'articolo (v. indirizzo):
"Il taglio drastico alle intercettazioni. L'attacco portato a magistrati e investigatori da quegli stessi personaggi oggetti delle loro indagini, e che che oggi siedono su alte poltrone istituzionali. Infine l'assalto a Costituzione e democrazia".
E quanto io vado dicendo da mesi nei mie blog; va dicendo Beppe Grillo, Di Pietro, Pancho Pardi ecc. tutta la società civile (che oggi si riunisce a Firenze). ed ancora:
"Il disegno neofascista della maggioranza di governo sta andando avanti a pieno ritmo senza ostacoli: nessuno si accorge che le nuove leggi su giustizia e stampa sono incostituzionali e rappresentano un duro colpo alla democrazia. Il loro scopo recondito e' quello di ridurre i controlli di legalita' e la capacita' investigativa della magistratura. E quello di evitare il controllo delle indagini su questioni scottanti da parte della pubblica opinione. La gente - distratta dalla vicenda Englaro, che ci distoglie dalla gravissima crisi in atto - non deve sapere nulla dei rapporti tra mafia e politica, ne' della corruzione che coinvolge il presidente del Consiglio nel processo che ha visto la condanna dell'avvocato britannico David Mills.
L'attacco alla residua liberta' di stampa e' in pieno sviluppo con la connivenza dei maggiori organi d'informazione, i quali fingono che tutto sia normale. Eppure persino il Sole 24 ore, quotidiano di Confindustria, parla di «censura della informazione», dopo la previsione della reclusione dei giornalisti per la pubblicazione di notizie non pertinenti alle indagini".
Questo disegno scellerato, e ripreso e analizzato con queste affermazioni dal Magistrato, circola da tempo nei vari blogs in rete, ma non nella stampa, che io ho bollato di "sistema" per non dire di "regime" ,fate voi. Ormai la maggioranza ha capito che la vera libertà di pensiero e di espressione è possibile solo attraverso la rete ed è in atto il provvedimento di limitare anche la possibilità ai bloggers di postare: solo un dittatore del centro Africa potrebbe fare di peggio.
Nell'articolo si descrive i vari passi di avvicinamento alla dittatura: il primo passo la legge sulle Pay Tv. in quel provvedimento sotto il "paravento" falso della CEE si assesta un colpo alla concorrenza Sky, ben sapendo che il costo si trasferisce sugli abbonati, che preferiscono Sky anzichè RAISET per la corretta informazione che fornisce. Il secondo colpo di avvicinamento è la legge sulle intercettazioni. Qui voglio riportare per intero quello che scriveImposimato per via della dovizia dell'esimplificazione che non si può sintetizzare:
"Il secondo colpo lo ha inflitto con la legge sulle intercettazioni, prevedendo limiti temporali anche per delitti gravi come omicidi e sequestri, con un serio pericolo per la sicurezza e la civile convivenza. Eppure l'esperienza dovrebbe insegnare qualcosa. Negli anni settanta riuscimmo a debellare i sequestri di persona proprio grazie alle intercettazioni telefoniche, mediante le quali fu possibile colpire gruppi criminali internazionali affluiti a Roma da ogni parte del mondo; e riuscimmo a liberare ben dieci ostaggi neutralizzando delinquenti pericolosi che avevano diramazioni in ogni parte d'Italia. Prevenimmo inoltre alcuni sequestri di persona gia' sul punto di essere eseguiti: tra le vittime designate c'erano la figlia di Maria Sole Agnelli, che era pedinata da mesi, ed il figlio dell'allora presidente della Lazio Lenzini. Individuammo alcune prigioni in cui erano detenuti da mesi bambini di 10 anni. Mai saremmo stati in grado di scoprire gli autori dei sequestri e le prigioni, per via dell'omerta' e del terrore che impedisce di trovare testimoni in grado di dare notizie. Lo stesso accadde per il traffico internazionale di eroina, debellato grazie ad intercettazioni protrattesi per mesi e anni. Nessuna indagine tradizionale avrebbe portato alla scoperta di associazioni transnazionali impegnate nei traffici di esseri umani che spesso hanno avuto risvolti corruttivi nelle ambasciate e nel ceto politico". Ed ancora i trucchi previsti per rendere impossibile le intercettazioni:
"Per complicare le cose e' stato escogitato un altro espediente. Che riguarda la vanificazione delle intercettazioni con diversi sotterfugi. Prima della nuova legge il pubblico ministero chiedeva al giudice per le indagini preliminari (il gip) l'autorizzazione ad intercettare su determinate persone tutte le utenze (casa, cellulari), quindi il gip valutava ed autorizzava l'intercettazione, che poteva durare quindici o venti giorni al massimo; se necessario, poi, lo stesso gip vagliava ulteriori circostanze e, sussistendo gli elementi, concedeva la proroga. Poteva concederne di diverso tipo: se un'indagine dura sei mesi era assurdo che le intercettazioni non potessero durare altrettanto, anche perche' molto spesso i reati si protraggono nel tempo. Non c'e' nessun criminale che si dia un termine ultimo per un reato. Puo' essere che la progettazione di una strage vada avanti per mesi, che un sequestro di persona continui anche per anni. Si puo' mettere per iscritto la durata di una intercettazione? No, perche' i criminali non mettono per iscritto la durata del loro reato.
L'intercettazione, insomma, deve durare almeno quanto dura il reato e magari di piu', visto che ci sono persone che parlano del reato molto tempo dopo averlo commesso.
Da oggi non bastera' un gip: per poter disporre intercettazioni ed eventuale proroga ci vorra' un collegio di tre giudici. Certo, se avessimo cinquantamila giudici, si potrebbe fare. Ma ne abbiamo diecimila, e ci sono molti tribunali - ottanta, quelli piccoli - con meno di venti magistrati. E qui sorgono altri gravi problemi: se un magistrato e' giudice per le indagini preliminari, non puo' contemporaneamente fare anche il gup, cioe' il giudice per l'udienza preliminare, per il rinvio a giudizio o per i riti abbreviati. Poi ci sono i giudici del riesame, che sono tre e decidono su arresti, sequestri, perquisizioni. E ancora, ci sono i giudici che portano avanti i processi in composizione collegiale. Se esistono trenta magistrati in tutto un tribunale, e' evidente che cresceranno fino alla paralisi le catene delle incompatibilita'. «Non puo' decidere sulle intercettazioni di Tizio chi lo ha gia' arrestato». «Non si puo' pronunciare sul sequestro delle carte chi ha gia' deciso sulle intercettazioni». «Non puo' giudicare in aula se era il gip»". Infine l'attacco al Ministro Alfano reo di non occuparsi delle Procure carenti di stampani, di PC, di carta e di tutto altro materiale per il funzionamento. Di città come Caserta senza Procura e e di piccoli centri dotati di Procura. Sappiamo come è formato l'entroterra del casertano. Altro passo: cito " Le intercettazioni ambientali d'ora in poi potranno essere disposte solo se si ha il fondato sospetto che si stiano commettendo dei reati. Una pura assurdita': come fai a sapere prima se in un certo luogo si commettono reati? L'importante e' invece poter seguire un individuo sospetto che frequenta certi luoghi dove parla al telefono o con degli amici. Un capo mafia a casa sua non strangola la gente, a casa sua magari riceve qualcuno e insieme a lui parla di appalti da truccare o negozi da taglieggiare. Pensate a quante volte viene messa la microspia dentro l'auto di un tizio: mica quello commette delitti dentro la macchina! C'e' la speranza che parli con qualcuno. E riveli notizie utili alle indagini.
In un'autoscuola di Palermo furono scoperti uomini di Bernardo Provenzano che facevano gli istruttori di guida e si chiudevano dentro le auto per parlare di cose riservate, senza sapere che dentro c'erano le “cimici”. In auto non commettevano reati, ma parlavano di come dovevano sostenere alle elezioni Marcello Dell'Utri, candidato alle europee nel 1999. Bene, d'ora in poi se non si ha un elemento concreto che in un certo posto sta per svolgersi un crimine, non si potra' piu' piazzare una microspia". Infine l'aggravante della precondizione: "Quali sono i requisiti, quali sono i limiti? Oggi il gip le dispone su richiesta del pubblico ministero soltanto se ci sono elementi che fanno ritenere quella misura indispensabile per il proseguimento delle indagini. Da domani occorreranno fin da subito “gravi indizi di colpevolezza” a carico della persona da intercettare. Vuol dire che devi gia' avere prove contro di lui. In un'indagine di omicidio o sequestro di persona, devi insomma gia' conoscere il colpevole; e puoi intercettare soltanto lui. Ma l'intercettazione e' sempre servita per scoprire il colpevole! Ora non piu': prima devi scoprire il colpevole, poi puoi fare l'intercettazione. E se hai scoperto il colpevole lo arresti, non lo intercetti!"
Nell'articolo poi si passa ad analizzare la vicenda Genchi con l'analisi dei fatti messi in relazione agli attori della vicenda: Saladino, Rutelli che per conflitto di interessi si doveva astenere a presiedere il COPASIR, Lusetti, De Magistris che ha fatto in pieno il suo dovere per difendere la legalità. E così finisce questo passo. ".... Dopo che Rutelli e gli altri del Copasir hanno torchiato De Magistris e Genchi a proposito dell'archivio dei tabulati telefonici, i giornali invece di segnalare il grave conflitto di interessi hanno scritto che erano emersi fatti gravissimi...
Il vero problema e' che se non si puo' piu' intercettare nessuno (a meno non si sia gia' scoperto che e' colpevole), noi cittadini saremo molto piu' esposti ai crimini. Ed alla corruzione. Anzi, quando i criminali sapranno che la nuova legge e' questa, commetteranno molti piu' delitti perche' non avranno piu' nemmeno quel po' di paura che hanno oggi di essere presi". E' semplicemente quello stiamo dicendo da un pò di tempo con gli amici di "Articolo 21", Beppe Grillo e tutta " L'Italia dei Valori". Ed a proposito degli stupri Imposimato coglie l'occasione, mentre difende Genchi, scaglia un dardo infuocato ai parlamentari inquisiti e condannati che siedonon in Parlamento. Voglio citare il passo e sottolinearlo per rappresentare che ciò è l'umano sentire della società civile: "Questo e' quello che succedera'. Pensate al caso degli stupri nel Lazio negli ultimi giorni: hanno scoperto molti dei violentatori intercettando le comunicazioni telefoniche e incrociando i tabulati, esattamente quello che fa Genchi. Se il gip, per intercettare i presunti stupratori, avesse dovuto aspettare che il pm gli desse la prova o il grave indizio di colpevolezza a carico di quei soggetti, non sarebbero stati sotto intercettazioni e sorpresi. In piena liberta', avrebbero gia' colpito altre ragazze.
Come non sospettare che decine di parlamentari della maggioranza, essendo stati condannati, siano diventati nemici acerrimi dei magistrati e rifiutino il controllo di legalita', seguiti a ruota da quelli della fasulla opposizione, anche essi accusati di gravi crimini? Il problema e' che esiste un accordo trasversale per neutralizzare le intercettazioni. E delegittimare i magistrati". Per quanto riguarda la Giurisdizione Contabile Imposimato denuncia la scarsa informazione apparsa sui Media e sui Giornali e ne illustra la pericolosità: "La pubblica opinione non sa che e' stata varata una legge di riforma del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti, che viene privato dei poteri di governo dei magistrati contabili in favore del presidente, passato al servizio del premier, in vista della imminente pensione. E di questo colpo di mano che anticipa l'attacco al Csm nessuno, tranne Antonio Di Pietro, si e' accorto. E dove sono tutti i soloni al servizio di D'Alema, Veltroni e compagnia cantando? Una volta ottenuta la poltrona in parlamento, sono scomparsi!
In questi scenari devastanti, la pubblica opinione e' assente poiche' non correttamente informata del pericolo per la propria sicurezza e della minaccia per la democrazia. I cittadini sono ignari di cio' che accadra' per il deficit di informazione e di giustizia. D'ora in poi sara' ben difficile, per non dire impossibile, che i singoli cittadini riescano ad avvalersi in modo consapevole dei propri diritti politici".
Infine il Magistrato ci dà lultima chicca che io veramente ancora non ho ancora letto in rete: l'abbassamento da 8.000 Euro a 5.000 il limite per l'attivazione delle procedure esprpriative a carico di coloro che hanno carico pendenti con il fisco. Voglio citare tutto il paragrafo, perchè la chiosa finale è significativa. Così dice il Giudice: "L'attacco alla legalita' va avanti anche in materia finanziaria. Dopo che le banche ne hanno combinato di tutti i colori truffando impunemente milioni di ignari cittadini, in violazione della legge penale e della Costituzione, che impone alla Repubblica di tutelare il risparmio; dopo la vergogna delle scalate bancarie che ha visto coinvolti centro destra e centro sinistra in un assalto banditesco ai risparmiatori, la risposta di questo Governo e' una legge che permette di depredare i cittadini. E come sempre l'opposizione tace. Parliamo di un provvedimento destinato a provocare migliaia di esecuzioni forzate contro i piu' deboli ed indifesi, che saranno privati delle loro case.

Il 28 gennaio scorso e' stato infatti ridotto per legge a soli 5.000 euro il limite (precedentemente fissato a 8.000) per l'attivazione delle procedure di esproprio immobiliare a carico di coloro che sono in debito col fisco. La norma, denominata “Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria”, porta un titolo menzognero e demagogico: si da' in pratica la possibilita' agli agenti riscossori di espropriare gli immobili per un importo piu' basso di prima. Bastera' un debito di 5000 euro per esseri privati di un bene primario come la casa. E si dimentica che il diritto alla casa e' inviolabile e come tale va tutelato assai piu' delle banche usuraie e truffatrici.
E che dicono i giornali e le tv, impegnati a narcotizzare la pubblica opinione con i reality e i festival, su questa ennesima vergogna? Nulla. Tacciono e, cosi' facendo, assentono".
L'uomo Imposimato con questo finale in crescendo cerca di svegliare le coscienze del popolo che dorme e trova in me un assertore della chiamata al risveglio per dare inizio al "Nuovo Rinascimento" e "Nuovo Risorgimento".



I MORTI VIVENTI ED IL SILENZIO DEI MEDIA

Temi da trattare sarebbero tanti, ma mi preme mettere in risalto ancora una volta quello dell'informazione. Mi riferisco sia alla mancanza dell'informazione, sia di quella vera che della controinformazione. Voglio trattare della mancanza dei media televisivi ed informatici che in questi particolari giorni duri per i più poveri e per i più disagiati, e mi riferisco ai lavoratori precari lasciati soli e senza nessun aiuto, ai padri di famiglia che dopo ventanni di lavoro precario si trovano soli e senza nessun aiuto. Ancora devo sentire dai media del potere la notizia di quel geometra genovese di 55 anni che si è impiccato perchè mandato a casa e dopo una infinità di colloqui non è stato accettato perchè era troppo vecchio per ricominciare.
Quando ho letto la notizia sul "Messaggero.it" mi si è stretto il cuore. Ho pensato al figlio che ora si trova ancora più solo a combattere l'indifferenza di questa dirigenza che ci sta malgovernando. Preso da una forte emozione, sul "Corriere.it", giornale dei poteri forti, così di getto ho mandato un post nell'articolo dell'apoteosi del Nuovo Re Sole alias Ducetto da strapazzo dal titolo: IL GRANDE IMBONITORE E LE SCIMMIETTE CIECHE E SORDE.
Il grande imbonitore ha fatto centro. Ha avuto l'applauso delle scimmiette cieche e sorde.Nessuno si è accorto e ha detto una parola di un umo di 55 anni che si è impiccato per essere stato messo a casa perchè precario e dopo svariati colloqui nessuno lo ha voluto. Povero padre di famiglia! Quanti suicidi dovremo contare ancora perchè le scimmiette aprono gli occhi e si tolgono i tappi dalle orecchie! Ci saranno molti morti sul lavoro di lavoratori in nero e questo grazie alla derugalation. Le scimnmiette applaudiranno ancora l'imbonitore? Il piano P2 prevedeva meno lavoratori per più morti sul lavoro o suicidi, meno poveri per morti di fame e di stenti, ma nel contempo aumento della classe dei ricchi. E' QUELLO CHE STA REALIZZANDO L'ALLIEVO PREDILETTO DI GELLI.
Sono un ultra pessimista? Ma siamo appena agli inizi della crisi ed il Neo Ducetto si preoccupa ad avere più potere (piano P2), si preoccupa del sondino di stato e non dei vivi che sono votati a morire per l'indifferenza delle scimmiette plaudatores. Ecco che quel cartello deve essere sempre vivo in noi; deve tenere sempre sveglia la nostra coscienza. In questa sede lo voglio scrivere a caratteri cubitali:
"......CHI E' MORTO LO VOLETE VIVO......CHI E' VIVO LO VOLETE MORTO".




Qualche giorno fa, leggendo il libro di Roberto Scarpinato dal titolo "Il ritorno del Principe", avevo cominciato ad abbozzare un articolo come da titolo. Mano a mano che leggevo annotavo le mie riflessioni come da elenco. Poi farò partecipe i lettori delle mie considerazioni.
  1. Berlusconi chiede più potere: voto nelle camere solo ai capigruppo.
  2. Berluscanizzazione della RAI: TG1-->Belpietro; TG2-->Lega; TG3-->Sassoli.
  3. Nascita del PDL ovvero partito della P2 di massa di l....ti con il riallineamento di Fini.
  4. Deregulation infortunistica sul lavoro. Dall'inizio dell'anno al 31/3/2009 ci sono stati 260 morti, 260.528 infortuni e 6.513 invalidi.
  5. Il Premier di fronte alla disoccupazione dilagante, prima dice che bisogna lavorare di più mentre il giorno si mostra preoccupato.
  6. Sacconi afferma che TANGENTOPOLI fu un colpo di Stato.
  7. Biotestamento: approvato un emendamento UDC. Il medico non è più vincolato al volere del paziente. Rincorsa al compiacimento del Vaticano.
  8. Ancora un crollo in una scuola materna.
  9. I poliziotti devono anticipare le spese di trasferta per il G8 alla Maddalena per il taglio dei fondi.
  10. A questo proposito rivelo una primizia (se non è ancora avvenuta). Verranno chiuse alcune stazioni dei Carabinieri del Centro di Roma (3) fra cui quella in Via Veneto. Sì ho scritto bene ed avete letto bene: VIA VENETO.
  11. Berlusconi è stato definito l'uomo dal vuoto dentro.
  12. Obbligo dei medici di segnalare il migrante che si fa curare in una struttura sanitaria pubblica (vedasi la donna nigeriana che ha partorito in un ospedale di Napoli).
  13. BETTINO - SILVIO - MARCELLO uniti a Mario Chiesa e Mangano, sono, secondo l'informazione di regime, i nuovi padri della patria.


GLI EROI DI BERLUSCONI
14. Nomine dei nuovi dirigenti RAI a casa del Nuovo Re Sole alias NeoDuce.
15. Sacconi critica la Consulta per lo stop alla legge 40. Ha dichiarato: "Sentenza dubbia".
16. Delegittimazione dei giudici che intralciano il cammino del Principe come ai tempi di Caponnetto nei confronti di Falcone così oggi nei confronti di Caselli per estrometterlo alla Direzione Antimafia e De Magistris per l'inchiesta Wy Not.
17. I media del padrone e quelli allineati attaccano Santoro per le domande di critica. Le stesse del Presidente Napolitano e di molti scampati alla distruzione del terremoto.

Prima di sviluppare questi due ultimi punti che sono collegati e s'intrecciano fra di loro e ci permettono di capire perchè alcune Regioni sono più previdenti ed altre meno. In questa sede è inutile evidenziare lo stato di avanzamento nella prevenzione in altri paesi del mondo come il Giappone e la California. Sono di un altro mondo che noi non percepiamo culturalmente. E' d'obbligo che si tratti, anche se in breve, delle varie forme di governo che dànno luogo, nella dicotomia politica, ai vari Stati Teocratici o confessionali, Stati Etici e Stati Laici.

STATO TEOCRATICO

Iran - Stato Teocratico
Nello Stato Teocratico il potere politico del governo viene stabilito sulla base di regole religiose. La Religione attraverso le sue forme e le sue ideologie (musulmana, cattolica-cristiana, ebraica ecc) detta il modus vivendi della società. Ci sono forme di governo teocratici più radicali (Iran) dove i più elementari diritti umani sono negati ed altre dove le norme democratiche sono sancite nella Costituzione (Israele).
La Teocrazia è intesa, nella sua eccezione letterale, come l'antitesi della democrazia (demos=popolo; crazia=potere), che riconduce la fonte del diritto ed il governo della cosa pubblica nella volontà del popolo e non in quella di Dio (teo=Dio; crazia=forma di governo o potere politico).
Come si può collocare la Repubblica d'Italia in questo contesto? Vedremo in seguito dopo aver definito le caratteristiche delle altre forme di governo.

STATO ETICO

I maggiori filosofi teorici dello Stato Etico sono Thomas Hobbes e Hegel.
Secondo Hobbes la natura dello Stato Etico discende da una metodologia contrattualistica: gli uomini, sacrificando una parte della loro libertà, si dànno regole comuni in cambio della tutela delle regole stabilite su contratto sottoscritto. La tutela è affidata ad un unico rappresentante istituzionale di tutti coloro che hanno stipulato il contratto e che formano lo Stato. Secondo gli studiosi dell'epoca ed attuali Hobbes è considerato il principale teorico delloStato Assoluto o Assolutismo.
Hegel aveva definito lo Stato come la sostanza etica consapevole di sè. Lo Stato è fonte di libertà e norma etica per il singolo cittadino. La norma etica proviene dall'alto, quindi dallo Stato la cui condotta non può essere oggetto di valutazioni morali da parte dll'individuo. Lo Stato è il fine supremo e arbitro assoluto del bene e del male. La teoria hegeliana è stata ripresa dai critici moderni per spiegare il fondamento della concezione dello Stato Fascista di Mussolini.

STATO LAICO

Lo Stato Laico è stato identificato come lo Stato Separatista in quanto nella sua struttura non ammette interferenze di confessioni di nessun tipo e nel contempo non si occupa di questioni di nessuna religione. Le Costituzioni dei moderni Stati Occidentali sono ispirati da questo concetto illuministico proveniente dalla Costituzione Americana del 1787, detta anche separatista pura.
L'art. VI°, al comma 3 cita: "Nessuna dichiarazione di dfede sarà mai richiesta come condizione per ottenere qualunque ufficio ed incarico pubblico negli Stati Uniti".
Il primo emendamento del 1791 recita: "Il Congresso non potrà emanare leggi concernenti la istituzione di una Religione o la proibizione del suo libero esercizio".
Da ciò deriva che:

  1. Nessuna Religione è riconosciuta ufficialmente, non esiste quindi una religione di Stato.
  2. Vi è una riconosciuta parità fra tutte leb confessioni religiose, per cui lo Stato non è tenuto ad assicurare nessuna fattispecie di aiuto alla Chiesa: lo Stato è neutrale.
  3. Lo Stato non si ingerisce nella vita e negli uffici della Chiesa, pur riconoscendo il matrimonio celebrato secondo i vari riti.
Nello Stato Separatista Francese, che si differenzia da quello americano avvenuto in maniera tranquilla ed in perfetta sintonia fra tutte le confessioni religiose, non essendovi la miriade di confessioni, ma predominava la cattolica, il passaggio da Stato Confessionale a Stato Laico è avvenuto in modo brusco ed immediato.

Il separatismo italiano comincia parecchi decenni dopo quello americano e francese. La situazione italiana era ben diversa per la presenza del papato o Stato Pontificio ed il principale obiettivo da raggiungere era l'Unità d'Italia.
Con lo Statuto Albertino si liberava la Religione Valdese, ma nel contempo si confermava la supremazia della Religione Cattolica considerata Religione di Stato, pur riconoscendo gli altri culti in ottemperanza delle leggi vigenti. Con la legge Sineo viene cancellata la possibilità di ineguaglianza di trattamento sulla base di differenze di culto.
Anche in Italia il passaggio non fu indolore. Con la presa di Roma nel 20 Settembre 1870, "breccia di Porta Pia", i rapporti fra Stato e Chiesa saranno regolati con Legge 13 Maggio 1871, denominata "legge delle guarantigie",che attribuiva al Pontefice uno status personale: era equiparato per dignità e diritti personali al Sovrano d'Italia, rendendolo immune da qualsiasi controllo delle autorità italiane.
Con la sipula dei Patti Lateranensi del 1929 l'Italia abbandona la sua laicità per un piccolo ritorno al confessionalismo in quanto nel concordato si stabiliva l'esclusività della Religione Cattolica, divenuta nuovamente Religione di Stato. Con ciò la Chiesa diviene di nuovo titolare di alcune prerogative giuridiche.

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Con la Costituzione del 1948 l'uguaglianza di libertà religiosa viene di nuovo asserita, senza però affermare un separatismo netto (art. 7. "Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciscuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale". Art. 8. "Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge".
Con la libertà religiosa garantita costituzionalmente non significa che lo Stato garantisce un uguale trattamento in maniera totale, ma un uguale trattamento nell'ambito dell'esercizio della libertà di professare il proprio culto. Con la revisione del Concordato avvenuta nel 1984, dopo infiniti ostacoli frapposti dallo Stato del Vaticano, anche se solo formalmente, la Religione Cattolica è stata Religione di Stato.
Il terzo millennio ci doveva avvicinare alle civiltà più evolute dell'occidente invece gli avvenimenti di questi ultimi mesi ci fanno riflettere e constatare che la Chiesa Cattolica ancora influenza il modo di operare e di amministrare la vita pubblica del nostro paese.
La vicenda di Eluana Englaro ci porta ad alcune riflessioni. La prima: se convalidata dalla legge attualmente in discussione in Parlamento, nessuno potrà in seguito disporre della propria vita. Sarà lo Stato, seguendo le indicazioni della religione dominante, che disporrà del nostro corpo (Stato Assoluto-Confessionale).
L'Italia anzichè progredire nel futuro, regredisce nel passato, quando il Papa-Re era il Papa-Re e gli altri erano nessuno.
La seconda riflessione, che conferma la prima, mi viene alla mente considerando gli atteggiamenti e l'operare del mondo politico: vi è una gara sfrenata al compiacimento , sfociante al servilismo, allo Stato del Vaticano. Questa riflessione mi viene dettata dall'emendamento UDC alla legge sul biotestamento attualmente in discussione in Parlamento: il medico non è più tenuto a rispettare le volontà del malato.
Spero di sbagliarmi, ma vedo alle porte un periodo di Oscurantismo foriero di gravi conflitti sociali che ci allontaneranno sempre di più dall'integrazione europea.
Dopo questo escursus politico-filosofico, veniamo ai punti sopraelencati partendo dal punto 17 perchè gli avvenimenti accaduti sono recenti. Parto dalla messa sotto accusa di Michele Santoro per la trasmissione del 9 Aprile scorso di Anno Zero. Santoro, come riconosciuto dai media indipendenti, non ha accusato la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco ed il volontariato di inefficenza nel dopo terremoto, ma ha chiesto spiegazioni, e lo chiedono i familiari delle vittime, come mai i soccorsi sono arrivati dopo quattro ore e i primi buldozer addirittura alle dodici. Come mai non vi erano dei siti dove piantare tende. Siti attrezzati con corrente elettrica ed acqua potabile come in Emilia, Veneto e Lombardia. I volontari che scavavano a mani nude non avevano da bere. Come mai alle continue segnalazioni di danni provocati da quattro mesi di scosse nessuno ha avuto il coraggio di far evacuare gli edifici più a rischio come la casa dello studente , l'ospedale San Salvatore e la Prefettura. I media del regime e gli allineati attaccano il conduttore che fa vera informazione, mettendo a nudo le realtà del disastro. Io mi auguro che alle domande dei parenti dei morti del terremoto le risposte verranno date dalla Magistratura. Questa volta non verranno insabbiate le indagini; i Magistrati non verranno trasferiti appena sfioreranno un filo scoperto del Principe. Insorgeremo noi blogger della rete con l'aiuto della "Società Civile". Tutto ciò fa sorgere spontanea una domanda: si attacca Santoro per far capire a Napolitano che il bersaglio è Lui? o domanda con risposta più sconvolgente: si è creato questo can can, come in una precedente trasmissione di Anno Zero, per non fare vera informazione e per distogliere l'attenzione dei cittadini sul fallimento del come il governo sta gestendo la crisi economica che attanaglia il Paese? E non far sapere al popolo sovrano (così dice il Nuovo Papa-Re) che il Parlamento Italiano si arricchirà di un nuovo inquilino indagato. La segretaria della Lega al Parlamento è stata trovata al confine elvetico di Lugano con otto chili di cocaina in macchina.

Bossi e lGuardatelo e tenetelo a mente. Facciamo in modo che quel dito medio alzato sia di stimolo per una ribellione democratica mandando a casa chi insulta continuamente il popolo italiano, la bandiera, l'inno ed i nostri sentimenti. Facciamo in modo che quel dito se lo metta in bocca, se lo tronchi con un morso, lo inghiotta con epilogo finale della corsa in ospedale svizzero e che lì rimanga sempre.



Vediamo il punto 16.
Le mie riflessioni sono scaturite leggendo le pagine 254, 255 e 256 del libro di Scarpinato. I tormenti e le sofferenze patiti da Caponnetto e Falcone negli anni '80. Gli stessi tormenti e sofferenze sistematicamente sono stati imposte ai Magistrati che, nei giorni nostri, più si sono avvicinati a scoprire gli intrecci tra mafia-politica-economia e gli artefici della delegittimazione: prima la Forleo poi De Magistris e Apicella. Dal 1980 al 2009 non è cambiato nulla: è stata usata la stessa metodologia.
Riporto alcuni passi delle pagine citate. Da pagg. 254-255: ".....Ma l'avere alzato il livello delle indagini fino ad arrivare agli intoccabili condanna il pool a una fine prematura. Sugli uomini dell'Ufficio istruzione si scatena una campagna politica mediatica micidiale, che li sommerge quotidianamente sotto una coltre di accuse infamanti, di calunnie: comunisti, ammalati di potere, di voglia di protagonismo, sceriffi, Torquemada eccetera. La loro delegittimazionetende a distruggere la possibilità della gente di identificarsi in uno Stato finalmente credibile. In tanti fanno di tutto per disinnescare il pericolo che quote sempre più consistenti di società civile inizino ad affezionarsi allo Stato, scrollandosi dall'apatia e dalla rassegnazione fatalistica all'esistente."
Mi sembra di vedere la situazione attuale. Appena qualcuno cerca di svegliare le coscienze degli italiani inizia la campagna mediatica per la delegittrimazione.
Ed ancora. ".....Il sistema di potere politico mafioso (ndr: l'autore del libro chiama Principe l'alta borghesia del potere politico mafioso), del resto ha sempre fatto un uso magistrale della tecnica della delegittimazione. Nel secondo dopoguerra, subito ogni omicidio di sindacalisti contadini, veniva messa in giro ad arte la voce che dietro quell'omicidio vi erano questioni di donne. La voce non era solo finalizzata a depistare le indagini, ma anche ad impedire che la vittima potesse divenire un simbolo della volontà di riscatto e di coraggio civile. Chi poteva infatti identificarsi in uno che era stato accoppato perchè se l'era cercata dando fastidio alle donne altrui?....".Prosegue l'autore: ".....Negli anni seguenti, gli specialisti della delegittimazione, dopo aver infangato Falcone da vivo, tenteranno di utilizzarlo da morto contro quei magistrati che, dopo le stragi del 1992, cercheranno di proseguire la sua attività e quella di Borsellino anche sul terreno sul quale essi erano stati fermati: quello del rapporto mafia-politica-economia. Così il Falcone vituperato come Torquemada, come comunista, ammalato di protagonismo, verrà improvvisamente riscoperto come maestro di garantismo e di professionalità e brandito come una clava contro i magistrati del pool antimafia della Procura diretta da Caselli, definiti, nei miglkiori dei casi, come epigoni incapaci e politicamente pilotati. Ritornando agli anni ottanta, l'attacco esterno pur nella sua virulenza non riesce tuttavia ad espugnare la cittadella dell'Ufficio istruzione. Dove aveva fallito l'attacco frontale, vincerà il cavallo di Troia dell'attacco interno. Sarà infatti una parte della magistratura, quella culturalmente e politicamente consonante all'Italia che sferrava l'attacco dall'esterno, che provvederà a strangolare il pool, a ridurlo all'impotenza. Così quando Caponnetto decide di trasferirsi, si farà di tutto e di più a Palermo ed a Roma per impedire che Falcone possa subentrargli nella direzione dell'Ufficio istruzione....". Stesso trattamento per Borsellino fino alla sua morte. Stesso trattamento per Caselli.

I Nuovi MartiriIo, e spero anche chi mi legge, sono con i familiari di Giovanni e Paolo e di tutte le vittime dell'alta borghesia mafiosa e grido ad alta voce:

"AVVOLTOI: GIU' LE MANI DA GIOVANNI E PAOLO"


Veniamo agli altri punti, anche se in breve.

vauro1 - attacco alla CostituzionePunto 15. E' il progetto piduista di Gelli attaccare la Costituzione e l'Istituzione principale che la difende: quando non si espongono in prima persona gli iscritti con tessere nn. 1816 e 2232 si manda all'attacco il simpatizzante di turno.




Punto 14. Da quando ho scritto sul mio taccuino la riflessione è passato un pò di tempo, ma l'andazzo è continuato. Ancora oggi in casa del Premier si discute delle nomine dei dirigenti. Naturalmente i nomi li detta lui. E' inaudito: in nessuna nazione democratica avviene una cosa del genere! Solo negli Stati del centro Africa. Non avviene più nemmeno negli Stati del Sud America.
Punto 13. Una politica che celebra un pregiudicato latitante, un mafioso condannato all'ergastolo ed altri pluricondannati che non sono in galera, ma siedono nei scranni dorati del Parlamento, è una politica non degna di un paese civile: è una politica che fa rabbrividire e fa venire il voltastomaco alle persone oneste.
Punto 12. Quando si va ad incidere sulla sfera di competenza del medico, limitando le sue funzione di cura ed assistenza non possiamo che dire che questo governo è razzista ed agli occhi del mondo verremo tacciati, noi cittadini italiani, come razzisti.
Punto 11. Non l'ho definito io così, ma è la verità. Di fronte alla catastrofe del terremoto in abruzzo lui per motivi di sopravvivenza governativa, anzichè risparmiare 400 milioni Euro ci farà votare tre volte. Ancora una volta l'uomo dal dito medio alzato ha vinto. Vi sono più uomini dal vuoto dentro. Ricordiamocelo quando andiamo a votare.
Punto 10. Aspetto notizie da voi per la verifica.
Punto 9. Il governo si è affrettato a smentire, ma staremo a vedere quando cominceranno le operazioni di trasferimento alla Maddalena.
Punto 8. La notizia è di qualche settimana fa. Dopo il crollo della scuola di Torino, un governo formato da uomini di buon senso avrebbe fatto fare una ricognizione nelle scuole. Invece no: nel governo difetta il buon senso. Si riducono i fondi alle istituzioni che hanno la competenza sulle scuole (Comuni e Province).
Punto 7. E' stato già trattato in precedenza.
Punto 6. Altro attacco piduista alla Giurisdizione. Affermare che il tentativo di rompere l'intreccio tra politica-mafia-economia è stato un colpo di stato è una affermazione gravissima. Io la spiego col tentativo del Principe di delegittimare la Magistratura e saldare l'anello mancante: P2 e Progetto Gelli.
Punto 5. Siamo all'assurdo. Le fabbriche chiudono perchè non ci sono ordinativi ed il Premier dice oggi di lavorare di più? salvo domani pentirsi di quello che ha detto. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
Punto 4. Le cifre sono impressionanti. La stampa di regime ed i media del padrone non hanno mai pubblicato queste cifre. La stampa libera ha smesso di aggiornare il conteggio. Che sia subentrata la sindrome di assefuazione? Spero di no.
Punto 3. Poco da dire. Ancora una volta Berlusconi ha piegato, o spenta, la fiamma tricolore. Come la prenderanno gli adepti della Fiamma tricolore? Io spero male e vedremo alle prossime votazioni.
Punto 2. Come abbiamo visto il progetto avanza a tappe forzate. Cambieranno i nomi, ma il prodotto che ne uscirà fuori non cambierà: media privata e media pubblica (?) in mano ad un uomo solo. E' la fine della vera informazione libera.
Allegria, è nato un nuovo network: RAISET.


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Punto 1. Il Parlamento è già stato esautorato dalle sue funzioni con imposizioni del Nuovo Re Sole attraverso continui decreti leggi da convertire in legge senza discussuione e continui voti di fiducia: manca la riforma dei lavori parlamentari con l'approvazione della richiesta pioù volte avanzata e vi SAREBBE L'EPILOGO DELLA DEMOCRAZIA E L'ISTAURAZIONE DI FATTO DELLA DITTATURA.

La conclusione che mi sento di dare diopo questo lungo escursus è gridare ad alta voce quelle tre parole gidate da Francesco Saverio Borrelli all'inaugurazione dell'anno giudiziario:

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE

ed io aggiungo:

REAGIRE, REAGIRE, REAGIRE






Veronica Lario: «L'uso delle donne per le Europee? Ciarpame senza pudore»


ROMA - «Ciarpame senza pudore». Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione all'Ansa, l'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato lunedì dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato Leggi ancora...

Il Nuovo Re Sole è......nudo. Lo ha denudato la consorte. Io concordo con lei nella quasi totalità. C'è un unica sbavatura, spero che la Signora Veronica me la consenta, ma ha iniziato bene con la Jotti per proseguire con la Prestigiacomo. A me sembra eccessivo accostare le due donne! Prima della Prestigiacomo ci sono state tante donne in politica che hanno dato lustro al Parlamento: cito TINA ANSELMI, partigiana, medaglia d'oro per meriti di guerra, Presidente della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla P2 di Licio Gelli. Loggia massonica che voleva sovvertire l'ordine democratico a cui si erano iscritti uomini politici, magistrati, giornalisti, generali delle Forze Armate, imprenditori ecc. Fra gli imprenditori di allora, con la tessera n.1816, si era iscritto un certo Berlusconi Silvio!!! Attuale Presidente del Consiglio, Nuovo Re Sole, quindi imperatore, sedicente regal consorte della Signora Veronica Lario.




Libertà di stampa: l'Italia fa un passo indietro, unica nazione in Europa




NEW YORK - L'Italia è l’unico Paese europeo a essere retrocesso nell’ultimo anno dalla categoria dei «Paesi con stampa libera» a quella dei Paesi dove la libertà di stampa è «parziale». La causa: la «situazione anomala a livello mondiale di un premier che controlla tutti i media, pubblici e privati». Lo afferma in un rapporto Freedom House, un'organizzazione non-profit e Leggi ancora...

E' da molto tempo vado sostenendo nei miei blog aperti in rete, i cui indirizzi si possono trovare in Splinder e Facebook, quello che è stato certificato da Freedom House, fondazione ritenuta da tutti autorevole ed obiettiva. Noi italiani dovremmo fare un attento esame di coscienza e meditare. Mi rivolgo a voi, come mi sono rivolto agli amici di Facebook, amici di Splinder per porvi questa domanda: vogliamo essere considerati dal resto del mondo come una nazione del centro-africa e restare rinchiusi in casa per la paura di essere derisi, come già sta avvenendo, appena andiamo all'estero?
NESSUN DORMA













ROMA - Anno nero per l’economia italiana nel 2009. Il Pil è previsto in calo del -4,2%, ben oltre le ultime previsioni: è la stima del Tesoro contenuta nella Relazione unificata sulla finanza pubblica pubblicata sul sito del ministero dell'Economia. Timidi segnali di ripresa solo l’anno prossimo, quando la crescita del Prodotto interno lordo tornerà positiva a +0,3%. «Il profilo Leggi ancora...

Sembra un bollettino di guerra! Il Nuovo Re Sole va predicando che tutto va bene, che la crisi è nella fantasia dell'opposizione e tante altre oscenità, mentre il capo dei suoi cortigiani dice il contrario. Io penso che le cifre riportate non siano vere, altrimenti il Cavaliere di Hardcore lo avrebbe mandato sul satellite al posto di fido fede.










Prima di fare i miei commenti e formulare le mie valutazioni trascrivo l'articolo di Beppe Giuulietti su Art 21 e poi qualche rigo non riportato da giornali allineati.
Ecco l'articolo di Giulietti:

"Gli aspetti privati dello scontro a casa Berlusconi non ci interessano. Diversa è la questione quando la signora Veronica accusa il marito di atti e di scelte che in qualsiasi altro paese europeo, anche laddove non si prega, aprirebbero una crisi di proporzioni devastanti. Non si tratta, infatti, di giudicare i comportamenti privati, ma di valutare gli atti di chi in pubblico dice una cosa per conquistare i consensi e in privato ispira i propri comportamenti a ben altro stile di vita. Questo tipo di doppiezza ha portato alla caduta politica di Clinton, questo tipo di doppiezza è sanzionato moralmente in tutti quei paesi nei quali non si lanciano crociate contro le unioni di fatto,contro i diritti degli omosessuali, contro le tante famiglie Englaro che, in Italia, sono state letteralmente oltraggiate da una inedita alleanza tra la parte peggiore del trono e dell’altare.
Delle vicende private di Silvio e di Miriam, come ci ha scritto, Ottavia Piccolo, ci interessa poco o nulla,ma il risvolto pubblico ci interessa e non poco.
Nelle parole della signora Berlusconi ci sono accuse non rimuovibili, se non con risposte pubbliche e chiare.”Mio marito frequenta le minorenni…”, rappresenta una frase pesante come un macigno, lo sarebbe per chiunque,figurarsi per un presidente del consiglio in carica. Lo è ancora di più per un presidente che si è definito il papà delle famiglie, il defensor fidei, colui che si oppone alla avanzata dei nuovi barbari che vogliono distruggere la famiglia tradizionale.
Noi non parteciperemo al finto referendum tra gli amici di Silvio e quelli che tifano “..per la compagna Veronica...” Questa modalità di discussione ci fa orrore ed è funzionale alla trasformazione di una delicatissima questione etica e politica in una puntata del Grande Fratello o di Amici.
Quello che ci sorprende,e lo diciamo con grande rispetto e con un certo imbarazzo,è il silenzio quasi assoluto di quanti,e tra questi non pochi esponenti della Chiesa cattolica, hanno trovato il modo di far sentire la loro voce contro il papà di Eluana Englaro,contro Prodi che non difendeva la famiglia italiana, contro il cosiddetto relativismo etico e ora non trovano il tempo di dire una sola parola contro il relativismo dei comportamenti degli atei non più devoti.
Non sappiamo come andrà a finire tutta questa storia, probabilmente un plotone di esecuzione mediatico riuscirà a polverizzare le ragioni della signora Veronica e a restaurare l’immagine di San Silvio, protettore della bella famiglia italiana,ci auguriamo solo che dopo essere riuscito ad ottenere dal Parlamento il lodo Alfano che lo tutela dal codice civile e penale,non riesca ad ottenere da una chiesa troppo benigna anche una modifica dei dieci comandamenti…"

Queste ultime righe e quelle riguardo la Chiesa Cattolica mi trovono pienamente d'accordo. Da questo blog e attraverso Facebook che io rivolgo un appello a tutti gli italiani che ancora non hanno perso il senno e si sentono offesi dalle continue gag del Cavaliere di Hardcore.
Un capo di governo che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani all'estero dovrebbe avere una condotta pubblica più che inreprensibile. Infatti, tutti giornali del mondo riportano la vicenda con commenti non certo benevoli.
In altri paesi veramente democratici per molto meno, contributi non pagati alla colf, dichiarazioni al fisco mendaci ecc. gli autori ministri, o semplici parlamentari, sono stati costretti alle dimissioni.
In Italia, che paese normale non è, il Primo Ministro viene accusato dalla consorte di frequentazione di minorenni! E' GRAVISSIMO!
Il capo del governo, che dovrebbe dare la spinta propulsiva al Parlamento per l'emanazione di norme contro la pedofilia, frequenta i minorenni! E' INAUDITO! Quì interviene il cosiddetto lodo ALFANO. Lui è INTOCCABILE!

Ora riporto quello che ha confidato la Signora Veronica ad una amica ripreso da un giornale on line:
"....La vicenda-elezioni, nel ragionamento della moglie del premier, è servita per la coincidenza temporale. Mentre leggere sui giornali «che frequenta una ragazza minorenne, perché la conosceva anche prima che compisse 18 anni», leggere «che lei lo chiama "papi" e racconta dei loro incontri a Roma o Milano, con i genitori che evidentemente non hanno da obiettare, ecco, quello sì che è inaccettabile. Come si può restare con un uomo così?....».

Io aggiungo quello che ho detto su Facebook: Ad un uomo simile io non affiderei nemmeno un centesimo di fiducia.
Ma quello che sconcerta ancora di più è il silenzio della Chiesa attraverso i suoi rappresentanti più autorevoli, che sono stati pronti a ricrociffiggere papà Englaro ed ora tacciono. Tacciono perchè temono che Il Re Sole stringa i cordoni della borsa? Allora ha ragione Giulietti quando dice che hanno cambiato i Dieci Comandamenti: alla parola Dio hanno aggiunto Denaro.

L'informazione dei giornali e delle TV non è stata corretta. Quando Berlusconi da Butapest parla della moglie dice: la signora è influenzata dai giornali di sinistra... Al di là del fatto che tutti i giornali hanno scritto signora con la s minuscolo, ma se navessero scritto con la S maiuscolo non cambiava il significato. Le TV allineate hanno aggiunto il nome Veronica per addolcire la pillola: mezzuccio da quattro soldi. Prima di tutto un Primo Ministro quando parla della moglie non dovrebbe dire signora, con o senza nome, in terza persona. Se lo ha detto ha due significati: primo l'ha scaricata, secondo, ed è più pericoloso, è un avvertimento. Questo la Signora Myriam lo ha capito.


BRUXELLES (BELGIO) - La crisi si farà ancora sentire. Il Pil italiano calerà del 4,4% quest'anno per poi tornare a crescere dello 0,1% il prossimo. La stima è contenuta nelle previsioni economiche di primavera messe a punto dalla commissione europea, secondo cui dopo «un'altra forte contrazione nel primo trimestre del 2009» l'attività economica «continuerà a declinare per la maggior parte Leggi ancora...

Come avevo previsto (v. sotto). Il "Principe" dei giullari del Cavaliere di Hardcore, per non urtare la suscettibilità del "capo", si è tenuto basso. Ma un autorità terza, come Almunia, ha certificato e fotografato la cruda crealtà. Quest'anno, il 2010 e 2011 saremo la palla al piede dell'Europa.
Meno male che ha detto che la recessione ormai era passata. Ogni volta che apre bocca le cose vanno peggio. Abbiano lui, e il suo "capo" il coraggio, che non hanno, di ritirarsi a vita privata e lasciare gestire l'economia a persone più competenti.



ROMA - Benito Mussolini visto con gli occhi di Marcello Dell’Utri. Il senatore del Pdl, tra i fondatori di Forza Italia, ne parla a lungo in una intervista alla trasmissione web-tv Klauscondicio di Klaus Davi. Non solo. Il politico-bibliofilo torna a citare i diari di Mussolini, che dice di aver trovato in Svizzera ma che hanno sollevato i dubbi degli storici sulla loro autenticità. Leggi ancora...

Secondo il Nuovo Re Sole, alias "imperatore, alias Cavaliere di Hardcore ecc., costui plurinquisito, pregiudicato, pluricondannato sarebbe un eroe: padre della patria. La sua patria, dico io. Quella patria dove vivono e convivono in un connubio diabolico poilitica, finanza e mafia ed impera "Il Principe" o imperatore.




MILANO — Abruzzo, 25 aprile. La voce del premier Silvio Berlusconi risuona nitida tra le macerie di una chiesa, poco prima di una foto assieme ai vigili del fuoco e agli uomini della protezione civile. «Posso palpare un po’ la signora?», chiede sorridendo il presidente del Consiglio.Passa dietro alla donna destinataria della boutade e le mette le mani sulle spalle. Poi, lo scatto e il Leggi ancora...


CONSIDERAZIONI
Le considerazioni che possiamo fare sono di due tipologie. La prima è privata e riguarda la consorte. E ha ragione quando dice a chi le stava vicina "non è stata solo la partecipazione di Berlusco­ni alla festa di Noemi Letizia a Napoli la causa scatenante della rottura — ha detto — ma più che altro la lunga se­rie di frequentazioni avute ne­gli ultimi anni dal marito, co­me anche il suo stile di vita. Tutte scelte che, secondo lei, avrebbero leso la sua dignità di donna e di madre".
Dopo questa ulteriore caduta di stile, non credo che una qualsiasi First Lady di un qualsiasi stato al mondo sarebbe rimasto accanto al Premier. A meno che... A meno che trattasi di una Repubblica delle Banane! E di questa uscita dalla scena dobbiamo ringraziare la Signora Myriam Bartolini di non aver fatto precipitare l'Italia nell'elenco delle Repubbliche delle Banane.

La seconda considerazione è di ordine politico. Prima domanda: io mi domando - ed agli italiani - possiamo farci rappresentare da un individuo, che secondo la consorte, frequenta minorenni e va all'Aquila per il terremoto facendo passerella e trova l'occasione per aver ilo permesso di palpeggiare il posteriore della Signora della foto? Io dico di NO. Spero che tutti gli italiani la pensino come me. Il video è sulla rete e farà il giro del mondo. Elettrici italiane, mamme come vi sentireste voi se il vostro uomo si comportasse come l'imperatore, alias latrin lover di Hardcore?
Secondo punto. Io non sono un psicanalista e nemmeno un psichiatra, ma modestamento ancora conservo un pò di lucidità per affermare che questo è un comportamento di uomo disturbato (parola che ha usato lui per i giudici ricordate?) mentalmente per non dire schizzofrenico. La mia tesi trova conforto dalle motivazioni della Signora Myriam per giustificare la rottura quando dice: “1) non posso stare con uno che frequenta minorenni; 2) il mio ex marito non sta bene, avevo pregato chi li stava intorno avevo cercato anche io di aiutarlo”. La risposta al mio ed al vostro interrogativo ce lo dà lei direttamente. Se non ci può stare più lei che lo ha sopportato per 38 anni, come facciamo a starci noi ora!
Anche la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) si è accorta dell'enorme sbaglio che ha fatto ad appoggiare un individuo del genere. Già, la CEI avrebbe voluto che il Premier si comportasse più - usando una parola foft -sobriamente. Io avrei detto che si fosse comportato più da vero uomo e da libertino.
Ma la protevia di questo latrin lover di Hardcore non ha limiti! Spero che sia l'ultimo atto di superbia nei confronti del Quirinale che ha messo in atto ieri e che Napolitano se leghi al dito.
Il ducetto in questione aveva un appuntamento al Quirinale, disdice l'appuntamento ed ordina al suo servitore di turno di fare una trasmissione in soliloquio in una rete televisiva pubblica. Per chi non l'avesse capita parlo di "Porta a Porta" condotta da Bruno Vespa.

CHIUSURA FINALE

"SILVIO NEL CESTINO DELLA STORIA"

"Spero che fra non troppo tempo gli italiani decideranno di consegnare SILVIO BERLUSCONI al Cestino della Storia dal quale non sarebbe mai dovuto emergere".

Sono le parole dette da KEN LIVINGSTONE, sindaco di Londra, nel Gennaio del 2006. Noi Italiani lo abbiamo fatto riemergere per avere più copnsapevolezza nel rimandarcelo senza farlo più riemergere.



«Votateci, fermeremo Berlusconi».Silvio infiamma le elezioni finlandesi




HELSINKI - Come tutte le campagne elettorali finlandesi, anche quella per il Parlamento europeo del prossimo 7 giugno finora era stata condotta quasi in sordina. Si preannunciava qualche comizio, qualche dibattito in tv dove i vari candidati avrebbero risposto, una alla volta senza interrompersi uno con l'altro, alle domande del moderatore. Insomma, una campagna elettorale ben diversa dai canoni Leggi ancora...


NON SONO UNA CASSANDRA........ADOTTO IL METODO ANALITICO E COMMENTO IL FATTO DEL GIORNO.

Ecco quanto ho scritto ieri su Facebook e giudicate voi se sono una Cassandra o ...dobbiamo aspettarci nuovi eventi negativi dal resto del mondo.

L'ONU, il VATICANO, la CEI e la CEE hanno condannato questo atto inqualificabile del governo. Poi i posti riservati ai milanesi. Siamo proprio precipitati nel fondo del baratro. L'italiano all'estero non è più visto come un soggetto pieno di ingegno e fantasia, ma come un razzista xenofobo.
La Chiesa Cattolica si accorge ora che razza di uomo politico ha contribuito ad elevare a capo del governo! Si pente, ma con un distinguo: non critica la vicenda coniugale perchè ristabilisce l'ordine del diritto canonico e tralascia, o non enfatizza, l'aspetto morale ed etico. Questi due aspetti, che la Chiesa rivendica come fondamenti della sua dottrina, hanno impedito i funerali religiosi a Welbi, ma non ad altri dichiarati suicidi o delinquenti morti ammazzati. Cito "Renatino" della banda della Magliana che fino a qualche tempo fa era tumulato con ricca tomba ad altare nella Basilica di Santa Apollinare a Roma: la giustificazione? E' stato un benefattore della Chiesa!! Come Berlusconi ora.



LA CHIESA E GLI EMIGRANTI - ITALIANI: POPOLO SENZ'ANIMA




ROMA — La Chiesa, dalla Cei alla Caritas, critica la «nuo­va fase» inaugurata dal mini­stro Roberto Maroni (Lega) contro i clandestini: «Una de­cisione inaccettabile, che met­te a rischio i diritti fondamen­tali », attaccano i gesuiti. Sul respingimento dei migranti in Libia, l’Osservatore Roma­no in una cronaca dà spazio al­le accuse dell’Alto commissa­rio dell’Onu per i Leggi ancora...

Che dire.

Le parole di monsignor Agostino Marchet­to, segretario del Pontificio consiglio per i migranti sono giuste e rispecchiano i sentimenti di gran parte degli italiani credenti e non credenti. Unica nota stonata il pensiero della segreteria di stato vaticana che ha fatto trapelare queste parole: «Quelle di monsignor Marchetto so­no posizioni personali». Il Dio Denaro ha sconfitto il Dio di Abramo, di Isacco e soprattutto il il Figlio di Dio fatto uomo per la salvezza degli uomini come Berlusconi e dei suoi seguaci e di coloro che gli reggono la borsa. E' l'unica spiegazione a tale netta posizione: la paura che il governo stringa il cordone della borsa.

La CEI si lamenta che le chiese sono vuote? Appena un ministro del Vaticano dice parole sagge di critica ai comportamenti del Nuovo Re Sole, alias imperatore, alias latrin lover, subito la Segreteria di Stato del Vaticano si affretta a dire che quel Vescovo o Cardinale, esponente di spicco di un Ministero del Vaticano, parla a titolo personale. E' successo anche con il Direttore di Famiglia Cristiana, Rev. Don Sciortino. E' sintomatico che i fedeli si allonanano dalla Chiesa! Il detto che viene dal pulpito "fate come vi dico e non come faccio" non ha più cittadinanza nel terzo millennio. Il credente attuale giudica i comportamenti sia dei politici che amministrano la cosa materiale pubblica e sia chi amministra quella spirituale e si comporta di conseguenza.

Il comportamento della Segreteria di Stato Vaticana non aiuta il credente a frequentare la chiesa. Molti si sentono "cristiani" ma non "cattolici". Ma come non dare loro ragione. Cristo predicava di essere accoglienti, buoni verso il povero e l'emariginato - ricordate la parabola del buon samaritano? - e noi li respingiamo, anzi un tempo fa qualcuno li voleva prendere a cannonate. Sì, viene da pensare che l'Italia sia abitata da un POPOLO SENZA ANIMA.





ROMA - «Si diffonde una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, a incorporare accenti di intolleranza e xenofobia». È il duro monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al quale risponde indirettamente il leader della Lega Nord e ministro per il Federalismo Umberto Bossi. Sollecitato dai giornalisti, il senatùr ha commentato: «Napolitano? Io ascolto la gente».Leggi ancora...

Ci siamo: è il redde rationem.

Contro la politica di questo governo xenofobo ci sono i cardinali, i vescovi, l'ONU e la CEE. Ora finalmente anche il Presidente della Repubblica si è accorto che tutto il mondo ci sta criticando e l'Italia sta perdendo la sua credibilità internazionale faticosamente riconquistata dal 2006 al 2008.

I cortigiani del Nuovo Re Sole (alias imperatore, alias latrin lover) si lamentano che la CEE li ha lasciati soli con il problema dell'immigrazione da risolvere? Che facce di bronzo! Se fino ad ieri hanno proclamato che se ne fregavano delle direttive CEE ed hanno dichiarato che dell'Europa ne facevano a meno! Vi ricordate come il losco figuro di sinistra diceva dell'Europa? Europa forcaiola! Incredibile, vero?sudan: la vergogna dell

Ora lui, individuo dal volto disumano rispedisce all'inferno tanta povera gente.

Non parliamo delle Direttive. E' da molti anni che fido fede doveva andare sul satellite ed è ancora lì. State tranquilli le multe le pagheremo noi, e saranno salate. Ci sono sentenze della Corte di Giustizia che condannano l'Italia al trattamento giuridico ed economico del precariato come i dipendenti a tempo indeterminato e che ti fa il cortigiano piccolo piccolo? Li manda tutti a casa senza nessuna tutela.

L'elenco delle sentenze della Corte di Giustizia e delle direttive della Commissione Europea è molto lungo e mi fermo quì. Chi volesse approfondire può andare al sito della Commissione Europea e della Corte.

I cortigiani ora invocano solidarietà? Che facce di Bronzo! Sanno benissimo che chi semina vento prima o poi raccoglie tempesta! Il guaio è che gli effetti della tempesta li subiremo noi. Ma gli conviene? A noi no.

SVEGLIATI ITALIA

P.S. Guardate le tre figure: al centro ho messo il Capo dello Stato, a simboleggiare la centralità di colui che ci rappresenta e quindi tutto il popolo italiano. Ai lati due loschi figuri con il dito medio alzato: non dobbiamo dimenticare quei gesti. Li dobbiamo ricordare sempre quando ci rechiamo alle urne, altrimenti mi vien da pensare che Montanelli, quando disse in Isvizzera nel lontano 1944 che era meglio la tubercolosi che gli italiani, aveva ragione. Allora se non ci sarà cambiamento, anch'io chiederò Asilo Politico alla Svizzera.





ROMA - «Il clandestino deve essere accompagnato nel Paese da cui proviene, ma non bisogna privarlo dei diritti fondamentali dell'uomo». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Matera, nel corso di un incontro sull'integrazione. «Bisogna aiutare queste persone - ha aggiunto - nei loro Paesi. Paesi che hanno problemi seri, come la totale assenza dei diritti umani. BisognaLeggi ancora...

Criticare ed attaccare l'Unhcr , organizzazione dell'ONU, come ha fatto il ministro La Russa, è un sintomo di "delirio di onnipotenza" o peggio ancora, di "infantilismo politico". Perchè!
Dal delirio di onnipotenza si può guarire, basterebbe una massiccia dose di medicina avente come principio attivo la democrazia con le sue leggi e con la "Legge delle Leggi".
Dall'infantilismo politico è più difficile guarire. Perchè! Per vari motivi: primo fra tutti significherebbe che i cittadini di una nazione non sono cresciuti democraticamente e mandano a rappresentarli individui non all'altezza del compito affidato a loro. E' il nostro caso?
Prima di esprimere le mie valutazioni politiche sul comportamento di La Russa voglio dare un piccolo accenno sull'organizzazione.
UNHCR è l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). L’agenzia fu creata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1950 e di fatto, incominciò ad operare il 1° gennaio 1951.Riporto le date di nascita dei ministri (volutamente con la m minuscola) che hanno sfidato l'ONU.
Ignazio La Russa è nato a Paternò il 18 Luglio 1947. Roberto Maroni è nato a Varese il 15 Marzo 1955. Mentre Gianfranco Fini, che si discosta leggermente dalla linea dei precedenti per senso istitruzionale, è nato a Bologna il 3 Gennaio 1952.
Ad eccezione di La Russa, gli altri due dovevano ancora nascere quando è stato istituito l'Unhcr.
Il ministro La Russa aveva meno di 3 anni e mezzo e portava i calzoncini alla zuava.
Costoro non sanno, o fanno finta di non sapere e sarebbe grave per il ministro di astrazione fascista, che l'Unhcr ha assistito i nostri connazionali Istriani cacciati da Tito e si sono rifugiati in Italia chiedendo asilo politico. L'Italia veniva da una guerra devastante non aveva i mezzi per assistere tutti quei profughi. Chi ci ha aiutati a quel tempo? Ve lo siete mai chiesto Signor Ignazio La Russa e Signor omofobo leghista Roberto Maroni? Ecco perchè questo scontro con l'ONU non ci porterà a nulla di buono, specie se ci riporteranno alla memoria i fatti sopra detto.
Dopo questi brevi cenni, veniamo al fatto politico.
Io dico che "l'infantilismo politico" è più pericoloso del "delirio di onnipotenza" e vi spiego il perchè.
Quando diciamo che una persona fa ragionamenti infantili, vogliamo significare che detta persona non è ancora matura e fa ragionamenti da bambino, che è irresponsabile. Se noi questa semplice equazione lo applichiamo alla magghioranza del paese vuol dire che la maggioranza è irresponsabile.Se poi vogliamo qualificare ulteriormente questa irresponsabilità aggiungiamo la parola "politico" ed il quadro è completo.
Dalle leggi varate da questo governo si deduce che gli "infanti" non sono cresciuti, o peggio, loro sono cresciuti e se ne approfittano di coloro che devono ancora crescere.
L'elenco è lunghissimo ma voglio citare solo quelle leggi che più hanno colpito i veri democratici che sono usciti dall'"infantilismo". La prima legge è stata quella che va sotto il nome di "lodo Alfano" che ha creato quattro personaggi al di fuori della legge cassando l'art. 3 della Carta Costituzionale. La legge istitutiva del "sondino di Stato". Non saremo più liberi di scegliere come liberarci del nostro corpo quando diventa come una pianta vegetale, perchè appartiene allo Stato, mentre la nostra anima non più a COLUI che ci ha creato, ma al Vaticano.Ed ancora: l'istituzione del reato di immigrazione clandestina. Questa legge oltre che essere inapplicabile è anche odiosa e pericolosa. Perchè!
Assodato che tutti coloro che rivestono un incarico pubblico, se vengono a conoscenza di un immigrato clandestino sono obligati a denunciarlo altrimenti rischiano il reato di favoreggiamento; anche un qualsiasi cittadino ha l'obbligo di denunciarlo. Mi si dirà è un obbligo morale. Io aggiungo anche obbligo materiale. E faccio un esempio: se una persona si trova passando in un giardino e vede che un losco individuo sta violentando una donna, che fa si avvicina osserva e poi se ne va? E' successo, ma se analizziamo il fatto ci accorgiamo che costui, oltre ad aver avuto una condotta immorale, un giudice ravviserebbe una ipotesi di reato di complicità. Vi è un articolo del codice penale che dice, appunto, chi assiste mentre si sta perpetrando un reato e non adotta un qualsiasi mezzo perchè ciò non si compia si rende complice.
La trimurti padanaEcco immaginate voi a tutto il Nord-Est d'Italia, ovvero la "padania", dove l'immigrazione clandestina ha assunto proporzioni enormi, se la popolazione ivi residente, sobillata da questi figuri, se non vuole passare per complice deve denunciare tutte le badanti sfruttate e gli operai delle fabbriche. Non basterebbero tutte le prigioni di Europa per ospitarli. Pensate al "caporalato" che non potrà sfruttare la mano d'opera nera per la stagione estiva. Altre leggi "vergogna" sono in cantiere, ma avrò modo di riparlarne in seguito, altrimenti quest



I giudici di Milano: «L'avvocato Mills fu corrotto da Silvio Berlusconi»




MILANO - Sono state depositate a Milano le 400 pagine delle motivazioni che hanno portato alla condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari. Agì «da falso testimone» - si legge nelle motivazioni di condanna -«per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti Leggi ancora...


No. No non siamo un paese normale. Nei Paesi Normali (rigidamente P ed N maiuscoli) per molto meno i politici, Primi Ministri e Cancellieri si sono dimessi e si sono ritirati a vita privata. in Italia no. Il primo ministro qualche giorno prima che la Corte di Milano si ritirasse in camera di consiglio, nel giro di 24 ore impone al Parlamento, voluto da lui, l'approvazione di una legge che lo rende impunibile. Solo nelle repubbliche centroafricane vi è una persona impunibile. Ce lo meritiamo un paragone del genere? Riflettiamoci quando siamo nel segreto del seggio.

IO HO UN SOGNO


Silvio Berlusconi in manette


"Mills mentì per Berlusconi"


MILANO - «È una sentenza semplicemente scandalosa, contraria alla realtà, come sono certamente sicuro sarà accertato in appello per quanto riguarda il signor Mills». In conferenza all'Aquila, Silvio Berlusconi rompe il silenzio, durato una mattinata, sulla sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills che lo vede coinvolto. Il premier scandisce la parola «scandalosa» riferendosi Leggi ancora...

Riporto l'pultima frase di Berlusconi nella conferenza stampa:
«Su questa cosa mi infurio. Lo posso giurare sui miei figli. Non perdo tempo a risponderle. Me ne vado o sennò se ne va lei. Questa cosa mi fa infuriare, è come se mi dicessero che non mi chiamo Silvio Berlusconi»
In questa frase c'è tutta la pochezza di quest'uomo: sia come uomo di governo che come padre di famiglia. Come uomo di governo, a parte il fatto che non doveva arrivare dove è arrivato, avrebbe dovuto dimettersi, se fosse in possesso di sensibilità politica. Lui ha una sensibilità, ma al potere e che sia assoluto.
Ma lui rappresenta quella parte dell'Italia che non è normale rendendo tutta la Nazione anormale. In un Paese normale non ci sarebbero cittadini al di sopra della legge e la moralità politica è considerata un valore inrinunciabile. Infatti per molto meno molti primi ministri sono stati costretti alle dimissioni. Cito il cancelliere tedesco Kohl per aver preso un finanziamento al partito si è dimesso e si è ritirato a vita privata. Lui, in un Paese che normale non è, inveisce e minaccia espulsioni a coloro che hanno avuto l'ardire di chiedere dei perchè non si fa processare. Che ingenui quei giornalisti! Ancora non hanno capito che al Nuovo Re Sole, alias "imperatore", alias latrin lover di hardcore, non vanno fatte domande. SUA MAESTA' E' IMPUNIBILE ed i giornalisti possono essere processati per "lesa maestà" e condannati all'espulsione.

Come uomo e come padre non vale proprio niente: va al compleanno di figli di altri e, stando a quello che ha detto sua moglie, non va a quello dei suoi. In compenso giura sulla loro testa, e non è la prima volta.
Gli avvenimenti di oggi devono far riflettere quella parte dell'Italia per bene, cattolica che tiene ai valori della famiglia e della prole su cui non bisogna mai giurare. Costoro quando andranno a votare si ricordino del giuramento di Berlusconi e votino di conseguenza.

P.S. La consorte del Signor Mills, ricoprendo un incarico di governo nel Gabinetto di Gordon Brown, appena venuta a conoscenza della condanna del marito, senza attendere il deposito delle motivazioni, ha rassegnato le dimissioni. Il Premier inglese ha pregato la Signora di ritirarle in considerazione della specificità dell'incarico. Per Poter continuare a far parte della comnpagine governativa ha divorziato.
Questo è un insegnamento di "morale politica" di scuola anglosassone di AltaDemocrazia, che i nostri politici, ahi noi, non impareranno mai.



Il padre di Noemi: «La morte di mio figlio: così nacque l'amicizia con il premier»




ROMA - Nel luglio del 2001 Benedetto Letizia, il padre della 18enne Noemi, fu colpito da un grave lutto. Il messo comunale e la moglie persero in un incidente stradale il loro figlio 19enne Yuri. Fu in quella circostanza, spiega ora il signor Letizia, che nacque l'amicia della famiglia di Casoria con il premier Silvio Berlusconi. «Feci arrivare la notizia al presidente, e due giorni dopo mi Leggi ancora...

Don Sciortino, ultimo seguace di Cristo venuto sulla terra per essere il primo fra i poveri e l'ultimo fra i ricchi, sarà anche questa volta sconfessato dal Vaticano? Sarà ancora una volta tacciato dai "cortigiani" del Nuovo Re Sole alias "imperatore", alias latrin lover di hardcore, come cattocomunista? Contro la politica cialtrona di questo governo tutti i veri cattolici, seguaci di Cristo, si possono chiamare cattocomunisti. Disse Gesù: chi soccorre un ammalato, soccorre me; chi aiuta un povero, aiuta me; chi dà da mangiare e da bere ad un affamato ed assetato di giustizia, lenisce le mie ferite.
Io, dati i tempi, aggiungo: chi ospita un emigrante clandestino merita di essere citato come "Buon Samaritano".

Così, di getto, ho commentato l'articolo e postato su Facebook, ma aspetto l'articolo completo di mercoledì prossimo per sviluppare il mio pensiero.
Anche la CEI ha criticato le misure governative sulla sicurezza e sugli ammortizzatori sociali. Praticamente Monsignor Bagnasco ha rafforzato la critica che viene da "sinistra" la quale ogni giorno fa presente che il precariato è stato ignorato; si specula sulla paura per varare provvedimenti razzisti e xenofobi; si alza polveroni mediatici per far passare in silenzio l'enorme macigno di autore della corruzione ai danni di Mills abbattutosi sulla testa del Nuovo Re Sole alias "imperatore", alias latrin lover di hardcore.
Primo flash: quando la "sinistra" e la Chiesa Cattolica hanno identità di vedute delle due una o la "sinistra" è diventata cattolica o la Chiesa Cattolica è di sinstra. Dite voi la vostra.
Secondo flash: Don Antonio Sciortino muove precise accuse a Berlusconi. Lo accusa , prima, di incongruenze e di contraddizioni e poi un'accusa ben più grave quale di mentire al popolo italiano. Per eliminare le incongruenze e le contraddizioni deve fare chiarezza sulla vicenda Letizia (Noemi è una variante) e, ecco l'affondo specifico, il Premier non si può sottrarre alle richieste che vengono dai media, perchè per nessuno vi è l'immunità morale. In quell'universo di persone è compreso anche Berlusconi, quindi è IMMORALE IL SUO COMPORTAMENTO. Non so cosa direbbe oggi domenia 7 giugno dopo la pubblicazione delle foto che certificano il comportamento immorale del Premier con personaggi nudi e viaggi di piacere delle sue veline a spese del contribuente. La richiesta di chiarezza viene dai cittadini attraverso i media e quindi non si può sottrarre dall'essere trasparente. Ed ecco l'affondo finale: perchè, dice il direttore di Famiglia Cristiana, da quello che dice non è riscontrabile dai fatti e cita gli illustri esempi di due Presidentidegli USA Nixon, costretto a dimettersi per aver mentito alla Nazione, e quello più recente diClinton che ha evitato l'ENPEACHMENT per essersi scusato con i cittadini americani ammettendo pubblicamente le sue frequentazioni con la stagista.
Ecco la finezza di Don Sciortino, che conosce bene l'arte di far capire come la pensa senza dire direttamente il suo pensiero, pone ed evidenzia due esempi illustri. Mi viene da pensare che lui segue la via di Gesù che rivelava il suo pensiero attraverso "Parabole". Io non voglio interpretare il pensiero di Don Sciortino, non sono all'altezza, ma Nixon e Clinton erano due mentitori. Ergo Berlusconi è un GRAN BUGIARDO.



«Non ho mai avuto rapporti piccanticon Noemi. Lo giuro sui miei figli»

ROMA - E ora il presidente del Consiglio smentisce le ricostruzioni della stampa. «Io non ho mai più detto niente di niente. Ho risposto da subito alla sola domanda se avessi mai avuto rapporti piccanti. E ho risposto: assolutamente no. Ci ho messo anche il carico del giuramento sui miei figli. Non ho mai più detto assolutamente niente. E invece guardate che cosa tocca leggere su certi Leggi ancora...

Ancora! Giura ancora sui figli! Che faccia da spergiuro! No, io non affiderei i miei figli all'educazione di latrin lover di hardcore, perchè alla prossima menzogna giurerebbe e spergiurerebbe sulla loro testa. Mio padre, prigioniero di guerra, non ha mai giurato sulla mia testa: primo perchè per lui ero sacro e secondo perchè era onesto e non ne aveva bisogno. L'insegnamento di mio padre l'ho trasmesso ai miei figli di cui sono fiero. La difesa dei figli del Nuovo Re Sole alias latrin lover di hardcore è naturale e di facciata. Pensate, non sarà lo stesso ma si avvicina, anche i figli di Totò Riina dissero che il padre era buono ed affettuoso con molte qualità morali. Un'ultima annotazione. se i miei figli venissero a conoscenza che ho giurato pubblicamente sulla loro testa su fatti e situazioni ambigue e false, il giorno dopo mi ripudierebbero. Alle stesse condizioni lo avrei fatto anch'io con il mio.



LONDRA - Lo scandalo britannico dei rimborsi spese gonfiati ha fatto cadere la testa più importante: il ministro degli Interni, Jacqui Smith, si appresta a rassegnare le dimissioni. Lo riferisce la rete Skynews di Rupert Murdoch. La portavoce del ministro, il cui marito chiese il rimborso l'affitto di due film pornografici, non ha né confermato né smentito la notizia. FILM PORNO - Jacqui Smith Leggi ancora...

Così ho postato su Facebook qualche minuto fa:

Amici di Facebook, ecco come si agisce in Paesi (P maiuscola) dove la Democrazia (D maiuscola) è al di sopra della Regina! Ma questo ai cortigiani della corte dell'imperatore, da me ribattezzato Nuovo Re Sole perchè nel suo impero non tramonta mai la menzogna, ed ancora latrin lover da hardcore, dal cattivo odore che emanano le sue avventure hard, non importa. Anche loro seguono con occhi bendati, naso turato e orecchie tappate,Le tre scimmiettecome le tre scimmiette, le avventure dell'aprostatico satrapo dal cervello annebbiato dal sesso, senza considerare che il loro comportamento squalifica l'Italia e gli italiani agli occhi del mondo esterno.

In questa sede non aggiungo altro.



MILANO - La maggioranza «potrà governare tranquillamente per altri 4 anni», perché i risultati delle elezioni europee e amministrative «hanno dato risultati straordinari» e rafforzato «la posizione della nostra parte politica». E questo nonostante un «progetto eversivo» contro il presidente del Consiglio. Lo ha sostenuto Silvio Berlusconi intervenendo a Santa Margherita Ligure Leggi ancora...

Lui sì che se ne intende! Ha avuto un eccelso maestro: LICIO GELLI Gran Maestro Propaganda2 (P2). Ha soltanto sbagliato aggettivo e attribuzione degli eventi. Al piano eversivo della tessera P2 n.1816, che ancora una volta voglio ricordare, si fonda nel deligittimare la Giurisdizione, il Parlamento, l'occupazione delle reti televisive e controllo dell'informazione, approvazioni di leggi a protezione della sua persona, occupazione dei spazi televisivi a danno degli altri partiti, e progetti di leggi in via di approvazione da un Parlamento imbavagliato

Il bavaglio alla stampa di berlusconiquali divieto alla magistratura di intercettare, riforma della Magistratura Ordinaria e Contabile, riforma del CSM ecc, la società civile si oppone e si solleva in un moto spontaneo che possiamo chiamare con le parole giuste <>.

In questi ultimi giorni sono accaduti tre fatti che, secondo me, meritano un approfodimento.
Il primo riguarda il non luogo a procedere per i voli privati, rubricati di Stato, per trasportare veline, cantautori ed adulatori di turno dell'apostratico satrapo, berlusconi il satrapoperchè il fatto non sussiste. Ricordiamoci del falso in bilancio e vediamo le analogie. Allora il grande magnate diventa grande falsificando i bilanci a danno dei piccoli azionisti, entra in politica e con legge approvata dalla sua maggioranza lo derubrica a illecito amministrativo.
Ora è lo stesso, dopo che ha trasportato a carico del contribuente una marea di gente che non aveva titolo, con una semplice direttiva governativa ha detto che tutti coloro che viaggiano al suo seguito sono accreditati ed hanno titolo a fruire del volo di stato. E' semplicemente abominevole: per assurdo è come se avesse detto "oggi rubo (agli italiani) e domani varo una legge che dice che il furto perpetrato a danno degli italiani non è reato, ma "necessità di Stato".
In tempi moderni i politologi dicono che noi siamo un paese dell'"ASSURDO" per non dire, come la penso io, che questo modo di comportarsi è tipico degli ex-dittatori del centroamerica e dei nuovi dittatori
del centroafrica.
Il secondo fatto riguarda la informazione in Italia ed il livello a cui stiamo sprofondando: ben oltre il 43° posto nel modo. Sono avvenuti due fatti di cui uno solo è riportato dal sito di Antonio Di Pietro e basta e l'altro da nessuno, eccetto TV privati: il Primo riguarda l'inizio del processo di appello al Sen. Dell'Utri e l'altro il premio letterario assegnato dall'Associazione Culturale "Anco Marzio" di Ostia al Maestro della tessera n.1816 Licio Gelli.
Qualcuno potrebbe obiettare: ma nei tanti tribunali italiani ci sono tanti processi di appello per rei (che sono in galera dico io).
GLI EROI DI BERLUSCONIMa Dell'Utri siede in uno scranno del Parlamento italiano, non è un cittadino qualunque. Noi dobbiamo fare in modo che diventi cittadino qualunque e segua la sorte di tutti i cittadini qualunque. Ecco lo scopo della mancanza della informazione: non informare per sopire le coscienze. A questo proposito Beppe Grillo, come presentatore di una legge di iniziativa popolare su un Parlamento Pulito, è stato sentito in commissione al Senato. Ha usato parole dure e crude suscitando le ire di coloro che siedono abusivamente al Senato. Il Presidente Schifani è stato il più duro ed io su Facebook ho così postato: pianisti1<>.

Per quanto riguarda il premio letterario a Licio Gelli l'indomani, dopo aver riscontrato il buio assoluto sui media e TV, titolai il mio commento su Facebook: io c'ero come a Piazza Navona e Piazza Farnese. Solo su questo social-network si può trovare la notizia quasi in tempo reale. Ci sono le foto ed un video: in queste foto e nel video si possono vedere lo sdegno e la ripugnanza dei cittadini di Ostia, ma soprattutto dei famigliari delle vittime della strage della stazione ferroviaria di Bologna avvenuta il 2 agosto 1980. Il video è all'indirizzo http://www.italiaonline.tv/playvideo.php?movie=/_ostia/video/sintesi.flv, mentre le foto all'indirizzo http://www.facebook.com/home.php#/album.php?aid=2025230&id=1368647020&ref=nf
Infine, le indagini della Procura di Bari.
Dalle notizie che filtrano e riportate sui giornali, possiamo dire quasi con certezza che i tre capi di accusa di Veronica Lario erano veri e cioè: 1 - frequentava minorenni; 2 - era ed è malato; 3 -
figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica, il tutto a sostegno del divertimento dell'"imperatore".
LLei sapeva prima di tutti, aveva i suoi fidati "informatori" e reporter di fiducia. E l'antico detto "quello che non potè un esercito fu possibile con una donna" possiamo adattarlo per la discesa all'inferno (in senso metaforico) di Berlusconi così: quello che non riuscì all'opposizione, riuscì ad una donna"
Ultime annotazioni sull'Avv. Ghedini. In merito alle giovani reclutate a pagamento ha affermato che il suo assistito non è colpevole perchè è l'"utilizzatore finale". Ma secondo la legge voluta dalla sua Ministra tutti "gli utilizzatori finali" sono colpevoli e passibili di multa. E poi di donne Berlusconi ne potrebbe avere grandi quantitativi gratis.
ghedidraculQuesto losco figuro ha offeso la dignità delle donne e meriterebbe la radiazione dall'albo degli avvocati. Anche la CEI lo ha criticato senza nominarlo come avvocato bravo so­prattutto a moltiplicare i moti­vi di imbarazzo
all'elettorato cattolico.



MILANO - Il «limite della decenza» è stato superato nel comportamento «indifendibile» dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e la Chiesa italiana «non può ignorare l'emergenza morale»: è quanto afferma il direttore di «Famiglia Cristiana», don Antonio Sciortino, rispondendo alle lettere dei lettori disorientati di fronte allo scandalo delle cosiddette «escort». LEGGI A Leggi ancora..

Ancora una volta devo mettere in risalto le parole di Don Antonio Sciortino. Alle volte le sue parole sono invocazioni accorate a tutti coloro che operano in attività pubbliche ed a coloro che dovrebbero svegliare le coscienze (la Chiesa). Questa volta le parole sono macigni scagliati contro la Chiesa che ancora non ha fatto sentire la sua voce contro il malcostume che sta dilagando nelle alte sfere del potere. Giustamente il Direttore di Famiglia Cristiana si preoccupa per l'avvenire. Che esempi ricevono oggi i nostri figli da questo potere corrotto e libertino degno di essere paragonato a quello ultracorrotto e depravato dell'antica Gomorra. Che esempi riceveranno i nostri figli che fiduciosi frequentano l'oratorio e vedono il silenzio , se non l'omertà, degli educatori. Sono le domande che io feci in questo mio blog ed in altri post. Avanzai l'ipotesi del ricatto da parte del potere in questi termini: silenzio contro soldi a vario titolo (il piatto di "lenticchie" di Don Sciortino). Gli esempi ci sono a iosa: ogni qualvolta un esponente di spicco della gerarchia ecclesiastica criticava il governo, prontamente intervenivano i vertici della CEI, senza smentire, dicendo che quel prelato aveva parlato a titolo personale. Forse Don Antonio ha letto il mio blog ed ha colto l'occasione per mandare un segnale alle alte sfere del Vaticano. Se sono stato io a far sì che il Direttore di Famiglia Cristiana rivolgesse questo pressante invito ai responsabili di quel potere che sta al di là del tevere, sono orgoglioso e devo riconoscere che la rete oggi è fondamentale per la democrazia e la circolazione del libero pensiero.
Ho aspettato prima di continuare a scrivere il post: volevo vedere gli effetti dell'articolo di Don Antonio. Ho letto l'articolo di Famiglia Cristiana. Don Sciortino risponde nella rubrica "lettere al Direttore" ad una lettrice, in particolare, che lamentava, fra l'altro, che tutti i suoi sacrifici per educare i suoi figli ad una morale impregnata di amore verso gli altri, di fede cattolica, di rispetto del pensiero altrui, in poche parole di tutti quei valori in cui ogni buon padre di famiglia cattolica educa i propri figli, ebbene, venissero vanificati dagli esempi del nostro capo di governo e dei suoi giullari. Vedeva questi figli educati fin dai primi anni di scuola da docenti religiosi in istituti retti da religiosi cattolici allontanarsi man mano dalla frequentazione della chiesa, sebbene ancora credenti e pieni di fede.
Ecco, dalla lettera piena di angoscia di questa madre che a costo di sacrifici per educare i figli a sani principi morali e di fede e confortato da una infinità di lettere che ha ricevuto dello stesso tenore, e pubblicate soltanto alcune per la prima volta, non ha più resistito ha scritto questo passo bellissimo, che io invito tutti ad andare a leggere.
Morale della storia.
Al di là del tevere non si sono scomodati più di tanto. Un Segretario dell CEI ha cercato di arrampicarsi sugli specchi non dando torto a Don Sciortino ma giustificando le vicende come notizie da accertare ed il Cardinale Bertone, Segretario di Stato Vaticano, ha detto:"Sapevamo che Berlusconi non era un De Gasperi"!!!! C'è da rimanere allibiti e sbigottiti!!!
Ilo papa assolve silvioIo non so se Don Farinella con la sua lettera al Cardinale Bagnasco del 31/5 scorso abbia in qualche modo ispirato lo Spirito di Don Antonio, ma è sicuro che entrambi stanno facendo il bene della Chiesa e dei cittadini. La lettera di Don Farinella è di una durezza che non è riscontrabile in nessuna altra lettera aperta ad un Cardinale nella storia della chiesa in quest'ultimo secolo. Non posso riportare tutta la lettera, ma consiglio tutti a leggere, catttolici e non ed atei, e che troverete al seguente indirizzo: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/lettera-farinella/lettera-farinella.html.
Considerazione finale: mi auguro che la Chiesa non debba scusarsi, come ha fatto con gli ebrei per gli errori del passato, fra qualche secolo con il popolo italiano per acquiescenza o ignavia a questo governo inqualificabile degno soltanto di tutti i vocaboli dispregiativi di tutti i vocabolari del pianeta.


MILANO - «Le cinque fitte pagine di perplessità e preoccupazioni espresse dal presidente della Repubblica sono palesemente fuori dai poteri che la Costituzione gli assegna». L'attacco a Napolitano dopo la promulgazione del decreto legge sulla sicurezza arriva da Marcello Pera, senatore del Pdl. Il quale osserva che il presidente non può intervenire «sul merito politico dei provvedimenti, per Leggi ancora...



Cosa diranno i cortigiani di Berlusconi di fronte a queste spiegazioni di un capo cortigiano? Di Pietro lo ha detto in due parole, ma mi domando ci voleva un costituzionalista di pera a spiegarne i motivi? Mi fa sorridere quando difende le Camere e la Costituzione. Io gli dò il diploma da faccia di bronzo e così si va ad aggiungere agli altri diplomati del suo partito. La laurea no, di laureato ce ne è uno solo e guai a rubargli il primato. Ma il Signor Pera dove era quando il suo capo gli fece firmare le leggi per alzata di mano e senza discutere per imposizione di voto di fiducia ogni qualvolta c'era da approvare una legge "favor domini"? E poi la difesa alla Costituzione, mi sto sbellicando dalle risate, ma ci sarebbe da piangere nel constatare il degrado moralpolitico di questa maggioranza. Lui era presidente del Senato quando fu approvato il "lodo Schifani", e dove era quando fu approvato in 48 ore il "lodo Alfano". Non dimentichiamoci che sotto la sua presidenza il Senato è stato mortificato più volte, e senza batter ciglio, imponendo delle votazioni in orari assurdi per approvare le leggi vergogna.

No, a me questo signore non ha alcun diritto di fare una lezione di Diritto Costituzionale, nè ha altrettanto diritto di invocare le risposte dei presidenti delle Camere al Capo dello Stato, perchè è stato uno dei principali artefici a dare il via allo sport preferito dal suo capo, Nuovo Re Sole alias latrin lover di hardcore "imperatore" a cui si sacrificano vergini minorenni, quello di "uccidere" la Costituzione, e quindi la democrazia di questo Paese.

Del resto cosa ci si può aspettare dal principe dei votagabbana. C'è un vasto repertorio dei continui salti della quaglia di questo signore. I salti vanno dalla bioetica alla religione, dai partiti politici ai suoi rappresentanti, dalla religione alla laicità dello stato, dall'aborto alla fecondazione assistita, dai diritti civili ai gay, alle droghe ecc. Il repertorio, vi assicuro, è molto vasto e voglio riportare solo un passo, tralasciando tutto ciò che riguarda Bossi, Fini e gli alleati attuali e di allora, riguardante la figura del Presidente del Consiglio che mi fa gridare ancora più forte NO, QUESTO SIGNORE NON HA LA DIRITTURA MORALE PER INSEGNARMI ALCUNCHE'. Ecco il passo rigorosamente virgolettato: "Noi non vogliamo vivere mai in una democrazia in cui il Presidente del Consiglio sia posto nella condizione di dover scegliere, o decidere, fra interessi privati suoi, legittimi privati suoi, e interessi dei cittadini" parole dette in Radio Radicale il 10 Aprile 1994.
Ci meritiamo uomini del genere a rappresentarci nel consesso internazionale? Io no, così non se lo meritano tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e i veri valori cristiani di un paese civile. mafiaset

Finisco qui, perchè altrimenti vomito sulla tastiera.


costituente_firma

SYLOS LABINI


AGRIGENTO - Sono in corso le ricerche nel Canale di Sicilia per rilevare la presenza di eventuali corpi. Il pattugliamento è stato disposto dalla procura di Agrigento dopo il racconto dei cinque eritrei soccorsi giovedì mattina a sud di Lampedusa: uno degli immigrati aveva affermato che 73 compagni di viaggio sarebbero morti. Altri tre, interrogati successivamente, hanno confermato di essere Leggi ancora...

Come di consueto, dopo la strage si lanciano gli strali: si evoca l'olocausto, ci si ricorda dell'uomo e della sua vita che, per quei miseri, vale meno di un centesimo. Tutto questo in me evoca ricordi, non vissuti ma appresi dalla narrazione di coloro che in quel passato hanno vissuto e sofferto, fra costoro vi era mio padre, passato più buio della nostra storia: il ventennio fascista.
Non à il momento di rievocare il passato, basta ricordare che tuttora ci sono ombre che il Vaticano ancora non ha dissipato. L'ascesa del fascismo e la presa di potere di Mussolini hanno avuto la "benedizione" del Vaticano. Fascismo che poi ha ricambiato con la "controbenedizione" dei Patti Lateranensi: la religione cattolica diverrà RELIGIONE DI STATO.Così dice la nostra storia. L'epilogo è noto a tutti. Ma c'è una variante: la richiesta di PERDONO diPapa Woityla per gli errori commessi dalla Chiesa nel passato.
Ma veniamo agli errori dei giorni nostri che i vertici vaticani si guardano bene di riconoscere e chiedere perdono.
Tutto nasce dalla contapposizione delle alte gerarchie vaticane al Governo Prodi. La campagna mediatica e piazzaiola, appoggiata da Berlusconi ed dai suoi sgherri, contro l'approvazione di progetti di legge sui diritti civili delle coppie di fatto, che siano esse composte da persone di diverso sesso o meno; contro tutti quei provvedimenti che privilegiavano la PERSONA UMANAsenza distinzione di sesso, di idee politiche, di religione, di colore della pelle, soprattutto di provenienza, ebbene tale campagna ha provocato la caduta del Governo Prodi. Insomma provvedimenti che ci avvicinavano alle nazioni più democratiche con alto tasso di civiltà sono stati la causa delle elezioni anticipate. A proposito di diritti civili voglio ricordare in questo post il dolore di quella vedova e dei suoi figli per non hanno potuto assistere alle esequie di Stato del compagno carabiniere ucciso nell'attentato di Nassyria. Ho saputo da fonti attendibili che il divieto all'ingresso alla Basilica di Santa Maria Degli Angeli proveniva dall'ALTO DELLE ISTITUZIONI CATTOLICHE E MILITARI.
Da quì nasce il primo e grave errore del Vaticano: ha rimproverato Prodi di non essere un buon Cattolico che ha replicato dicendo di essere "cattolico praticante ma adulto", per allearsi con un satrapo, divorziato, abortista, piduista, razzista, plurinquisito per mafia ed ora si scopre anche malato da ossessione sessuale tanto che dal suo entourage si paventa un ricovero in una clinica per malati ossessionati dal sesso. Che dire poi della guerra scatenata contro Welby e Beppino Englaro: le parole che ora mi vengono spontanee da ricordare sono quelle del cartello esposto da alcuni sostenitori di Beppino che dicevano la chiesa i morti li vuole vivi mentre i vivi li vuole morti.


Infatti mentre i vertici vaticani erano assorti in questa campagna il Governo di Berlusconi varava leggi che ci hanno allontanato dalle Nazioni Civili.
Tutto ciò sottintende un patto: patto stipulato tra il Vaticano e Berlusconi che salito a Palazzo Chigi ricatta il Vaticano. Io lo vado dicendo in questo blog da vari mesi e lo sto ripetendo con forza dopo che Don Antonio Sciortino, Direttore di Famiglia Cristiana, ha parlato della svendita del Vaticano per il classico " piatto di lenticchie". Don Giorgio Decapitani nel video il cui indirizzo è:http://www.youtube.com/profile?user=dongiorgiodecapitani, parla di ricatto a danno della persona. Io consiglio i lettori di vedere questo e gli altri video di Don Giorgio: hanno il merito di essere chiari ed espliciti e ci fanno riconciliare con la religione. La tesi del ricatto è credibile: mi domando perchè i sacerdoti liberi vengono zittiti e rimproverati quando difendono i più deboli ed i più umili? Perchè quando un Alto Prelato del Vaticano critica Berlusconi o per la sua condotta immorale o per i provvedimenti di legge varati dal Parlamento asservito costui si affretta a dire che con il Papa c'è un buon rapporto, mentre l'alto Prelato viene smentito dalla Segreteria Vaticana o dal suo portavoce con il detto "Il Mons. ... parla a titolo personale"? Don Giorgio dice nel video che la Chiesa ha anteposto alla persona i suoi interessi religiosi, tradendo così il Cristianesimo che fonda la sua forza sugli insegnamenti di Cristo. Lui non lo dice, nè io potrò sapere se lo pensa, ma io lo dico: CRISTO E' STATO TRADITO ANCORA UNA VOLTA PER I MISERI TRENTA DENARI.


Ecco l'appello preso da Repubblica e accolgo l'invito di Antonio Di Pietro a diffondere le dieci domande che hanno provocato la reazione fuori luogo dell'a-prostatico Bokassa N°2 attraverso i miei blog:

L’attacco a "Repubblica", di cui la citazione in giudizio per diffamazione è solo l’ultimo episodio, è interpretabile soltanto come un tentativo di ridurre al silenzio la libera stampa, di anestetizzare l’opinione pubblica, di isolarci dalla circolazione internazionale delle informazioni, in definitiva di fare del nostro Paese un’eccezione della democrazia. Le domande poste al Presidente del Consiglio sono domande vere, che hanno suscitato interesse non solo in Italia ma nella stampa di tutto il mondo. Se le si considera "retoriche", perché suggerirebbero risposte non gradite a colui al quale sono rivolte, c’è un solo, facile, modo per smontarle: non tacitare chi le fa, ma rispondere.


Invece, si batte la strada dell’intimidazione di chi esercita il diritto-dovere di "cercare, ricevere e diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazioni di frontiere, le informazioni e le idee", come vuole la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, approvata dal consesso delle Nazioni quando era vivo il ricordo della degenerazione dell’informazione in propaganda, sotto i regimi illiberali e antidemocratici del secolo scorso.


Stupisce e preoccupa che queste iniziative non siano non solo stigmatizzate concordemente, ma nemmeno riferite, dagli organi d’informazione e che vi siano giuristi disposti a dare loro forma giuridica, senza considerare il danno che ne viene alla stessa serietà e credibilità del diritto.


Franco Cordero

Stefano Rodotà

Gustavo Zagrebelsky
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Ecco le dieci domande
le 11 domande di padania


1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d’incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
2. Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano «papi»?
4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le “squillo” che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l’abbiano resa vulnerabile, cioè ricattabile – come le registrazioni di Patrizia D’Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
5. È capitato che “voli di Stato”, senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l’opinione comune considera inadatta al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
9. Lei ha parlato di un «progetto eversivo» che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
Mi astengo da qualsiasi commentro. Unica preghiera:
PASSATE PAROLA

IL FRATELLO 1816 PASSA ALLA FASE 2 DEL PROGRAMMA DEL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA - P2 - DISSOLVIMENTO DELLA RAI - TV


ROMA - Il caso "Annozero" non si chiude. Anzi: d'intesa con il ministro Scajola, il vice con delega alle Comunicazioni Paolo Romani ha aperto una fase istruttoria in base all'art. 39 del contratto di servizio, che consente di chiedere in qualsiasi momento alla Rai informazioni, dati e documenti utili: dunque è stato ufficialmente chiesto un incontro fra ministero e vertici Leggi ancora..



ROMA - Il caso "Annozero" non si chiude. Anzi: d'intesa con il ministro Scajola, il vice con delega alle Comunicazioni Paolo Romani ha aperto una fase istruttoria in base all'art. 39 del contratto di servizio, che consente di chiedere in qualsiasi momento alla Rai informazioni, dati e documenti utili: dunque è stato ufficialmente chiesto un incontro fra ministero e vertici Leggi ancora...

annozero-Santoro

Il confratello 1816 ha schierato le truppe e i suoi generali o scherani, avrebbe detto il Grande Montanelli, che sono partiti lancia in resta ed hanno travolto tutti e tutto, soprattutto le regole democratiche.
Ma veniamo con ordine: prima voglio ricordare il programma di Licio Gelli. Programma che è stato stilato da alcuni giuristi affiliati alla loggia, perchè lui sa scrivere solo qualche poesiola.

Il progetto del Venerabile va sotto il titolo di "PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA" - (Forza Italia). Tralascio i punti che riguardano le varie metodologie per infiltrare gli affiliati nei giornali, nelle banche, nell'esercito, nella Magistratura e soprattutto nel Parlamento al fine di condizionare la vita socioeconomica e finanziaria della Nazione.
Ebbene, in un paragrafo intitolato "Procedimeti" al punto 2 si parla della procedura da seguirsi nei confronti della Stampa o meglio dei Giornalisti in una prima fase e poi, riporto per intero il programma. Omissis.

In un secondo tempo occorrerà:
a) - acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) - coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso un'agenzia centralizzata;
c) - coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) - DISSOLVERE LA RAI-TV IN NOME DELLA LIBERTA' EX ART. 21 COSTITUZIONE.
(Fonti: MARIO GUARINO - Fratello P2 1816-L'epopea piduista di Silvio Berlusconi. KAOS Edizioni.)

Prima di fare i nomi dei Generali voglio riportare quel che scriveva uno di questi in illo tempore.

"Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna".

(Vittorio Feltri, L'Europeo, 11 agosto 1990, subito dopo l'approvazione della legge Mammì.
"Il dottor Silvio di Milano 2, l'amico antennuto del Garofano, pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il bollettino dei naviganti e la Gazzetta ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia?".(Vittorio Feltri, L'Europeo, dopo la conquista berlusconiana della Mondadori e l'approvazione della legge Mammì.
Come si evice il programma è andato a buon fine: Feltri è passato con il confratello 1816. E dopo aver abbracciato il programma piduista, sappiamo quante ne ha combinate. Memorabili sono le dispute e gli attacchi a Montanelli per prenderne il posto di Direttore al Giornale. E che dire degli attacchi al giornale Avvenire.
Ma le truppe cammellate del sultano Bokassa italiano sono composte di voilta in volta da vari personaggi che si applicano con volontà e zelo al compito loro affidato, che ricorrono in questo articolo.

Ci sono personaggi di dubbia fama che hanno abdicato ai loro principi e sono saliti sul carro del piduista 1816: basta ricordare Bondi (ex di estrema sinistra come Ferrara, Liguori & C.) e Bonaiuti ecc.
Ma c'è un caso al contrario: quello di PAOLO GUZZANTI.


guzzanti-paolo - il ravvedimento
Ma procediamo con ordine. Ritorniamo indietro alle canditature delle elezioni europee. Alla canditatura, da parte del PDL, di alcuni personaggi dubbi, che allora i media chiamavano "veline", la Signora Veronica Lario intervenne in un articolo bollando come "ciarpame" tutta la vicenda. Disse in aggiunta che il marito frequentava minorenni, che per altri individui la parola esatta è "pedofilo" e che il marito era malato ed andava aiutato.
Il Sen. Guzzanti nel dissociarsi da quel pensiero dominante creò un nuovo regime di governo: laMIGNOTTOCRAZIA. A sostegno di ciò aggiunse che molti parlamentari erano e sono a conoscenza delle intercettazioni del premier col procacciatore di "veline". Gli si è rivoltato lo stomaco ed ha abbandonato il PDL ed era pronto a ripeterlo davanti al Magistrato.
Gli ultimi avvenimenti confermano quanto il Senatore affermò a suo tempo: infatti il PDL voleva candidare la Signora D'Addario alle Europee!!.


Schifani
Il Presidente del Senato, Sen. Schifani, si dice disgustato che l'informazione cartacea e televisiva parli solo di "gossip" ed "escort". A parte il fatto che io non conosco la lingua inglese, come tanti del resto, io uso i vocaboli che più rende l'dea agli italiani: ciarpame, casino, puttana ecc. Ha ragione, si dovrebbe parlare d'altro, ma se il premier anzichè andare dal Presidente della Repubblica ad illustrare i provvedimenti a favore della economia agonizzante ospita nel suo harem puttane d'alto bordo dovremmo chiudere tutti gli occhi e turarci tutti ler orecchie a cominciare dalla informazione? QUESTO COMPORTAMENTO HA DISGUSTATO IL MONDO CIVILE PLANETARIO
Altro personaggio salito sulo carro piduista: FELTRI.
Costui anzichè difendere il suo capo, lo ha denigrato e danneggiato. Per lui vale la dizione di "excusatio non petita". Il Feltri per scusare, non richiesto, il padrone dall'accusa giornalistica di frequentare mignotte (da portare in parlamento, ecco il termine di MIGNOTTOCRAZIA) ha affermato in video che premier, avendo subito l'asportazione della prostata (ecco il mio termine coniato in tempi non nsospetti di APROSTATICO LATRIN LOVER, dove il prefisso A, come tutti sanno signica "Senza"), non poteva "scopare". Se tutti hanno seguito "Anno Zero" se lo ricorderanno. Ma quì sorge in me tanti dubbi: 1) perchè la magistratura sta svolgendo indagini per accertare se in quelle serate fin troppe allegre sia stato fatto uso di cocaina; 2) la "utilizzata finale" ha riferito che il premier è stato sette volte "efficiente"; 3) chi mente la D'Addario o la scenza secondo Feltri; 4) ma sappiamo che la deficienza di virilità può essere diminuita con sostanze chimiche: Viagra? La scenza medica dice che il medicinale produce scarsi effetti. Cos'altro allora? Penso che se la Magistratura andrà fino il fondo presto lo sapremo cosa si è usato in quelle notti.
Per quanto riguarda Scajola, mi limito a ricordare che è colui che ha dato "rompicoglioni" ad un servitore dello stato che chiedeva protezione ed è stato ammazzato. E' colui che che è utilizzatore unico-finale della linea aerea bisettimanale Fiumicino-Albenga. E mi fermo quì per carità di patria.

Claudio Scajola

Costoro sono in buona compagnia. L'elenco sarebbe lunghissimo, ma ne cito uno, piccolo, piccolo:

Fannullone Brunetta dormiente
E che dire del principe del talk shaw: guardate chi è.




Amici, PASSATE PAROLA.



QUIRINALE: NESSUN PATTO SUL LODO ALFANO - NESSUN DUBBIO MA...


MILANO - Nessun patto sul Lodo Alfano o sulla Consulta. Così il Quirinale risponde a ricostruzioni pubblicate sul diretto da Vittorio Feltri («parti di testo del lodo Alfano furono scritte da un consigliere giuridico di Napolitano»). «È del tutto falsa l'affermazione che al Quirinale si siano "stipulati patti" su leggi la cui iniziativa, com'è noto, spetta al governo, e tanto meno sul Leggi ancora...


La Consulta

Anch'io voglio dire la mia in questa vicenda.
Faccio un viaggio a ritroso e riporto per intero una parte di ciò che scrissi nel mio primo blog creato appositivamente per per la legge Alfano http://nolodocasta.blogspot.com il 21 Agosto 2008:

<
Alle origini della formazione dello Stato di diritto sta il principio della parità di trattamento rispetto alla giurisdizione, il cui esercizio, nel nostro ordinamento, sotto più profili è regolato da precetti costituzionali."
L'art. 3 è violato anche sotto un altro aspetto: la disparità di trattamento tra i Presidenti delle Camera e Corte rispetto ai componenti di tali Organi.
Tutto ciò premesso è aperto IL DIBATTITO LIBERO E SENZA ALCUN PREGIUDIZIO sui seguenti punti: 1°- il lodo Alfano ha rispettato l'art. 3 della Costituzione così come ribadito al punto 6 cpvs 2 e 3 della sentenza di cui sopra? 2° - è stato rispettato l'art. 138 della Costituzione per le modifiche principalmente all'art. 3 e poi agli artt. 68, 90 e 96? e soprattutto è stato rispettato il principio di eguaglianza davanti alla giurisdizione?
CONSIDERAZIONI.
Dal dibattito parlamentare e politico, riportato da organi di informazione e dai media, risulta che la maggioranza governativa afferma di aver rispettato le censure della Consulta. A me, come a molti Costituzionalisti e da ultimo un presidente della Corte di astrazione di centro-destra Antonio Baldassarre, non sembra. Anzi, si sono accorti non che hanno creato una disparità di trattamento tra quattro cittadini e tutti gli altri, ma tra quattro cittadini, tra cui tre Presidenti e i componenti degli organi di cui avevano la presidenza dichiarando che avrebbero posto rimedio. Ma come? Semplice: rendendo impunibili tutti i componenti di tali organi. Così fra breve avremo oltre mille cittadini più uguali degli altri davanti alla legge: INTOCCABILI.
Il dibattito è aperto a tutti.>>

Questo è il passo finale del post, ma avevo fatto una premessa nel ricordare un passo del dispositivo che in sunto recita:
"La Corte Costituzionale con sentenza n. 24/2004, depositata in Cancelleria il 20 Gennaio 2004, ha dichiarato incostituzionale la legge in epigrafe rispetto agli artt. 3 e 24 della Costituzione nel merito dichiarando assorbito ogni altro profilo impugnato (artt. 111 e 138)".
Ciò a scanso di equivoci: la Corte non ha mai detto che un articolo della nostra Costituzione può essere emendato, cambiato o annullato con la procedura ordinaria. Non lo poteva dire allora e, secondo me, non lo avrebbe potuto dire ora.
Lo smacco (o schiaffo) è stato molto forte ed allora ci si cerca di arrampicare sugli specchi o, peggio si mena fendenti contro tutti, anche se, sempre secondo il mio modesto avviso, il Quirinale o i Consiglieri Giuridici dell'Ufficio di Presidenza, abbiano a suo tempo commesso qualche errore. Non giuridico, ma politico. Mi spiego:

Quando oltre un centinaio di costituzionalisti e tutto il IDV hanno dichiarato che legge Alfano era incostituzionale e pregavano il Capo dello Stato di non firmare la legge, il Quirinale in quella occasione, come tutti auspicavano, nel respingere alle camere la legge avesse inviato un messaggio chiaro e nitido. E' stata scelta la strada opposta, quella cioè di avallare la teoria secondo cui la legge Alfano avesse recepito le censure della sentenza 24/2004 e si fosse comportato di conseguenza. Si è fatto trapelare che ci sia stato un collegamento tra l'ufficio giuridico del Quirinale e quello di Palazzo Chigi e di Via Arenula. Allora doveva essere sventato questo attacco all'Istituzione Quirinale. E non lo si è fatto!
Ora si fa trapelare che la Consulta per cassare la legge salva-premier si sia avvalsa della sentenza 451/2005 emessa in occasione del conflitto di attribuzione delle Camere nei confronti dell Corte di Appello di Milano (caso Previti). Chi ha fatto trapelare la notizia? Chi aveva interesse? Il sacro diritto a difesa, secondo me, non è la violazione più grave tanto è vero che nella precedente sentenza di annullamento è stato inglobato nelle censure più gravi e cioè le violazioni degli articoli 3 e 24.
Tale condotta, a parere dello scrivente, allora ha provocato dal punto di vista politico tre correnti di pensiero: 1) - il Goverlo Berlusconi era convinto che, avendo ottemperato alle censure della Corte e con il consenso più o meno tacito del Quirinale, la legge avrebbe superato il vaglio della Consulta. Ecco spiegato gli attacchi sconsiderati odierni. 2) - Ha creato una più profonda frattura fra IDV e PD, giacchè quest'ultimo partito non ha affiancato l'IDV nella raccolta delle firme per il Referendum di abrogazione, anzi lo ha osteggiato, salvo ravvedersi negli ultimi tempi. 3) - Non avrebbe esposto il nostro Pese ai continui attacchi della stampa estera quale unica Nazione dove quattro cittadini sono sopra la legge.

La maggioranza ora medita vendetta, a cominciare dal suo capo. Riforma della Giustizia, Repubblica Presidenziale, riformare la Corte Costituzionale e CSM, controllare l'informazione, limitare le intercettazioni e via dicendo con l'attuazione del "Piano Rinascita" di Licio Gelli.p2 tessera 1816

Riporto un articolo "Dai massoni una Costituzione per Craxi" apparso sul Corriere della Sera il 21 Dicembre 1994: "Ma ecco in dettaglio come Spinello (massone n.d.r.) suggeriva di trasformare le istituzioni nazionali. Al primo posto veniva l'elezione diretta del presidente del Consiglio con la clausola che il suo programma di governo diventava automaticamente legge ed andava quindi realizzato senza possibilità di contrastarlo (attualmente non c'è la legge, ma di fatto è stato realizzato con l'esautorazione del Parlamento n.d.r.). Si doveva poi arrivare ad una semplificazione del quadro politico, con la formazione di tre gruppi, uno di conservatori, uno di riformisti ed un terzo di sinistra. Novità venivano suggerite anche per l'elezione del Consiglio Superiore della Magistratura che non doveva essere più riservata ai soli magistrati, ma doveva avvenire a suffragio popolare. Guai grossi erano ipotizzati nei confronti di quei magistrati sospettati di ""collusioni ideologiche"". Non erano messi megliom i giornalisti, nei confronti dei quali il progetto di riforma consegnato a Craxi immaginava punizioni severe se, ""con il pretesto del diritto di cronaca"", si azzardavano a pubblicare notizie riguardanti processi in fase istruttoria". Fonte: dal libro di Mario Guarino - Fratello P2 1816 - L'epopea piduista di Silvio Berlusconi - Kaos Edizioni.

Dagli atti del Governo di questi ultimi mesi, dai comportamenti arroganti del suo capo e, soprattutto, dai proponimenti futuri non vedo nessuna differenza.
Ma voglio ricordare in questa circostanza ciò che è scritto nei cancelli che racchiudono i campi di sterminio di Auschwitz a futura memoria, per noi, quindi, e per i nostri figli:

CHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA

25° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELL'IMPERO DEL NUOVO RE SOLE


Oggi 20 ottobre 2009, per chi lo avesse dimenticato, ricorre il venticinquesimo anniversario dell'approvazione del decreto legge per legittimare il monopolio privato televisivo di un piduista con tessera 1816. Ciò nonostante le opposizioni protestassero sia in parlamento e sia nelle sedi istituzionali (Presidenza della Repubblica, richiami delle sentenze della Consulta del 1976, CSM ed infine alla presidenza del Senato). Tutto fu inutile. La DC dell'epoca era divisa nel suo interno in diverse correnti con intenti diversi ma soprattutto con "interessi" diversi, ma Craxi mise daccordo tutti e la sottomise, come si scoprì con l'avvento di "Mani Pulite", ai suoi interessi, minacciando, come faceva spesso per sottomettere i partners di governo, le elezioni anticipate. E così alle ore 16.00 di sabato 20 ottobre 1984, da Palazzo Chigi venne inoltrato agli organi di Agenzia il seguente comunicato:

<dei Ministri ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio On. Craxi e del Ministro delle Poste On. Gava, un Decreto-Legge che consente, fino all'approvazione della nuova disciplina del settore radiotelevisivo e comunque per non oltre un anno da oggi, la prosecuzione dell'attività delle singole emittenti radiotelevisive private, quale si è finora tipologicamente configurata e con gli impianti di radiodiffusione già in funzione il 1° ottobre 1984...Il provvedimento è inteso a sanare la situazione di diseguaglianza che si è venuta a trovare fra gli utenti delle varie zone del territorio nazionale, a seguito di alcuni recenti decisioni di organi giurisdizionali...Il Decreto-legge consente altresì, sempre in via provvisoria, l'attività sinora espletata dalle emittenti private a mezzo di programmi preregistrati>>

Fu uno scandalo. Per la prima volta, dalla caduta del fascismo al 20/10/1984, che un imprenditore privato otteneva dal Governo un monopolio televisivo. Ma se torniamo indietro a quegli anni della prima repubblica e ci facciamo tornare in mente i governi presieduti da Craxi, vediamo che la maggioranza dei Ministri o segretari di partiti che formavano la maggioranza erano iscritti alla P2.

Il progetto di Licio Gelli in merito alla RAI-TV, come ho detto in altre occasioni, era quella della <>.
In otto anni, dalla sentenza della Consulta, non si era stato in grado di emanare una legge che regolamentasse l'informazione TV via etere ed in 48 ore si fa un decreto-legge incostituzionale per rendere legale ciò che la Consulta già nel 1976 aveva dichiarato illegittimo.
Il decreto del 20/10, a seguito della presentazione di pregiudiziali di costituzionalità, fu bocciato alla Camera con 252 voti contro 236.
Essendo decaduto il decreto-legge, su sollecitazione di emittenti private che trasmettevano su base locale, il 3/12/1984 i Pretori di alcune Regioni rioscurarono le TV del fratello 1816.
Si scatenarono i segretari di partrito e ministri piduisti che sollecitarono Craxi a presentare un nuovo decreto.
Il 4/12 a Palazzo Chigi si svolse un vertice di maggioranza presieduto da Forlani (F di CAF). Erano presentiMartelli, Pillitteri ed i socialdemocratici Massari (tessera 2172) ed Orsello (fascicolo 0060).
Il 5/12 si svolse il CDM (è bene ricordare questa data) in cui fu varato un secondo decreto-legge. Questa volta Craxi ed i piduisti sono stati più scaltri: hanno mercanteggiato con la sinistra DC e PCI provvedendo per legge alla spartizione della RAI-TV. Ecco i dettagli: i poteri del CDA passavano alla Direzione Generale per accontentare la DC (Direttore Generale era Biagio Agnes della sinistra DC); al PCI andava la terza Rete ed a Craxi ed il PSI?. La spartizione dell'etere era completata: alla DC 1° e 2° Canale e Direzione Generale; al PCI il contentino della 3^ Rete; al PSI la Presidenza con Manca (tessera P2 n.2148) a Berlusconi tutto il resto con Bettino sponsor di casa. Questo nuovo decreto era più incostituzionale del primo, sia per la mancanza dei requisiti di urgenza, sia per le innumerevoli violazioni della Carta e del dettato della Sentenza della Consulta, ma fu convertito in legge dalla Camera il 12/12 con uno scarto di voti esiguo e grazie ai voti missini (ricorsi storici!).
Il 4/2/1986 era l'ultimo giorno utile per la conversione definitiva in legge al Senato. Craxi, tramite il suo apparato tentò con tutti i mezzi di avere l'appoggio della compagine governativa in aula attraverso elargizioni politiche, ricatti e corruttele. Non essendo sicuro di avere l'appoggio sicuro richiesto pose la questione di fiducia con il pugno di ferro: se non passa elezioni anticipate (nulla è cambiato con i governi del fratello 1816).
Cossiga (ora Emerito Ex-Presidente della Repubblica ed allora Presidente del Senato) strozzò il dibattito e prima della mezzanotte il secondo decreto fu approvato con la fiducia ed ebbero l'inzio dell'era berlusconiana delle TV in mano al fratello 1816 e l'attuazione dell'inizio del Piano di Rinascita di Gelli.Ricevuta_di_pagamento_per_lp2 tessera 1816raiset_1 Ricordo quello che disse il Venerabile nel 1996 dopo aver letto il programma di Forza Italia del 1994:
<>.
Del resto non poteva essere diversamente: Berlusconi ha raccolto intorno sè tutti i suoi ex-confratelli ed insieme stanno sprofondando l'Italia verso il baratro della indignazione internazionale e della degradazione morale e politica.
Ma cosa stabiliva il DL Berlusconi: l'art. 3 comma 1 stabiliva la validità "sino all'approvazione della legge generale del sistema radiotelevisivo, e comunque non oltre sei mesi dalla entrata in vigore".
In sostanza, in mancanza di una legge di regolamentazione radiotelevisivo il decreto sarebbe decaduto il 6/6/1985. Naturalmente ciò non avvenne ed il governo Craxi la prorogò di sei mesi fino al 31/12/1985. Altro decreto incostituzionale, ma l'opposizione del PCI fu blanda perchè aveva avuto il contentino della terza rete.
La Giurisdizione fu neutralizzata a colpi di DL e la compiacenza dei partiti minori con i vertici piduisti, il governo Craxi mantenne di fatto il clima di incertezza il settore radiotelevisivo (v. Programma.....P2 citato).
Tralascio le manovre immorali del governo Craxi di limitare il tetto pubblicitario alla RAI ed allargando la percentuale alla Fininvest, per arrivare a quello che ha reso definitivo l'illecito sfruttamento dell'etere da parte del fratello 1816.
A dicembre del 1985, mentre si approssimava la scadenza del terzo decreto salva-fratello 1816 senza che si vedesse la luce di una legge di riforma del settore, ci fu una sentenza della Magistratura romana.
Il 16/12/1985 il Tribunale di Roma, smentendo in appello il giudizio di primo grado del Pretore Bettiol, assolse le TV di Berlusconi per le trasmissioni in tutto il territorio nazionale perchè <>.
Riporto parte del commento di Berlusconi per evidenziare quanto si differenzi da una sentenza contraria.<>.

Subito lo sponsor-principe Bettino intervenne ed il 3 Gennaio 1986 si superò. Con una nota firmata dal sottosegretario alla presidenza, Giuliano Amato, Palazzo Chigi stabilì che il decreto-Berlusconi non necessitava più di proroghe legislative in quanto il suo assunto pro-Fininvest era ormai acquisito in base <>. E le parole "comnunque non oltre sei mesi ecc>>? Semplicente espediente per vincere le resistenze dei parlamentari.
L'ILLECITO MONOPOLIO BERLUSCONIANO - STABILIVA IL GOVERNO - ERA ORMAI INTOCCABILE, E SENZA LIMITE DI TEMPO.

E' da rilevare, in ultima considerazioe, che nel collegio dei difensori della Fininvest vi era un certo Cesare Previti, figlio di Umberto Amministratore della Fininvest Roma S.r.L.. Cesare Previti era difensore anche nella primavera del 1985 in una causa davanti al Consigliere Istruttore Aggiunto della Procura di Roma, Renato Squillante, per interferenze nell'etere ed istallazione abusiva di ripetitori nel Lazio.
Renato Squillante archiviò Berlusconi e prosciolse Umberto Previti su cui vennero scaricate le colpe.
Con l'avvento di Mani Pulite si aprì uno squarcio nel cielo buio della Prima Repubblica. Venne alla luce il connubio fra politica, finanza, mafia e magistrati corrotti dalle mani sporche.
L'esperienza del passato non è servita a niente: stiamo andando verso il baratro e pochi si elevano (compresi il postatore, Don Paolo Farinella, Don Vitaliano Della Sala e Don Giorgio Decapitani)


per gridare lo SDEGNO e la RIPULSA a questo regime autoritario dominato dalla disinformazione dei media di proprietà e da quella controllata dal fratello 1816.

Fonte: Mario Guarino - Fratello P2 1816 - L'epopea piduista di Silvio Berlusconi -Edizioni Kaos -

A proposito della memoria corta della maggioranza degli italiani non mi stancherò mai di ammonire con quella frase bellissima scolpita con il sangue di milioni di ebrei nei campi sterminio di AUSCHWITZ:


CHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA.
Sta a noi far sì che ciò non avvenga.

PASSATE PAROLA

SVEGLIATI ITALIA


LA MORALITA' SECONDO IL FRATELLO 1816




GEDDA (ARABIA SAUDITA) - «Qualche volta manchiamo al voto ma solo perchè non siamo professionisti della politica e funzionari di partito come quelli della sinistra. Siamo gente che lavora. Ma la maggioranza è molto solida e continueremo a governare per i prossimi tre anni e mezzo, intendiamo portare a termine responsabilmente il mandato assegnatoci dagli elettori». Lo ha detto il premier Leggi ancora...
Ho iniziato così il mio commento si FaceBook. In questa sede voglio approfondire il concetto di "moralità berlusconiana" cioè piduista.


Come disse il coofondatore del PDL Gianfranco Fini nel 2006 in campagna elettorale?
SIAMO ALLE COMICHE FINALI. Il governo è formato da indagati, piduisti, mafiosi, camorristi, puttanieri, cospiratori e scusate se non mi vengono più i vocaboli e non ho voglia di prendere il vocabolario. Il capo di questi galantuomini (si... fa per dire) ultimamente è stato con minorenni (lo sostiene la Signora Veronica Lario, che ne dovrebbe avere la certezza per affermarlo), nella sua residenza ha fatto festini con puttane (termine usato da tutti anche da uomini di Chiesa), ha avuto relazioni con la camorra e con la mafia e ci vuole imbonire con TV e giornali schierati che lui ha portato nuova moralità? Sì, ma quella piduista e mafiosa. Popolo di FaceBook tutti il 5 Dicembre a Piazza del Popolo per toglierci di dosso questo CANCRO che sta divorando la nostra Democrazia.

Ho voluto aspettare gli ultimi avvenimenti prima di finire il post.
Quello che è accaduto in questi ultimi giorni è veramente fuori dall'immaginario: mi voglio riferire all'editto di Bonn. Lo scenario che ha offerto il nostro piduista premier è stato desolante. In campo internazionale ha attaccato la Corte Costituzionale, la Presidenza della Repubblica ed il Consiglio Superiore della Magistratura.
Che squallore!! Cosa hanno pensato i nostri partners europei di noi italiani!! Un saggio ce lo ha dato la Regina d'Inghilterra l'hanno scorso in quel fuori onda: "ma come hanno fatto gli italiani ad eleggere un uomo simile".
Io a suo tempo lo appellai con vari nomignoli che andavano dal Nuovo Re Sole, perchè sul suo impero non tramonta mai la menzogna, poi Neo Boghassa perchè come il primo non volle mai essere giudicato per le sue malversazioni a dànno del suo popolo e per l'harem di donne dedite alla prostituzione che aveva ed il falso Parlamento che aveva asservito ai suoi voleri, ma l'appellativo che, dopo l'editto, più gli corrisponde e più gli si addice Novello Pinochet.
Vediamo le analogie con i fatti cileni di Salvador Allende.
Il primo Pinochet soppresse la Corte Costituzionale e con essa tutte le garanzie costituzionali; occupò con la forza tutti gli uffici pubblici e gli organi d'informazione e via dicendo. Gli rimaneva da abbattere l'ultimo baluardo della libertà presieduto dal Presidente Salvador Allende democraticamente eletto dal popolo. E sappiamo come andò a finire.
Qualcuno direbbe, ma in Italia non abbiamo ancora visto l'uso della forza. Io ribatto il risultato raggiunto con mezzi semipacifici è lo stesso: il Parlamento è asservito: lavora solo per trovare soluzioni per non far processare il possessore della tessera 1816 o per favorire gruppi di persone a lui legati. Abbiamo una Giurisdizione ancora indipendente? Allora si fa di tutto per non farla funzionare non aumentando l'organico dei Gioudici, tagliando i fondi ecc. Rimangono la Consulta e la Presidenza della Repubblica che vanno eliminate: come? Riformando la Consulta secondo le sue indicazioni e la Presidenza della Repubblica con la Repubblica Presidenziale.La Consulta

Non c'è la forza del manganello? Andiamolo a chiedere a quei manifestanti giovani che hanno manifestato venerdì 11Dicembre 2009 per il loro futuro rubato da questo satrapo piduista.
E' pronto un disegno di legge per rendere tutti i membri del Parlamento immuni da ogni reato, per il piduista ci sarà un doppio scudo per salvarlo dai processi in corso e da quelli futuri con un nuovo "lodo Alfano" a spregio della sentenza della Consulta; la Magistratura sarà divisa con il PM sotto il tallone politico. Rimane la Presidenza della Repubblica: potrà fare ben poco il Presidente, giacchè la Costituzione non gli dà quegli strumenti giusti per un aspirante Pinochet.
Io dal punto di vista del risultato non ci vedo la differenza: sono differenti i mezzi. Il vero Pinochet ha usato la violenza fisica avvalendosi dell'esercito per sovvertire il regime democratico, il Novello Pinochet non usa la violenza fisica ma quella psicologica che si estrinseca in una sola parolaRICATTO. La maggiopranza che lo sostiene è sotto continua minaccia di scioglimento e di ricatti di vario genere.
Io vedo una differenza, drammatica: in Cile fu usata la violenza ma la libertà riconquistata è più solida e la Democrazia è apprezzata, in Italia non ci sarà oggi la violenza ma sarà l'eutanasia della nostra DEMOCRAZIA.
Questo grave pericolo ha fatto sorgere il dubbio ad Azelio Ciampi, uno dei padri della nostra Repubblica, se Berlusconi sia nelle sue piene facoltà mentali. Manca un altro indizio per averne la certezza: la prima ad avere dubbi, io dico certezza, fu la sua ex moglie ma non fu ascoltata. Ora Ciampi.
Secondo mio modesto avviso l'altro indizio è l'editto di Bonn.


Il FT ha già titolato: Berlusconi non è adatto a governare. Io aggiungo: Berlusconi è adatto a governare sì, ma un condominio abitato da matti e suoi seguaci.

DE MAGISTRIS PROPONE IL SUO "LODO" E SCOPPIA NUOVA POLEMICA - POLITICA - ANSA.IT De Magistris propone il suo "lodo" e scoppia nuova polemica, Ex magistrato: "Garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l'Italia senza conseguenze", Ex magistrato: "Garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l'Italia senza conseguenze", Politica, AnsaLeggi ancora...

Il primo dell'anno ad un sondaggio dell'Espresso del 21/12/2009 "Immunità a Berlusconi purché se ne vada?", io postai così : "D'accordo: IMMUNITA' A BERLUSCONI PURCHE' SE NE VADA........a godersi i suoi svariati miliardi, accumulati evadendo il fisco (sono parole sue) e quindi a spese nostre oppure accumulati in modi sospetti, in una isoletta sperduta nell'Oceano Pacifico opportunamente comprata con i suoi soldi che sono anche un pò nostri. Solo così sopporterei una legge che grida vendetta difronte all'art. 3 della Costituzione ed al cospetto di Dio. Solo così il nostro popolo potrà vivere un futuro di sviluppo e di pace".

Successivamente, agli strali dei vari Cicchitto, Bondi e Capezzone e inciucisti seguaci di "baffino" mandai su FaceBook e sul "Messaggero" altri post che riporto: <>.
Il post era titolato IL PLAGIO 2 in quanto il Plagio 1 era stato inviato il giorno prima e non pubblicato.
Ho dovuto omettere gran parte dello scritto e il nominativo del sacerdote per ovvi motivi. Quì in questo blog lo ho additato come uno dei più fulgidi esempi li libertà di espressione del libero pensiero di un uomo libero insieme a Don Giorgio De Capitani e Don Vitaliano Della Sala: si, trattasi di DON PAOLO FARINELLA.

Lo scritto andrebbe letto per intero in quanto spazia su molti temi, ma a me interessava far notare le ambiguita degli uomini servitori del "padrone" e i seguaci degli "inciucisti". Infatti quello che afferma Don Farinella ed ampi strati della Chiesa Cattolica è ben precedente a quanto affermano sia Di Pietro che De Magistris. Allora perchè scagliarsi con tanta veemeza contro entrambi?
Ma prima di esternare le mie supposizioni voglio riportare il passo di Don Farinella: << Il titolo è : "Dice amore”, ma intende “bordello” -"...omissis... A seguire, Berlusconi colpito sulla via dell’amore da un colpo di duomo che gli ha deformato i connotati, scrive al papa che ormai considera suo collega e compagno di banco e gli dice innocente innocentino che «i principi cristiani sono al centro dell’azione del governo da me presieduto». Caspita! Nessuno se n’era accorto: i principi cristiani sono «al centro» come lo scudo fiscale che grida vendetta contro la morale cattolica; come la legge sugli immigrati che calpesta non solo l’etica cristiana, ma anche la natura stessa del diritto sia civile che canonico oltre la dottrina sociale della Chiesa; come la sua protervia di considerarsi il Messia e quindi un modello del popolo che lo vuole puttaniere, ladro, corrotto, corruttore, distruttore delle istituzioni di garanzia. Certo, nessuno ne dubita che i principi cristiani della corruzione di giudici e di testimoni siano al centro dell’azione del governo; così come tutti siamo certi che i principi cristiani della bugia istituzionalizzata, della falsità e del furto, della collusione con la mafia, del mantenimento diretto di un mafioso dentro casa sua (pura carità cristiana) siano al centro del suo governo. Il quale governo non fa altro che occuparsi della centralità dei principi cristiani che esigono di salvare il delinquente da qualsiasi incursione giudiziaria e da qualsiasi tribunale.>>

Come si evince il Sacerdote è ben più duro dei due esponenti dell'IDV. Allora perchè?
1^ Supposizione. Non è conveniente per la maggioranza attaccare la Chiesa che opera nel territorio visti i già compromessi rapporti. Sappiamo benissimo che in uno Stato dove il clero è forte le maggioranze governative si sono rette sull'appoggio della Chiesa sia nel passato che nel presente.
2^ Supposizione. Sia il PDL che il PD, a secondo del loro tornaconto, vedono nell'IDV il nemico politico e non l'avversario politico, altrimenti non si spiegherebbe la veemenza del linguaggio. Il PDL vede l'IDV come il partito che non può essere sottomesso come la lega di Bossi e quindi capace di mettere a nudo tutte le sue malefatte mentre il PD vede Di Pietro e l'IDV come il partito che, facendo vera opposizione e denunciando gli inciuci futuri, possa incrinare la credibilità del PD nel suo bacino di elettori.
3^ Supposizione. Proviamo ad immaginare l'unione dei primi due punti e scorgiamo che la motivazione principe è l'INCIUCIO: EMARGINARE L'ITALIA DEI VALORI per governare la nostra povera Italia secondo gli interessi ora degli uni (piduisti, ex.mafiosi, signori delle economie disastrate da risanare ecc) e poi degli altri (interessi particolari da individuare di volta in volta).
Voglio spendere due parole per l'iniziativa di Donna Letizia. Di mio dico che speravo che l'oblio fosse sceso su quegli anni bui della nostra storia, ma i "figliocci" di Bottino Craxi mi stanno rattristando questo inizio di anno che non è cominciato affatto bene.
Però Don Farinella con la sua ironia mi ha ridato un pò di gioia. Ecco come scrive all'indirizzo http://temi.repubblica.it/micromega-online/riforme-condivise-ovvero-qui-comando-io/:

" ......omissis...La Moratti si chiama Letizia ed è così lieta del centenario di Bettino che ad ogni costo gli vuole intitolare una via, ma ha un problema: «Via Bettino Craxi» potrebbe essere equivocato e tutti potrebbero intendere «Fuori Bettino Craxi». Che fare? Come onorare uno «statista» che tanto fece per l’Italia e per la «Milano da bere»? Gli si potrebbe dedicare il carcere di Opera con un cartiglio: «A Bettino Craxi che questo carcere non ospitò perché da ladro di Stato, corruttore e corrotto, per il rotto della cuffia riuscì a scappare a spese degli Italiani, fregandoli anche da latitante. Al grande Ladro, donna Letizia pose in memoriam». Oppure si potrebbe optare per mettere una targa a Montecitorio: «In questa casa del popolo espresse l’arte sua migliore di politico socialista e sognatore del sol dell’avvenire: qui fu maestro di furto con destrezza, di corruttela con garbo, di politica con amore a pagamento. Monito d’esempio perenne ai nuovi inquilini. Devoti posero i figli naturali, il figlio prediletto Berluskonijad e tutti i delinquenti latitanti. Una prece».......omissis.......".

AMEN E COSI' SIA


Riporto integralmente la lettera di Don Paolo Farinella al Cardinale Ruini. La lettera è pubblicata su Micromega con i commenti al seguente indirizzo: http://temi.repubblica.it/micromega-online/papi-a-colazione-da-ruini-don-farinella-basta-complicita-con-i-corrotti/.
Vi è anche il mio commento che qui riporto:

LA BUONA NOVELLA DI DON FARINELLA

Non è una battuta per far rima. E' da tempo che io addito Don Paolo con Don Giorgio Decapitani e Don Vitaliano Dellasala i sacerdoti che possono svegliare la coscienza del popolo dormiente. So che ce sono altri che operano in silenzio sul territorio ed a costoro che noi della rete dobbiamo dare aiuto e conforto. Ma veniamo alla lettera. Concordo in toto con quello che scrive Don Paolo, tanto è vero che alcuni punti, se non tutti, io li ho trattati nel mio blog prendendo spunto dagli articoli che appaiono sulle testate giornalistiche on line. In rete ho aperti molti blog a seconda della tematica da trattare in un periodo di tempo. Di solito scrivo su: http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/, dove riporterò per intero questa pagina bellissima di verità del degrado morale e politico della classe governante e dei "Principi" della Chiesa. Io di mio aggiungo, a sostegno del ripudio di Don Paolo, il Dio di Ruini non è il mio Dio. Il mio Dio vive in Don Paolo, Don Giorgio e Don Vitaliano.
Don Paolo FarinellaDon GiorgioVitaliano Della Sala
Inviato da marioalessandro il 29 gennaio 2010 alle 00:55

Infatti se si va a rileggere dalla prima pagina questo blog, si troverà tutto quello che Don Farinella scrivge nella lettera.
Ecco la lettera:

Lettera aperta di don Paolo Farinella al cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Cei, che il 26 gennaio ha invitato Silvio Berlusconi a una colazione di lavoro.

di Paolo Farinella, prete


Sig. Cardinale,

Nel 1991 da una sperduta parrocchia dell’entroterra ligure, le scrissi sullo scandalo che provocò nei miei ragazzi la notizia del «cardinal-party» con un migliaio di invitati del «mondo» che conta, dato da lei in occasione della sua nomina a cardinale. Lei mi risposte che fu un dono di amici e io le risposi che certi doni dovrebbero essere respinti al mittente perché insulto ai poveri e al Cristo che li rappresenta. Le cronache del tempo fotografarono che «la capitale della politica, della finanza, delle banche, delle aziende di Stato è accorsa compatta in ampie schiere. Mai tanta mondanità e tanto ossequio attorno a un cardinale, reduce da due giorni di festeggiamenti ininterrotti» (Laura Laurenzi, la Repubblica, 30 giugno 1991, p. 25).

A distanza di diciannove anni, mai avrei pensato di riscriverle, anche perché sapevo che lei era andato in pensione e quindi si fosse defilato come si conviene alle persone sagge di buon senso. Oggi lei non offre lauti banchetti a 800 persone, ma invita a colazione solo due individui che da soli sono peggio degli 800 barbari. Sono indignato per questo suo invito che i credenti onesti vedono come la negazione del sacramento dell’ordine e la pone sullo stesso piano degli intrallazzatori di professione.

D’altra parte lei per oltre quindici anni ha manovrato papi, parlamenti, governi, accordi elettorali, sanità, scuole e fascisti che, al punto in cui siamo, uno scandalo in più o uno in meno, il peso cambia di poco. A mio modesto parere di prete, il suo operato induce me e molti altri credenti a pensare che lei e noi non crediamo nello stesso Dio e anche che lei usi il suo come strumento di coercizione per fini demoniaci. Lei infatti, ancora una volta, ha contravvenuto al dettato del Codice di Diritto Canonico che stabilisce: «È fatto divieto ai chierici di assumere uffici pubblici, che comportano una partecipazione all’esercizio del potere civile» (CJC, can. 285 §3, sottolineatura mia). Il massimo potere in uno Stato democratico si esercita nella formulazione delle liste elettorali tra cui i cittadini liberi e sovrani «dovrebbero» scegliere i loro governanti, locali e nazionali: qui sta in sommo grado la «partecipazione all’esercizio del potere civile».
Il giorno 20 gennaio 2010, nella sede del Seminario Romano, dove risiede da cardinale in pensione, lei ha invitato, come ospite a colazione, Silvio Berlusconi, accompagnato dal gentiluomo (sic!?) di Sua Santità, nonché sottosegretario alla presidenza del consiglio italiano. Lei ed io sappiamo che Gianni Letta, moderno Richelieu o se vuole in termini giovanili e quasi liturgici, prosseneta, vulgo mezzano, è il tutore garante presso il Vaticano del suo capo, notoriamente inaffidabile oltre che corrotto e corruttore. Dicono le cronache che avete discusso di accordi elettorali, di convergenze tra Pdl di Berlusconi e Udc di Casini e Api di Rutelli; chi deve essere candidato alle regionali e chi no; chi deve perdere e chi deve vincere nel Lazio; cosa fare e cosa disfare in Puglia.

La candidata Emma Bonino alla presidenza del Lazio non deve passare perché, come in una nuova crociata, «Deus ‘el vult», cioè lo ordina Ruini a cui Dio di solito dice ad ogni tornata elettorale cosa vuole e non vuole. Le cronache celiano che Berlusconi abbia tenuto il boccino perché ormai ha il coltello dalla parte del manico. Lo dimostra il fatto che il suo illustre e integerrimo ospite abbia preteso dal suo partito una «quota rosa» a sua totale discrezione per fare eleggere le «pulzelle» compiacenti che non ha potuto varare nelle politiche del 2008, a causa del «ciarpame politico» rovesciato sul tavolo dalla di lui moglie, Veronica Lario che ha sparigliato le candidature. Avete parlato anche di questo? Di quali donnine e prostitute candidare?
Il giorno prima, il 19 gennaio 2010, appena 24 ore prima, il Senato della Repubblica, presieduto dall’autista-picciotto, Renato Schifani, in quota servitù perpetua, ha varato il cosiddetto «processo breve», cioè la 19a legge su misura per i bisogni primari del Silvio Berlusconi e pazienza se si sfascia l’intero sistema della giustizia italiana! Pazienza, se milioni di cittadini non avranno mai giustizia e se tutti i delinquenti, i truffatori, gli spacciatori, i ladri, i corrotti, i concussori, i concussi, i deputati e i senatori insieme ai loro famigli la faranno franca sempre e comunque alla faccia di quel «bene comune» con cui lei da presidente della Cei faceva i gargarismi sei volte al giorno prima e dopo i pasti principali. Lei queste cose le sa, ma è anche «cardinale di mondo» e sa navigare nei meandri del fiume della politica che conta, poco importa se morale o immorale: in fondo il fine ha sempre assolto i mezzi perché noi cattolici non siamo forse per la confessione periodica e cioè per «una botta e via da capo»?

«Processo breve, legittimo impedimento per sé e famigli», lei lo sa bene, sono eufemismi: trattasi infatti soltanto di «processo impossibile». Un presidente del consiglio scardina lo Stato di Diritto, impone al parlamento di votare leggi individuali e di casta a favore di sé e dei delinquenti che lo attorniano, abolisce di fatto ogni contrappeso al potere esecutivo e di fronte a tanta bulimìa incontenibile, lei lo invita anche a pranzo? Via, cardinale, est modus in rebus! Non pare che durante il pranzo, lei abbia detto una parola sulla condotta scandalosa dell’ospite, ma sappiamo che si è seduto a tavola con un essere spregevole moralmente, eticamente, giuridicamente, democraticamente e con lui contratta seggi e vittorie, costi e benefici, voti e ritorni in privilegi economici e politici. Logicamente in nome dei sacrosanti «principi non negoziabili», of course!

Colui che sedeva a mensa con lei, dal mese di maggio dello scorso anno e fino a novembre 2009 è stato braccato dalla stampa internazionale, rincorso da dieci domande di un giornale italiano e bollato dalla denuncia della moglie per frequentazione di minorenni; uso abituale di prostitute e forse di cocaina (non sappiamo tutto!) in sedi istituzionali (anche le dimore private sono state da lui sottoposte a regime di «segreto di Stato»); spergiuro sulla testa dei figli (del fatto di Casoria, ha dato quattro versioni diverse, dopo avere giurato che la prima era quella buona); promesse di posti in parlamento e al governo a signore e signorine compiacenti in cambio di favori sessuali. Alcune di loro non perdono occasioni per ostentare la loro cattolicità granitica, fondata sui «valori» dell’onestà, della famiglia, del bene comune e dell’indissolubilità del matrimonio.

Negli stessi giorni in cui lo scandalo delle prostitute era al culmine, il suo governo stava varando una legge per punire i clienti delle prostitute:
La solerte, cattolicissima ministro Mara Carfagna si è affrettata a ritirare il provvedimento che avrebbe colpito per primo il suo capo e protettore che il suo stesso avvocato ha definito «utilizzatore finale» di carrettate di donne. Soltanto dopo l’indignazione del popolo cattolico arrivata al «calor bianco», finalmente la Cei cominciò a balbettare qualche timiduccio scappellotto, ma tenue e delicato, quasi un buffetto. Il 7 luglio 2009, quando ormai il mondo cattolico era sul filo delle barricate contro la latitanza della gerarchia cattolica, il segretario della Cei, mons. Mariano Crociata, durante una Messa, alludendo al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, oggi suo ospite, senza mai chiamarlo per nome, sbotta:

«Assistiamo ad un disprezzo esibito nei confronti di tutto ciò che dice pudore, sobrietà, autocontrollo e allo sfoggio di un libertinaggio gaio e irresponsabile che invera la parola lussuria salvo poi, alla prima occasione, servirsi del richiamo alla moralità, prima tanto dileggiata a parole e con i fatti, per altri scopi, di tipo politico, economico o di altro genere. Nessuno deve pensare che in questo campo non ci sia gravità di comportamenti o che si tratti di affari privati; soprattutto quando sono implicati minori, cosa la cui gravità grida vendetta al cospetto di Dio» (Omelia per la Messa di Santa Maria Goretti, 15-08.09, Le Ferriere – Latina).

Lei, sig. cardinale Camillo Ruini, ha passato tutto questo tempo sotto silenzio assoluto, dedicandosi al «progetto culturale della Cei e alle massime questioni di alta filosofia e teologia: «L’esistenza di Dio», la sua necessità e via dicendo. Sul resto che travagliava la Chiesa, i credenti, la gerarchia e copriva con un manto di sudiciume l’Italia intera, silenzio tombale.
Nello stesso periodo, il 1 luglio 2009, il governo varò il «decreto sicurezza» che stravolge il diritto internazionale, l’etica cristiana, la dottrina sociale della chiesa e tutti gli insegnamenti pontifici in fatto di migrazione perché definisce reato «lo stato di persona clandestina». Mons. Agostino Marchetto del pontificio consiglio per l’immigrazione dichiara: «La criminalizzazione dei migranti è per me il peccato originale dietro al quale va tutto il resto», riferendosi alle aberranti politiche sociali del governo. A stretto giro di posta arrivò la smentita della Sala Stampa vaticana: Mons, Marchetto parla a titolo personale. Il Vaticano smentisce se stesso. Anche in questa occasione, lei ancora una volta stette zitto e latitante e non difese nemmeno il suo pupillo che preferì sacrificare sull’altare dell’immoralità governativa pur di mantenere un rapporto privilegiato di potere e d’interesse.

Ricevendo Berlusconi e per giunta come ospite in intimità conviviale a casa sua, senza dire una parola su ciò che è avvenuto in questo anno (per non parlare degli ultimi 15 anni), lei ha avallato lo scardinamento costituzionale, istituzionale e lo sfacelo etico di cui l’ospite è stato e continua ad essere protagonista responsabile.

La Consulta
Quel giorno Berlusconi era reduce fresco fresco da un attacco micidiale alla Magistratura con parole omicide: «Il tribunale è un plotone di esecuzione». Lei ha così avallato e approvato il suo comportamento immorale e indecoroso, benedicendo l’inverecondia e assolvendo l’insolvibile, diventandone complice «in solido», perché come insegna il diritto, che la saggezza popolare traduce pittorescamente, «è tanto ladro chi ruba quanto chi para il sacco».

Se lei poi con questi figuri tratta posti di governo o gestione della sanità o della scuola o condizioni per fare eleggere questo/a o quella/o in cambio di voti e/o di altro, lei inevitabilmente diventa compare di uno che frequenta la mafia e ha fatto della malavita la norma della sua condotta. Berlusconi non si sentiva perseguitato e non denunciava accanimento giudiziario quando rubava e trasportava denaro degli Italiani all’estero, dichiarava il falso in bilancio, corrompeva i giudici, comprava i testimoni dei processi, sparava alla testa dei giornalisti non a libro paga, imponeva al suo «Il Giornale» agli ordini del falsificatore Feltri di uccidere il direttore di «Avvenire», Dino Boffo. Lei non chiese le dimissioni di Feltri e di Berlusconi per avere inventato «in solido» una trappola di fango per mettere in riga i vescovi della Cei con un avvertimento di stampo mafioso: io vi tengo in pugno. E’ di questi giorni la sentenza in appello, confermata e aggravata, a Totò Cuffaro, cattolico integerrimo per reato di mafia. Costui e il Pierferdi Casini che lei tanto sponsorizza, per cinque anni hanno votato tutte le leggi immorali a servizio esclusivo di Berlusconi, appoggiandolo in ogni nefandezza: tutto con la sua benedizione e il silenzio della gerarchia cattolica. Sempre e comunque in nome del santo bene comune. Ah! «i valori non negoziabili».

Ora arrivano le elezioni regionali. Nel Lazio, regione del papa, cortile del Vaticano e prolungamento del Laterano, si candida alla presidenza della regione Emma Bonino, radicale e anticlericale. La paura fa novanta, signor cardinale, e lei da «vero animale politico» ha fiutato che la «Emmaccia» potrebbe farcela agevolmente e se arriva, potrebbe mettere ordine nella sanità e nella scuola laziale, due feudi della malavita «cattolica» laziale.Horribili dictu! Pur di contrastare, con ogni mezzo la sua candidatura, lecita e rispettabile in una democrazia compiuta, lei preferisce la deriva morale, lo sconquasso della Costituzione, la distruzione della Democrazia, l’annientamento dello Stato, alleandosi con un potente degenere che ha portato la corruzione e il malaffare al rango della politica e della presidenza del consiglio. Personalmente sono convinto che, in queste condizioni, lei non possa celebrare l’Eucaristia con tranquilla coscienza perché come prete non ha ricevuto il mandato di eleggere e fare eleggere presidenti e parlamentari, magari mafiosi, ladri e corrotti. Lei può solo andare per le strade del mondo e annunciare il vangelo della liberazione: ai prigionieri, ai poveri, agli immigrati torturati e uccisi dal presidente del consiglio che lei riceve a pranzo, diventando complice di assassinio collettivo, cioè di genocidio.

La congregazione del clero insieme ad altri quaranta preti, mi ha messo sotto inchiesta per avere scritto che la «vita umana deve essere umana», ma su di lei e sugli altri vescovi e sul Vaticano che appoggiate la forza omicida del governo Berlusconi, nessuna inchiesta per oltraggio palese alla vita di adulti, donne e bambini. Il suo invito a colui che si paragona a Dio e al Messia, che si vanta di essere il «miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni», è la fine dei saldi della morale, dell’etica, del dottrina sociale, della dignità, del concetto di peccato e grazia: il saldo della religione che lei vende, anzi svende senza neppure esserne il proprietario.

Lei non ha autorità per intervenire in questioni che il Codice vieta ai preti come le alleanze partitiche, le elezioni, le candidature perché è una manomissione della democrazia del Paese Italia, vincolante anche in forza di un concordato che pone paletti alle interferenze e offre garanzie e lauti sussidi. Su queste materie poi lei né la Cei, né tantomeno il Vaticano, Stato estero, potete parlare in nome del mondo cattolico. Lei sa bene che sono questi comportamenti che allontano ancora di più i non credenti, mentre i credenti si avvicinano a passo svelto all’uscio d’uscita della Chiesa. Ho detto al cardinale Bagnasco che deve tenere un occhio al metro di misura che è l’8xmille, in caduta libera, segno della disaffezione sempre maggiore della gente da una gerarchia che si è trasformata da segno di contraddizione in lobby di pressione e di potere, patteggiando con personaggi immondi e immorali.

Il papa invita i preti ad accedere alla rete web. Beh, sappia che uso il computer dal 1982 e la rete dal suo sorgere: se avessi aspettato il consiglio del papa, alla mia et, sarei ancora al lapis e al pennino. Provi ad accedere alla rete, unico strumento di democrazia diretta ancora in vita, e si accorgerà, anzi sentirà l’odore corposo del disprezzo che circonda tutto ciò che sa di «ecclesiastico». Il nostro popolo è saturo di vedere l’autorità ecclesiale che dovrebbe servire il bene e combattere il male, fare comunella con i corrotti e i corruttori, con i delinquenti abituali travestiti da finti religiosi e sempre di più si allarga il fossato tra voi e noi: voi state andando per la vostra strada che vi porta a «mammona iniquitatis» noi, da soli cerchiamo con fatica la strada che ci porti agli uomini e alle donne del nostro tempo e insieme tendere: chi crede all’ incontro con il Dio di Gesù Cristo, chi non crede all’incontro con la propria coscienza e il rispetto degli altri.

Sig. Cardinale, credo che lei ed io non abbiamo molto da spartire, se non l’appartenenza formale alla stessa Chiesa in quanto «struttura», di cui però abbiamo due visioni non solo diverse, ma opposte: lei appartiene al sistema del potere clericale che io combatto con tutte le mie forze, mentre io mi sforzo di appartenere alla «Chiesa dei poveri» con la coscienza di essere una minoranza che sa di avere un solo mandato: il ministero e il magistero della propria testimonianza di vita che nessuno potrà mai rapirmi perché è il segno della Shekinàh/Dimora di Dio tra di noi.
In conclusione, alla luce di quanto sopra descritto e per le ragioni addotte, io, Paolo prete, ripudio anche lei e quello che rappresenta, come il 7 luglio ripudiai con lettera il suo ospite e commensale. Preferisco essere orfano di mercenari piuttosto che avere padrini. «Non ne abbiamo bisogno». Sappia però che con il suo agire e le sue scelte, lei ha autorizzato me e chiunque altro ad operare e agire in maniera esattamente opposta alla sua e mi creda lo farò con onore e con orgoglio, dall’interno della Chiesa di cui sono onorevolmente figlio fedele.

Profondamente inorridito,
Paolo Farinella, prete

(28 gennaio 2010)
IN POCHE PAROLE

IL SOGNO IMMAGINARIO DI UN ITALIANO DEL TERZO MILLENNIO NEO-RISORGIMENTALE


LE MIE IMPRESSIONI - CASSANDRA DOCET?




"RIMEMBRANZE - COMMENTI PUBBLICATI (E NON) SULLE TESTATE GIORNALISTICHE ON LINE E SU FACEBOOK.

PARTE SECONDA

Repubblica News
Il patrio governo ha detto al Papa che l'Italia ha profonde radici cristiane: io aggiungo che da quelle radici è nato il 'partito dell'amore' i cui adepti insegnano e predicano come ricevere i 'poveri cristi'; come stanarli dalle loro misere stamberghe; come rinchiuderli in ghetti orribili. Io non sono sorpreso: il 'popolo dell'amore' è bravo a recepire gl' insegnamenti che vengono dai seguaci dell''Unto del Signore', ma sordo a mettere in pratica gl' insegnamenti del Vero Vangelo. Quel partito l'amore, profano in realtà, lo riversa per il 'Dio Denaro', per salvaguardare l'immagine dell'unto del signore.Purtroppo ne dovremo ancora vedere di più avvilenti ed inqualificabili nel prossimno anno a cominciare dalla mancata presa di posizione da parte dei responsabili che predicano il Vero Amore Evangelico nelle Cattedrali Cattoliche o in altri luoghi. A me fa uno strano effetto quando sento la parola 'amore' dalla bocca del latrin lover da hardcore: mi viene da vomitare ed a voi?


L'espresso
Titolo: Immunità a Berlusconi purché se ne vada?Berlusconi D'accordo: IMMUNITA' A BERLUSCONI PURCHE' SE NE VADA........a godersi i suoi svariati miliardi, accumulati evadendo il fisco (sono parole sue) e quindi a spese nostre oppure accumulati in modi sospetti, in una isoletta sperduta nel nell'Oceano Pacifico opportunamente comprata con i suoi soldi che sono anche un pò nostri. Solo così sopporterei una legge che grida vendetta difronte all'art. 3 della Costituzione ed al cospetto di Dio. Solo così il nostro popolo potrà vivere un futuro di sviluppo e di pace.

CORRIEREDELLASERA.it

Titolo: I DUE COMPARI

I due compari prima si sono bevuti il nostro sangue (le nostre tasse) portando il deficit pubblico ad un livello sud-americano o da centro-africa ed ora pretendono di rovesciare la cronologia dei fatti. In poche parole Citaristi, Larini e loro padrini sugli altari e coloro (i Magistrati) che hanno scoperchiato la pentola e tentato di ridare un pò di dignità alla Nazione fino all'avvento dell'apostratico latrin lover da hardcore, da mandare all'inferno. Se questo è il vento che tira per il nuovo anno il periodo di Oscurantismo è vicino e sarà molto lungo.
SVEGLIATI ITALIA

Il Messaggero

Via Craxi a Milano, Di Pietro e Grillo scendono in piazza: violenza alla storia
Via dei corrottimorattialbertiniberlusconiDon Paolo Farinella
Sono pienamente d'accordo con tutto ciò che è stato detto nella manifestazione. Dirò di più: nel mio blog, oltre a fare il mio commento, ho riportato alcune righe scritte da un sacerdote sull'argomento, eccole:' ......omissis...La Moratti si chiama Letizia ed è così lieta del centenario di Bettino che ad ogni costo gli vuole intitolare una via, ma ha un problema: «Via Bettino Craxi» potrebbe essere equivocato e tutti potrebbero intendere «Fuori Bettino Craxi». Che fare? Come onorare uno «statista» che tanto fece per l’Italia e per la «Milano da bere»? Gli si potrebbe dedicare il carcere di Opera con un cartiglio: «A Bettino Craxi che questo carcere non ospitò perché da ladro di Stato, corruttore e corrotto, per il rotto della cuffia riuscì a scappare a spese degli Italiani, fregandoli anche da latitante. Al grande Ladro, donna Letizia pose in memoriam». Oppure si potrebbe optare per mettere una targa a Montecitorio: «In questa casa del popolo espresse l’arte sua migliore di politico socialista e sognatore del sol dell’avvenire: qui fu maestro di furto con destrezza, di corruttela con garbo, di politica con amore a pagamento. Monito d’esempio perenne ai nuovi inquilini. Devoti posero i figli naturali, il figlio prediletto Berluskonijad e tutti i delinquenti latitanti. Una prece».......omissis.......'. Chi vuole leggere lo scritto per intero ecco l'indirizzo: http://temi.repubblica.it/micromega-online/riforme-condivise-ovvero-qui-comando-io/.

Il Messaggero

La bambina della grotta di Frascati: un tetto per Sara, un lavoro per la mamma.
leggi razzialiLDopo la 'deportazione' dei nuovi schiavi, sempre del terzo millennio, titolai i miei commenti sui giornali on line con la triste constatazione che la nostra bella Italia non può più vantarsi di essere la patria del 'Cristianesimo'. Dopo questo fatto sconvolgente mi sono ricreduto: 'I NUOVI CRISTI' sono già da noi, vicino a Roma, dove risiede il Vicario del Vero Figlio di Dio.
Il fatto più sconvolgente è rappresentato dalla notizia, che campeggia su tutti i giornali e media, del nostro Primo Ministro 'Unto del Signore' che va a Venezia. Un palazzetto del quattrocento sul Canal grande. Alla faccia dei disoccupati, dei precari ISPRA sui tetti, ma ancora più sconvolgente, alla faccia di tutti gli italiani.
Sì amici alla faccia nostra, perchè quel palazzetto lo comprerà con i soldi nostri. Già, con le imposte evase (lo ha detto lui, e per questo che è stato rinviato a giudizio) per acquisto e vendita di prodotti cinematografici americani. Per non farmi scoppiare il fegato da un travaso di bile, ed anche a voi, mi fermo qui. Ma dico ad alta voce:
SVEGLIATI ITALIA.


Il Messaggero

Titolo: Mediatrade, Pdl: giustizia a orologeria Pd: pronti a referendum processo breve
gelli ad ostiap2 1816Il vasamano a vossia


Craxi-Berlusconi_1984Il segno di Berlusconitremonti dorme e le banche evadono
PIERSILVIO PAGA: veramente a pagare è il contribuente italiano e il confratello tessera n.1819 lo sa benissimo. Il confratello tessera n.1816 si è arricchito evadendo le tasse (lo ha detto lui), così come i suoi eredi e soci (v. Previti con dichiarazione in Tribunale). Quelle tasse non affluite nelle casse dello Stato sono significate sacrifici per i contribuenti italiani ed illecito arricchimento per i piduisti & figli & sodali.
NO CONFRATELLO TESSERA 1819 Piersilvio non ha pagato, deve ancora pagare e chissà se pagherà dal momento che presto sarà varata una legge che azzererà i processi compresi questi ultimi ancora da iniziare. Dorma tranquillo il confratello 1819 il suo confratello 1816 farà di tutto per azzerare tutto e salvare tutti i confratelli piduisti. Compreso lui.

SVEGLIATI ITALIA


Italiani - Popolo senzI respinti 4I respointi 2I re3spinti 3La Russa contro ONU
Il Messaggero

Titolo: Bamboccioni, Brunetta rilancia: «Italia ipocrita, dare di più ai giovani»
Fannullone Brunetta dormienteTrascrivo la definizione della parola 'ipocrisìa': 'La parola ipocrisia deriva dal greco ypòkrisis che significa simulazione, l' ypokritès era infatti originariamente l'attore e l'ipocrisia indicava la finzione dei protagonisti dello spettacolo. In seguito venne ad avere il significato che abbiamo poi in italiano'. 'Il termine ipocrisia indica l'incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente. Per ipocrita si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contraddittoria ad essa'. (Da wikipedia). Amici, dove risiede la ipocrsìa, analizzando i provvedimenti del confratello piduista con tesserea 1816, nel Governo o nei cittadini che non arrivano più alla terza settimana e sono stati dimenticati? Nel Governo o nei risparmiatori truffati da Tanzi, Cragnotti & Soci? Oppune l'ipocrisìa risiede nei lavoratori precari da anni ed ora sono senza lavoro? Vorrei ricordare in questo momento i parenti dei defunti della Thyssen-Krup ed ai famigliari dei ragazzi morti sotto le macerie del terremoto aquilano. Anche costoro sono ipocriti Signor Brunetta?
Questa volta la 'simulazione' è molto grande, stratosferica direi. In genere quando si 'simula' più la cosa o l'evento simulato è grande più la 'simulazione' è grande cioè in intermini matematici si dice 'direttamente proporzionale' alla 'grandezza' di riferimento: questa volta è da ammettersi anche 'inversamente proporzionale'.
SVEGLIATI ITALIA

Repubblica.it

Titolo:Giustizia, la legge diventa 'ad familiam' Impedimento esteso anche ai coimputati
berlusconi papa

Papa Doc non è morto. E' quì da noi a farci sprofondare nel ridicolo interplanetario e nella povertà della maggior parte degli italiani. Appunto come François Duvalier fece con Haiti. SVEGLIATI ITALIA

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A proposito della mania di grandezza di Silvio Berlusconi, da quì i vari appellativi, mi sovviene alcune riflessioni rilasciate dal psicoterapeuta PROFESSOR LUIGI CANCRINI in una intervista:Luigi Cancrini.....omissis... "Silvio Berlusconi è un personaggio dall'egocentrismo smisurato. Finchè ciò lo ha riguardato come imprenditore è andata bene. Il problema nasce con l'acquisizione del potere politico. E quando un normale narcisismo viene fortemente alimentato e si coniuga con il troppo potere il risultato è una patologia, un vero disturbo della personalità. Conosco questo tipo di patologia, ho dedicato un capitolo di un mio libro a Hitler e Stalin....(Oceano borderline. Capitolo "disturbi vincenti"n.d.r.)...".
Alla domanda se questa patologia si potesse aggravare così rispose:
"Sicuramente. E la condizione indispensabile perchè un disturbo della personalità non si espanda è legata inevitabilmente alla presenza dei contrappesi rappresentati dalla magistratura (la legalità) e dalla informazione (libera stampa). Studiando Hitler, ad esempio, è facile ricordare che la sua prima azione fu contro i magistrati. La stessa cosa vale per Mussolini. L'equilibrio dei poteri è in questo contesto indispensabile. Se una democrazia è sufficientemente forte, questo disegno non riesce ed ad un certo punto la persona cade. Se invece cadono i contrappesi, si va verso un disastro. La dittatura. Con le folle a seguire il personaggio carismatico di turno. Quindi la difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia." .....
(Fonti: Marco Travaglio - PAPI - Uno scandalo politico - pagg.153-154-155. Ed.chiarelettere. )
____________________
Mie considerazioni:
La Storia è maestra di vita quando un popolo fa buon uso dei suoi insegnamenti. Ma quando la maggioranza di una Nazione si comporta come le tre scimmiette (una non sente, la seconda non vede e la terza non parla) la trascina tutta verso il baratro della dittatura.

Repubblica News Control
Tremonti - Il capo dei giullari dellGLI EROI DI BERLUSCONIGli amiconiNo caro Tremorti, non ci siamo. Non è l'aliquota troppo alta ad incentivare l'evasione. In altri paesi dove la cultura del dovere ed il senso civico sono più sviluppati e radicati, la progressività delle aliquote è più forte. Le cause vanno ricercate altrove e principalmente sono due, la prima di costume e la seconda di consuetudine di governi di destra, e mi spiego.
La prima:cosa deve pensare un grosso capitalista o speculatore quando sente dire dal capo del governo che evadere è un diritto e quando vede che costui ha evaso centinaia di miliardi, così come i suoi amici e sodali? Cosa deve pensare un evasore o esportatore di capitali all'estero quando vede che il capo del governo per aver evaso centinaia di miliardi con condoni e scudi immorali ha pagato poche migliaie di euro per regolarizzare le sue evasioni? E mi fermo quì per carità di patria! Gli evasori diranno perchè lui sì e noi no? Evadiamo anche noi tanto il confratello tessera 1816 per salvare se stesso ed i confratelli salverà anche noi. E l' Italia affonda sia nell'economia che nella moralità. Quando questo popolo addormentato si sveglierà e caccerà nel cestino della storia questa classe di politici corrotti ed egoisti!
Per costoro sarà un brutto giorno, come per tutti i tiranni che non hanno avuto rispetto per il popolo, ed io non vorrei esserci.
SVEGLIATI ITALIA

DonGiorgio.it

Titolo: Berlusconi a cena da Ruini: come cucinare gli extracomunitari e… Emma Bonino
giannelliPosso dire solo una cosa certa su ruini,qui a firenze c'è un sacerdote che ha studiato con ruini,lui ci ha raccontato questo episodio su ruini seminarista teologo ' io per arrivare al potere son disposto a vendere anche mia madre!' credo che questa frase vista la carriera sia stata profetica,il resto quindi si commenta da se.

CORRIERE DELLA SERA.it

TITOLO: GELLI - PINOCHET OVVERO I PADRI DELLE DITTATURE MODERNE


Licio GelliPinochetberlusconi-pinochet1
Pinochet1 così iniziò. Poi soppresse con la violenza la costituzione cilena ed infine strangolò la democrazia con i carri armati.
Pinoche2, memore gli insegnamenti del maestro venerabile, sta attuando il piano propaganda P2 come meglio non poteva. I giornali sono di sua proprietà per la maggior parte, gli altri sono asserviti. La TV, ormai è tutta sua, anche quella pubblica alla quale detta i suoi ordini, mentre quella sua fa i suoi interessi. La Costituzione fra poco sarà svuotata e ridotta in macerie senza sparare un colpo. Il Parlamento non c'è più da tempo in quanto delibera leggi che interessa lui e non i cittadini. Ergo che differenza passa dalla dittatura cilena del primo Pinochet? Solo la mancanza di morti sotto i carrarmati: ma in questa dittatura morti ci sono stati. Uomini che hanno perso il lavoro e si sono suicidati; morti sul lavoro per l'assenteismo dei controllori governativi ecc ecc. Prego Dio, il mio Dio che è quello di Don Farinella, di don Decapitani e di don Della Sala che i morti non aumentino nel futuro.
SVEGLIATI ITALIA

Repubblica News Control
ripassata alla francescaUna 'ripassata' con Francesca, sempre se non è impegnata con il sor Guido, me lo farei anch'io a spese dei contribuenti, anche degli elettori del PDL. E voi no? Secondo me questo sperpero di denaro nostro per le 'ripassate' del satrapo e suoi cortigiani è una delle cause del disavanzo sul PIL (5% 2 punti oltre il 3 previsto dal trattato di Maastricht. Ci costeranno molti sacrifici per rientrare nel 3%. Naturalmente a noi pensionati, ai lavoratori, ai senza lavoro, perchè a coloro che hanno riempito la pancia ora troveranno modo per godere e 'ripassare' anche dopo). Io mi appello all'elettore medio-basso (lavoratore, pensionato, bottegante, piccolo imprenditore ecc.) che ha votato PDL di meditare attentamente se non vuole sprofondare definitivamente nella disperazione più nera. Il satrapo, i suoi servitori ed amici degli amici del satrapo e dei servitori loro non saranno mai 'disperati' troveranno sempre il modo per 'ripassare', naturalmente a spese dei più deboli.
SVEGLIATI ITALIA


Repubblica News Control
B. eato fra le puppematrimonio berlusconi-mafia (carnevale tedesco)Berlusconi in mezzo alle puppeOrmai non fa più notizia! Come papa Doc. Ve lo ricordate? Era diventato lo zimbello di tutto il modo, così i suoi concittadini. Noi stiamo ricalcando quelle vie. Ma non si rende conto che l'Italia e con essa i suoi cittadini stanno sprofondando? Lui va in giro per il mondo a fare il buffone, trascinando chi non ha il coraggio di farla finita, verso il ridicolo? Lui va in giro a sbuffoneggiare e la gente uccide se stessa. In tempi non sospetti mi chiamavano cassandra, perchè prevedevo sventure. Non sono un novello cassandra, ma analizzo i fatti. Proprio ieri in un commento a proposito del bavaglio alla TV di Stato dissi alla fine di augurarmi che non ci fossero nuove morti. Sono stato subito smentito da Torino, dove un operaio in previsione del licenziamento si è impiccato. Ma io ho un'altra paura più grande, e non chiamatemi cassandra, che la gente stufa di uccidere se stessa e portata all'esasperazione dalla protervia di questa dittatura possa uccidere gli...altri.
SVEGLIATI ITALIA

CORRIERE DELLA SERA.it


TITOLO: BERTOL(N)ASO...LUNGO.

Il Sor Guido sa benissimo che Papa Doc non glielo chiederà mai. Anzi gli è servita per un'altra campagna denigratoria contro gli organi di stampa e Magistrati. Se il Sor Guido se avesse solo un briciolo di cultura politica anglosassone, che prevede anche per minini reati, o sospetti tali, i politici di astrazione anglosassone si devono dimettere senza tirare in ballo il Premier (in inglese), farebbe altrettanto. Sarebbe un atto responsabile e salvaguarderebbe la sua dignità......e del popolo italiano.
Ecco l'appellativo di cui al titolo


CORRIERE DELLA SERA.it


TITOLO: DEMOCRAZIA E DIPLOMAZIA NON HANNO CASA IN ITALIA
La trimurti padanaSecondo la teoria di Bossi, Calderoli e Maroni, quindi Lega, il Governo sovrano italiano, dotandosi di leggi proprie, anche in contrasto con quelle comunitarie ed internazionali, può respingere dei poveri cristi ai paesi di origine con la forza dopo averli trattati peggio degli animali ed imbarcandoli su aerei e riportandoli in Libia dove muoiono. Di fronte alle rimostranze della comunità europea ed internazionale ai modi barbari del governo tutti i membri della maggioranza hanno proclamato la sovranità dell'Italia e che nessun Paese straniero era autorizzato ad immischiarsi negli affari interni. Ben detto. Ma allora perchè questo Governo, attravberso il Ministro degli Esteri, si immischia negli affari interni di un Paese estero? Si badi bene, sono 180 nomi sospetti di attività sovversive, mica poveri cristi che Calderoli voleva respingere a cannonate. Questo Governo deve capire che con la politica che sta attuando in tutti i campi non ha più autorevolezza e credibilità internazionale. Per non screditarci ancora di più farebbe bene a tacere.


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TITOLO:L'ORA DELLA VERITA' E' GIUNTA. CI SARA' IL SILENZIO IPOCRITA IN RISPOSTA?

Il Movimento della vita, la Conferenza Episcopale Italiana, la destra antiabortista (quella centrale e quella locale),il Ministro delle Pari Opportunità ecc. ecc. ora sono chiamati a rispondere alle loro coscienze ed assumersi le loro responsabilità se non vogliono essere tacciati per IPOCRITI. Questa ragazza, donna ormai matura, solo in Italia è costretta ad occupare un edificio per popter vivere; solo in Italia è costretta a mendicare se non vuole scendere a compromessi. In altri paesi una donna nelle sue condizioni avrebbe tutto il sostegno necessario da Enti Statali per poter crescere la bimba. In Italia alle madri in difficoltà si prendono i figli e li si dànno o in affido o in orfanotrofio, liquidando le madri in barba a tutti i discorsi, in questo caso ipocriti dei soggetti sopradescritti. Io mi domando: ci sono tanti alloggi vuoti di Enti Assistenziali liberi messi a disposizione di vari personaggi importanti per usi impropri, possibile che non se ne trova uno da poter dare a questa madre? Vero Presidende Ferdinando Casini (Mov. Per La Vita), vero Sindaco Alemanno, vero Mon. Bagnasco, Vero Signora Polverini, On. Meloni ecc ecc.?


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TITOLO: NON CHIAMATEMI 'CASSANDRA'


Non sono 'Cassandra'. Alcuni giorni fa, il 28/2, ho scritto un post su FB dopo aver fotografato un carretto di un barbone, che trasportava i suoi stracci, avvolto dal tricolore (v. foto su FB) dal titolo: l'Italia s'è rotta...secondo voi come finirà?. Elencavo ltre 'rotture' in economiche con il rapporto debito/PIL ad oltre il 5%, nei valori etico/morali visti gli scandali ed infine la terza rottura con l'informazione 'minzoliniana'. Chiudevo con una scritta che campeggiava su una casa diroccata dai bombardamenti di un comune in provincia di 'Littoria' (Latina) che diceva: IL DUCE ORDINA, IL RE OBBEDISCE. IL POPOLO PATISCE. DIO MIO MA QUANDO FINISCE!. Proviamo a sostituire alla parola duce o ad aggiungere la parola 'Berlusconi', alla parola Re, che anche allora rappresentava l'unità nazionale ed era garante delle libertà democratiche, mettiamo 'Napolitano', vediamo che non c'è nessuna differenza sostanziale. Siamo tornati indietro di settanta anni. Ma c'è una differenza: allora l'invocazione fu ascoltata con l'intervento americano e le sofferenze terminarono.Oggi nessuno ci aiuterebbe. La CEE ha già detto: problema interno italiano. Lo abbiamo eletto noi (io no) e noi ce ne dobbiamo liberare. Mobilitiamoci tenendo a mente la scritta:video_AuschwitzCHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA (Auschwitz) E PASSATE PAROLA.


italia nel carretto 2Italia infangataitalia nel carretto 3

CORRIERE DELLA SERA.it



TITOLO: CONFRATELLO (PIDUISTA) N°2232 L'INTENDITORE
Fabrizio Cicchittop2 1816Lui si che se intende! Naturalmente del contradittorio televisivo. Il suo capo confratello (piduista) tessera N°1816 quando parla a reti unificate 'Urbi et Orbi' non vuole nessuno che lo contraddica, come appunto un dittatorello del centroafrica, come un neo Boghassa. Giovedì scorso la gazzarra scatenata dai giornalisti 'servitori' del confratello 1816 hanno ottenuto quello che volevano: non parlare del caso Bertolaso e delle nefandezze sul terremoto aquilano. Infatti i terremotati aquilani ancora aspettano di dire la loro disperazione per non vedere realizzate le promesse fatte dal confratello 1816. Un appello a Michele Santoro: la prossima volta che uno o due trombettieri del confratello 1816 scatenerà una gazzarra simile contro chiunque per non parlare del tema della trasmissione in casa mia si cambia canale, e datosi che di canali ancora liberi non ce ne sono più di tanti la TV verrà spenta. Anche questa è una sconfitta: vincerà ancora lui il neo Boghassa


Luigi de Magistris | Il Blog
B. come burattinaio-puparoDomenica ho inviato alle varie testate on line un post, anche al 'Corriere della Sera' che non l'ha pubblicato, benchè io lo avessi mandato tre volte. Con il senno di poi e con il susseguirsi degli eventi, ritengo che sono stato un buon 'profeta'. Quello che avvalora il post da me pubblicato è la 'minaccia-ricatto' di Berlusconi a Napolitano er cioè 'se ti metti di mezzo sei finito'. Parole gravissime. Ma leggendo il post di Luigi e sapendo che Mister B. è capo dei servizi segreti ed amico intimo di Putin ecco la minaccia ricatto.
Riporto il post di domenica: TITOLO - NON CHIAMATEMI 'CASSANDRA'. - Non sono 'Cassandra'. Alcuni giorni fa, il 28/2, ho scritto un post su FB dopo aver fotografato un carretto di un barbone, che trasportava i suoi stracci, avvolto dal tricolore (v. foto su FB) dal titolo: l'Italia s'è rotta...secondo voi come finirà?. Elencavo le tre 'rotture' in economiche, con il rapporto debito/PIL ad oltre il 5%; nei valori etico/morali visti gli scandali ed infine la terza rottura con l'informazione 'minzoliniana'. Chiudevo con una scritta che campeggiava su una casa diroccata dai bombardamenti di un comune in provincia di 'Littoria' (ora Latina) che diceva: IL DUCE ORDINA, IL RE OBBEDISCE. IL POPOLO PATISCE. DIO MIO MA QUANDO FINISCE!. Proviamo a sostituire alla parola duce o ad aggiungere la parola 'Berlusconi', alla parola Re, che anche allora rappresentava l'unità nazionale ed era garante delle libertà democratiche, mettiamo 'Napolitano', vediamo che non c'è nessuna differenza sostanziale. Siamo tornati indietro di settanta anni. Ma c'è una differenza: allora l'invocazione fu ascoltata con l'intervento americano e le sofferenze terminarono.Oggi nessuno ci aiuterebbe. La CEE ha già detto: problema interno italiano. Lo abbiamo eletto noi (io no)er noi ce ne dobbiamo liberare. Mobilitiamoci tenendo a mente la scritta: CHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA (Auschwitz). E PASSATE PAROLA
P.S. Il post è anche su altri giornali on line ad eccezione del 'Corriere' pardon il Pompiere come lo chiama il buon Marco. Io da oggi, e considerato che già anche altre volte si nè verificato lo stesso, ho dato un altro nome 'IL CAZZIERE della GIORNATA'. Voi che ne dite?
SABATO TUTTI A PIAZZA DEL POPOLO


Repubblica News Control
Il lodo depostoLE NOSTRE ISTITUZIONIPenso che 'Morfeo' si stia mangiando le mani. Se rimaneva in 'sonno' non avrebbe sconquassato l'Italia e la Costituzione, lui che lo doveva difendere! Anche un principiante di diritto aveva visto che la nuova figura giuridica DL 'interpretativo' era incostituzionale. Le sue spiegazioni successive sono risibili. Incostituzionale per tre motivi: 1°) le elezioni regionali sono disciplinati da legge regionali che assurgono a rango primario e quindi una legge statale non può modificarle; 2° l'interpretazione delle leggi, dicono i testi giuridici, può essere data solo dal potere che li emana cioè se è una legge statale dal Parlamento, se è una legge regionale dal potere legislativo regionale, dal Consiglio: 3° nel DL 'interpretativo' non sono previsti gli altri casi di vizi di forma, ma si fa riferimento solo ai casi della Regione Lazio e Lombardia creando una disparità di trattamento fra candidati delle Regioni.
Dopo questo sconquasso io l' invito a dimettersi, perchè non mi rappresenta più.


Repubblica News Control
Angelino_Alfano_NapolitanoMi viene da ridere appena comincio a leggere le dichiarazioni di Angiolino Jolie, ma quando sto per arrivare alla fine sento che mi assalgono conati di vomito. E già: il nostro Ministro dell'Ingiustizia afferma che il CSM sta violando la Costituzione. Amici senon c'è da ridere c'è da vomitare. Lui ed il suo Governo hanno avuto più leggi loro cassate dalla Consulta che tutti i Governi passati. Lui dovrebbe intendersi di leggi incostituzionali più degli altri e dovrebbe avere il buon senso di tacere, speranza vana giacchè nè lui nè il suo Governo hanno buon senso. Infatti fra poco la Consulta casserà dalla legislazione italiana altre leggi controfirmate da Angiolino Jolie e dal neo Bokassa. E non ci sarebbe da vomitare? Ma quando penso a quanto scritto ieri su FB a proposito dei tiranni di Atene e Siracusa (Dionisio I di Siracusa e Pisistrato ad Atene) oggi posso dire anch'io 'Ringrazio Dio perchè a Trani c'è un Giudice'.



Repubblica News Control
MinzoliniChiedo venia: devo rettificare un appellativo dopo queste intercettazioni. Avevo rinominato il 'direttore' del TG1 con l'appellativo di MINCHIOLINI perchè del suo TG m'importava 'na minchia. Ora che il neo-Bokassa alias Silvio Ceausescu alias neo-Pinochet lo ha chiamato 'dierettorissimo' va da sè che io lo rinomino con l'appellativo di 'MINCHIOLINISSIMO' perchè del suo TG non m'importa 'na minchiatissima.


Il Messaggero


TITOLO: SPROVVEDUTI O ........OBBEDIENTI SERVI MANCATI SERVITORI?
Letta che tira le marionette (DE sì, non si comprende come funzionari scelti per fare quel lavoro, e che da anni lo fanno, hanno presentato sempre le liste in tempo, quest'anno no. In un'azienda privata, e il capo del governo è anche capo azienda, un funzionario o dirigente che avesse fatto un errore del genere e poi a giustificazione dell'errore adduce la pausa pranzo (che ne dice il Ministro che se lo vedi da vicino sembra lontano?), il capo-azienda lo avrebbe cacciato letteralmente a calci nel culo. Invece sono tutti ai loro posti. Perchè? Allora ecco che sorge spontanea la domanda, dopo aver visto il filmato, che si sono posti i più accorti: forse il capo-azienda forte del suo potere ha detto di aspettare per l'inserimento all'ultimo secondo di qualche personaggio a lui gradito. La nuova 'velina' dell'ultimo secondo o, ed ancor più grave, subendo un ricatto voleva inserire un personaggio poco raccomandabile?. MEDITATE GENTE, MEDITATE.
Data l'ora dico. OGGI TUTTI A PIAZZA DEL POPOLO COME A PIAZZA NAVONA E PIAZZA FARNESE



DonGiorgio.it



TITOLO: Formigolandia: Formigoni, Cl e le Opere
MACERIE  del terremotomorattialbertiniberlusconiCaro Don Giorgio, concordo pienamente con quanto Lei dice: e da sempre. Ma voglio porre alla Sua attenzione quanto riportato da 'Fatto' di oggi. Ciò per dimostrare che l''Impero' di Formigoni si è esteso annche all'Aquila. Riporto uno stralcio dell'articolo affinchè sia commentato da tutti e soprattutto da Lei. Il suo pensero ormai è una costante nei miei blog. Ecco lo stralcio: 'Spiega ancora Di Giannantonio:

“Ci sono due macigni sulle scelte della Chiesa. La costruzione della casa dello studente Borromeo, realizzata coi fondi della Regione Lombardia e destinata a diventare un bene della Curia. Perché questo regalo? E perché i 120 posti letto non sono gestiti dall’università ma dai vescovi? Poi, la cosiddetta mensa di Celestino. Su terreno comunale, destinato a spazio verde, il sindaco ha deciso di costruire una struttura da 4 mila metri quadri con chiesa, convento, sale multifunzionali. Ben 4 milioni di euro per un’opera temporanea, cioè da abbattere visto che non c’era l’edifica bilità. Cialente diede l’ok il 21 gennaio, il 27 fermò tutto per evidenti problemi tecnici, ma il 28 notte (un sabato) ci fu la gettata di cemento. Ecco perché la gente non ha accolto a braccia aperte il monsignore”.
Il mio commento si riduce a poche parole: per gli aquilani il 'CRISTO VERO E RADICALE' non risorgerà il 4 aprile 2010, risorgerà quel giorno in cui il povero è considerato uomo nella sua intera persona così come il ricco, il notabile, l'alto prelato ecc. Insomma viene considerato uomo senza considerare il colore della sua pelle,del suo ceto sociale e della sua religione.


CORRIERE DELLA SERA.it
pisistratoberlusconi ImperatoreNell'antica civiltà greca ha trovato posto anche la 'TIRANNIA' - τύραννος, δεσπότης (tyrant) καταπιεστής, τύραννος (oppressor),απόλυτος μονάρχης, μονάρχης (autocrat). Ci sono stati vari tiranni che hanno caretterizzato il luogo come Anassilao di Reggio, Cipselo di Corinto, Policrate di Samo, Pittaco a Mitilene, ma i più conosciuti e i più colpiti dagli strali della Giustizia sono Dionisio I di Siracusa e Pisistrato ad Atene.
Bisogna ricordare che nel secolo IV°,V°a.c. nell'antica Grecia il senso della Giustizia era ben radicato nella civiltà e nemmeno il 'tiranno', 'despota', 'oppressore', 'autocrate' poteva intaccarla, sovrastarla o eluderla. Infatti ogni qualvolta che un comune cittadino si sentiva leso da un comportamento illecito di Pisistrato si rivolgeva al Magistrato di Atene (δικαστής, ειρηνοδίκης, άρχοντας) ed otteneva giustizia. A quei tempi, quando un comune cittadino otteneva giustizia sotto la tirannìa, si diceva: 'GRAZIE A GIOVE AD ATENE C'E' ANCORA UN GIUDICE'. Dopo le ultime vicende e le pronunce del TAR, Corti di Appello e Consiglio di Stato possiamo dirlo anche noi?. Dobbiamo considerare che il 'piduismo' è più forte della tirannia perchè è più subdolo operando in segreto.



Repubblica News Control


TITOLO: Un sacerdote scrive ai parrocchiani 'Votate Polverini, difende i valori della vita'
berlusconi veronica  e lLIo, che sono contro l'aborto clandestino, non voto la Polverini e vi spiego il perchè: la Signora Polverini insieme agli altri candidati PDL alla carica di Governatore a giurato su unb patto voluto da Berlusconi e non dai cittadini del Lazio. Ma dove sta il mio venir meno all'invito del Sacerdote: è presto detto. Il Sacerdote ubbidiente agli ordini di Bagnasco non sa o fa finta di non sapere che Berlusconi, per confessione della Signora Lario allora convivente e quindi concubina del suo convivente Berlusconi ancora divorziato, ha fatto abortire l'allora signorina Lario di un bambino di sette mesi. Bambino e non feto. Riassumendo: come faccio io cattolico praticante, felicemente sposato con un'unica donna da 43 anni e padre di tre figli a votare per una donna sponsorizzata da un uomo che prima di divorziare ha compiuto due peccati mortali, tra cui un omicidio ed è stato un concubino? e la sua frequenza di minorenni ha provocato il secondo divorzio? E voi cattolici che ne pensate?


CORRIERE DELLA SERA.it


TITOLO: VOTO DI SCAMBIO?
Povero Cristo in che mani è cadutocaimanIo, che sono contro l'aborto clandestino, non voto la Polverini e vi spiego perchè: la Signora Polverini insieme agli altri candidati PDL alla carica di Governatore ha giurato su un patto voluto da Berlusconi e non dai cittadini del Lazio.Dove sta il mio venir meno all'invito del Cardinale: è presto detto. Il Card. Bagnasco non ha mai condannato pubblicamente Berlusconi che, per confessione della Signora Lario allora convivente e quindi concubina del suo convivente Berlusconi non ancora divorziato, ha fatto abortire l'allora signorina Lario di un bambino di sette mesi. Bambino e non feto. Riassumendo: come faccio io cattolico praticante, felicemente sposato con un'unica donna da 43 anni e padre di tre figli a votare per una donna sponsorizzata da un uomo che prima di divorziare ha compiuto due peccati mortali, tra cui un omicidio ed è stato un concubino? e la sua frequenza di minorenni ha provocato il secondo divorzio? E voi cattolici che ne pensate? Ciò danneggia la Chiesa o no?
Il Cardinale Bagnasco e il Cardinale Bertone se lo sono chiesto? E se la risposta è quella che penso io, perchè questi appelli? Allora viene spontanea la ndomanda: forse, per non parlare di voto di scambio, c'è un reciproco accordo (ricatto)? MEDITATE GENTE, MEDITATE.

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Sul significato di "potere" nella sua accezione più estesa, da quello "temporale" a quello "religioso" ecc. ed il rapporto con l'informazione, DON LEONARDO ZEGA ebbe a dire: "RISPETTARE IL POTERE E RISPETTARE L'INFORMAZIONE SUL POTERE".




CORRIERE DELLA SERA.it


TITOLO:MONITO A CHI? I FATTI DICONO: PAROLE AL VENTO
Louis XIVBokassaPinochetIl monito durerà lo spazio, non di un mattino, ma quello di un sospiro di un bambino. Vedremo, tanto per far capire a Napolitano che ormai per lui non conta nulla (lo tiene in pugno dopo il recente incontro con Putin?), un altro duro attacco alla Magistratura da colui che, ritenendosi unto del Signore e dopo aver assoggettato il Parlamento ai suoi voleri, vuole nessere padrone assoluto dell'Italia. Per completare l'opera gli rimane di assoggettare la Magistratura, riunendo così in una sola persona i tre poteri ndello Stato: il LEGISLATIVO, l'AMMINISTRATIVO ed il GIURISDIZIONALE. Come Luigi XIV° lo chiameremo IL NUOVO RE SOLE con una differenza: sull'impero del Nuovo Re Sole non tramonterà mai la menzogna e la corruzione. Oppure il NUOVO BOKASSA e, se più risponde alla similitudine NEO PINOCHET.
SVEGLIATI ITALIA."



"RIMEMBRANZE - COMMENTI PUBBLICATI (E NON) SULLE TESTATE GIORNALISTICHE ON LINE E SU FACEBOOK."

PARTE PRIMA


PREMESSAKen LivingstoneL'allora Sindaco di Londra KEN LIVINGSTONE scrisse il 22 Gennaio 2006: "SPERO CHE FRA NON TROPPO TEMPO GLI ITALIANI DECIDERANNO DI CONSEGNARE SILVIO BERLUSCONI ALCESTINO DELLA STORIA DAL QUALE NON SAREBBE MAI DOVUTO EMERGERE"berlusconi al cesso...della storia INVECE.....
Alla luce degli ultimi avvenimenti sono andato a rileggere tutti i miei commenti sugli articoli di politica-economica dall'avvento del Nuovo Regno del Faraone Silvio III° ed ho constatato che gli italiani anzichè destarsi dal lungo sonno sono caduti in lungo letargo pericoloso per la nostra Nazione.
Io ve li ripropongo e giudicate voi se mi sono sbagliato: ecco l'appellativo di 'Cassandra' che un lettore nel 2008 volle darmi: lo ritengo molto azzeccato.


Il Messaggero


Emma Marcegaglia: Crisi, Marcegaglia: «Non sono un corvo il governo faccia di più»


TITOLO: FARE FINTA NON GIOVA
emma marcegaglia"Gen.ma Signora Emma Marcegaglia non può far finta di arrabbiarsi: Lei lo sapeva benissimo quando appoggiò questo governo che non avrebbe avuto titolo a parlare. Hanno titolo a parlare solo il 'Nuovo Re Sole' o, per delega e su foglio scritto, i vari personaggi che a turno parlano seguendo la traccia scritta dal re sole. Ora è il turno di Scajola che L'ha richiamata all'ordine mi spiace per Lei questo signore, si fa per dire, è più potente di Lei. Perchè è più potente? Semplice: questo signore, si fa sempre per dire, ebbe a definire il Dott. Biagi che chiedeva protezione un 'rompicoglioni'. Sappiamo come è andata a finire: Biagi è morto e questo figuro è sempre lì, tant'è che ha avuto ed ha una linea aerea per la sua città a spese del contribuente. Morale: se non vuole fare la fine, in senso figurato, di Biagi Le conviene abbassare il capo ed obbedire. Sarebbe un bell'atto coraggioso se ammettesse questo errore con tutta la sua organizzazione che dirige. Con stima.



ilGiornale.it


Franceschini eletto segreterio del Pd Un ex Dc alla guida degli ex del Pci


di Mario Giordano
Mario GiordanoGentile Direttore, ora dovrà convenire con me che non siamo un Paese 'normale'. Il titolo stesso indica un altro punto a favore mio: come dire, è come se 'Don Camillo' andasse a dirigere una sezione del 'PCI' più rossa che ci sia! Un assurdo. Gli altri punti, beh caro Direttore sono la legge Alfano; le leggi di prossima approvazione per spuntare le armi ai Magistrati inquirenti; il DDL sul testamento biologico; la stampa non più libera o allineata (infatti molti miei commenti non sono stati pubblicati ed alla mia richiesta di spiegazioni a Lei non ho avuto risposta. I commenti non contenevano offese, insulti o frasi che offendevano la morale ecc., ma solo critiche politiche). E mi fermo qui, altrimenti non mi basterebbero i mille caratteri. No non siamo un 'Paese occidentale democratico NORMALE' e per diventarlo------->SVEGLIATI ITALIA FINCHE' SEI IN TEMPO




CORRIERE DELLA SERA.it

«Ognuno si è scelto un controllore e così l'informazione è stata ammazzata. L'IdV si farà sentire in Vigilanza»


Antonio Di Pietro

TITOLO: IL PROGETTO GELLI AVANZA A TAPPE FORZATE
Licio Gellip2 1816Vediamo a che punto siamo.Il sistema economico è sotto 'controllo': dalle banche all'industria; dai trasporti ai piccoli gangli produttivi. In poche parole l'economia tutta è 'controllata' in quanto negli organi rappresentativi c'è un rappresentante del 'padrone'. il secondo punto del progetto è la Giurisdizione. Non potendo assoggettarla come in una vera dittatura, allora si vara provvedimenti che ne menoma l'efficacia che il potente potrà sempre superare mentre il poveraccio no. Non parliamo del Parlamento ridotto al silenzio. Il terzo punto del progetto è l'informazione: il progetto si fondava sul completo controllo dell'informazione. Vediamo come stanno le cose in Italia: ci sono le televisioni e i giornali del 'padrone' e quelli 'allineati'. poi c'è la RAI che dovrebbe essere di tutti ma ora è di uno solo. Secondo voi che differenza c'è tra l'informazione voluta da Gelli ed in via di realizzazione e quella esistente in Birmania? Secondo me me nessuna. SVEGLIATI ITALIA FINCHE' SEI IN TEMPO.



CORRIERE DELLA SERA.it
La Lega vince la battaglia del burro«Via quello francese dalla buvette»
I deputati ora troveranno solo il marchio made in Italy. Pd polemico: «E le auto straniere dei politici?»La trimurti padana


LA BOUVETTE FA CONCORRENZA AL BAGAGLINO
La trimurti padanaProposta: biglietto d'ingresso al 'New Bagaglino' gratuito per assistere e gioire dalle risate per le stronzate dei leghisti. Finalmente hanno capito che era ora di finirla di vilipendere la nostra bandiera ed il nostro inno! E' meglio farci crepare dalle risate anzichè dallo sdegno! E' ancora viva in me quella indegna gazzarra provocata con le corde con cappio a nodo scorsoio all'epoca di tangentopoli o il resto degli italiani lo hanno scordato: hanno scordato anche il dito medio di Bossi? Hanno dimenticato anche le parole di Bossi alla Signora Veneziana che esponeva il nostro vessillo? Ve lo ricordo io: 'Signora con quel drappo ci si pulisca il c....lo. La lista sarebbe lunga e finisco qui. Se dimentichiamo tutto questo 'il popolo dormiente' quando uscirà dal letargo si ritroverà nel medio evo.
SVEGLIATI ITALIA FINCHE' SEI IN TEMPO.





IL NUOVO SQUADRISMOviolent.jpg


.........a PIAZZA NAVONA



Il Messaggero
Titolo: Franceschini eletto segreterio del Pd Un ex Dc alla guida degli ex del Pci freedom-house
Franceschini'Questo è il titolo del giornale del padrone. Ma io titolavo il mio post con una domanda che facevo a me stesso ed a tutti concittadini: stando al titolo l'Italia potrà considerarsi un 'Paese a Democrazia Normale'. Ecco il post:
Gentile Direttore, ora dovrà convenire con me che non siamo un Paese 'normale'. Il titolo stesso indica un altro punto a favore mio: come dire, è come se 'Don Camillo' andasse a dirigere una sezione del 'PCI' più rossa che ci sia! Un assurdo. Gli altri punti, beh caro Direttore sono la legge Alfano; le leggi di prossima approvazione per spuntare le armi ai Magistrati inquirenti; il DDL sul testamento biologico; la stampa non più libera o allineata (infatti molti miei commenti non sono stati pubblicati ed alla mia richiesta di spiegazioni a Lei non ho avuto risposta. I commenti non contenevano offese, insulti o frasi che offendevano la morale ecc., ma solo critiche politiche. E mi fermo qui, altrimenti non mi basterebbero i mille caratteri. No non siamo un 'Paese occidentale democratico NORMALE' e per diventarlo-------> SVEGLIATI ITALIA FINCHE' SEI IN TEMPO
Redazione. In un Paese Normale, tipo USA per es., la direzione di un giornale non censura un commento al padrone della testata e capo di governo. Oddio mi confondo, lì non esistono Capi di Governo proprietari di giornali, lì sono in un altro mondo!
Gradirei l'opinione della Redazione, che come sempre ringrazio della pubblicazione dei miei commenti.'



ilGiornale.it del 23-02-2009


Franceschini: 'Premier contro la Costituzione'


Ha ragione Berlusconi. Lui non la stravolge la Costituzione Comunista (Co.Co.), lui la cambia, lui la sostituisce con una più moderna e attuale per i suoi interessi. La sua costituzione è formata da un unico articolo: 'Io sono il Nuovo Re Sole, non ci sarà un altro re al di fuori di me'. Ha già cominciato cancellando l'art.3, si appresta a cancellare l'art.21, poi sarà la volta dell'art.32 e così via. Qui vale il detto: chi ben comincia è a metà dell'opera.
SVEGLIATI ITALIA



Il Messaggero
Sì al Milleproroghe, slitta la class action. Il IDV attacca sulla liquidazione della Scip



TITOLO: AVVISAGLIE DI DITTATURA
berluskduce

Andate a leggere l'intervento di Di Pietro alla Camera dei Deputati e scoprirete quante malefatte contiene il decreto 'Mille Proroghe' e poi giudicate voi se non è una prova di dittatura. Ve ne dico solo una, se non avete letto il decreto convertito, l'obbligo degli enti previdenziali di riprendersi gli immobili invenduti a prezzi di mercato costretti a cedere a suo tempo per la cartolarizzazione di Tremonti a prezzi prestabiliti. Coi soldi dei lavoratori l'INAIL deve riacquistare ciò che prima aveva venduto a prezzi stracciati! E' inaudito!!!| E' ora che i lavoratori si sollevino, perchè con questa operazione l'INAIL nel futuro non avrà soldi per pagare gli infortuni e le invalidità.
SVEGLIATI ITALIA'



Il Messaggero
Obama al Congresso: «Ricostruiremo l'America e saremo più forti»
Barack Obama
Titolo: OBAMA PRIMO 'COMUNISTA' AMERICANO DEL TERZO MILLENNIO

Ecco perchè Berlusconi non è andato all'insediamento di Obama. Ha visto che copiare Obama significava tassare i ricchi, a cominciare dai padroni di Mediaaset e dei Giornali di famiglia e degli amichetti suoi. Obama ha detto ieri che tasserà di oltre il 2% i ricchi e sarà inflessibile con quelle società che hanno arricchito oltre misura i dirigenti ed impoverito i piccoli azionisti e fatto crollare l'economia americana. Esattamente come questo governo con noi italiani. Lui, il Nuovo Re Sole snobba i neo-comunisti o catto-comunisti: lui preferisce i comunisti 'veraci' ed il loro metodo di amministrare la giustizia e la ricchezza nazionale. Per intenderci lui, il nuovo re sole, non vuole essere da meno del nuovo piccolo 'zar'.
SVEGLIATI ITALIA



Il Messaggero


Donne in pensione a 65 anni: è scontro Cgil e Cisl: crisi scaricata sulle lavoratrici.

TITOLO: BRUNETTA DI BRONZO LA FACCETTA
Fannullone Brunetta dormiente'Quando si tratta di adempiere ad una direttiva CEE che va ad incidere sulla vita dei lavoratori allora si fa in fretta ad adeguarsi con leggi, quando invece le direttive vanno ad incidere gli interessi del 'capo' allora si fa orecchie da mercante oppure si approvano leggi per NON applicarle. Mi riferisco a rete4: avremo modo di sapere quando ci costerà. FACCETTA DI BRONZO N. 4. Vi voglio raccontare ciò che mi disse il mio professore di matematica nel lontano 1955 a riguardo la sua statura non superiore a quella di Brunetta, fisica intendo e non intellettiva: 'L'intelligenza di un uomo non si misura dai piedi alla testa, ma dalla testa in sù'. A quei tempi l'intelligenza era l'unico mezzo di misura, oggi non più col proliferare delle facce e faccette di bronzo: oggi è il PROTAGONISMO. Con questo mezzo Brunetta, misurando dalla testa ad infinito ha il primo posto assicurato, al secondo posto il suo 'capo' faccia di bronzo n.1, al terzo posto Cicchitto faccia di bronzo n.2, al quarto posto Gasparri faccia di bronzo n.3. La classifica è aperta ed è possibile modificarla a vostro piacimento. Sono curioso di vedere le vostre classifiche, tenendo a mente due parametri: il PROTAGONISMO E LA STATURA FISICA DEL PERSONAGGIO DA INSERIRE con misurazione dalla testa ad infinito.
SVEGLIATI ITALIA'



Il Messaggero


Piano edilizia venerdì in Cdm, il premier: «Sarà più facile ingrandire le case»

TITOLO: VENERDI' GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
L'E già. venerdì prossimo sarà il giorno del ringraziamento....agli 'amichetti del quartierino' di Milano e d'intorni. Li Gresti e company aspettavano da tempo che i pochi soldi investiti per rilevare la parte sana della fallita Alitalia si centuplicassero. Cari lettori se avete la possibilità di andare a rileggere i commenti fatti da me in tempi non sospetti su questa testata, ed in altre e ed attraverso i miei blog, io lo avevo detto. Con la crisi in atto e che si va ad aggravare sempre di più ditemi voi quale poveraccio potrà ampliare la sua casa. Io vi faccio un esempio: la mia situazione. Ho una discreta pensione che mi permetterebbe di godermi gli anni che mi rimangono con serenità con mia moglie. Mi permetterebbe, facendo un piccolo prestito personale di fare un ampliamento alla mia casa acquistata con il frutto di 45 anni di lavoro, ma..... Ecco che si presenta 'l'effetto Brunetta': due figlie che ora lavorano con il primo luglio saranno senza lavoro e senza i cosiddetti ammortizzatori sociali. Secondo voi al posto mio cosa fareste? Penserete alla famiglia o a fare modifica alla casa? Un padre responsabile non si pone il dilemma, perchè l'esigenza unica è mantenere solida le fondamenta della famiglia. Allora i provvedimenti sbandierati non sono per i lavoratori e pensionati attuali e futuri, ma per i ricchi e palazzinari come Li Gresti, Caltagirone e compagnia cantando. Riflettete anche sul perchè Casini e l'UDC sono d'accordo.
SVEGLIATI ITALIA'


Il Messaggero

Il Pd a Berlusconi:

«Chiarisca sui rapporti tra i ministri di An e i neofascisti»

TITOLO: COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Mi sembrerebbe facile dire: ve lo avevo detto! Dopo la qualifica di 'clerico-fascista' data a Berlusconi da Franceschini, è significativo questo altro segnale di connotazione dell'attuale governo. Quello che spaventano non sono questi segnali, perchè siamo sotto lo scudo protettivo dell'Europa e della Costituzione, ma il senso di torpore dei cittadini italiani. Non basteranno una opposizione dura dell'IDV e del PD e degli altri partiti minori che hanno a cuore la Democrazia, con la D maiuscola, all'UDC non interessa la democrazia, ma i suoi interessi, altrimenti non sarebbe andato al governo nel 2001 e contribuito al varo di 'leggi vergogna' che ci hanno reso ridicoli agli occhi dei democratici europei e mondiali. Della qualifica di clerico-fascista checchè ne dica Ceccarelli su 'Repubblica' dice tutto e segna l'uomo. Di questo ne parlerò in uno dei miei blog.
SVEGLIATI ITALIA E REAGIRE, REAGIRE, REAGIRE.



CORRIERE DELLA SERA.it



Di Pietro: «Così realizza il piano P2» Bersani: «Premier distante dalla realtà»




TITOLO: IL GRANDE IMBONITORE E LE SCIMMIETTE CIECHE E SORDE




Il grande imbonitore ha fatto centro. Ha avuto l'applauso delle scimmiette cieche sorde.Nessuno si è accorto e ha detto una parola di un umo di 53 anni si è impiccato per essere stato messo a casa perchè precario e dopo svariati colloqui nessuno lo ha voluto. Povero padre di famiglia! Quanti suicidi dovremo contare ancora per5chè le scimmiette aprono gli occhi e si tolgono i tappi dalle orecchie! Ci saranno molti morti sul lavoro di lavoratori in nero e questo alla derugalation. Le scimnmiette applaudiranno ancora l'imbonitore? Il p'iano P2 prevedeva meno lavoratori per più morti sul lavoro o suicidi, meno poveri per morti di fame e di stenti, ma nel contempo aumento della classe dei ricchi. E' QUELLO CHE STA REALIZZANDO L'ALLIEVO PREDILETTO DI GELLI.

ilGiornale.it


Santoro ha infangato gli angeli dei soccorsi
di Mario Giordano

TITOLO: NETTO DISSENSO

E no caro direttore, le cose non sono così. Si è parlato di disorganizzazione. Tanto è vero che Boschi ha detto che in Emilia subito dopo l'ordine di evacuazione, sono gia pronte in un sito le tende con la luce e si apre il rubinetto e sgorga l'acqua. A l'Aquila i soccorsi sono arrivati alle 7, in 3 ore e mezza penso che si potevano salvare molte vite. A tuttoggi molti campeggi, dopo sei giorni, sono sprovvisti di bagni chimici, tende luce acqua e coperte. L'accusa era contro chi doveva vigilare e non ha vigilato; contro chi doveva organizzare e non ha organizzato; contro chi doveva istruire e non ha istruito la popolazione con esercitazioni di evacuazione come fanno in Giappone e California; contro chi doveva sentire le grida di allarme per la Casa dello Studente dal dicembre scorso e non ha ascoltato. Quei morti ora gridano giustizia. Non bisogna speculare sui morti, ma nemmeno sui vigili del fuoco che hanno lavorato 24 ore su 24 impotenti per mancanza di coordinamento e organizzazione



Il Messaggero




Abruzzo, ancora scosse: salgono a 293 i morti Appello del Prefetto: non venite a L'Aquila


TITOLO: IL NUOVO RE SOLE E LA CORTE NON AMMETTONO REPLICHE
il neo-imperatoreCon Berlusconi ritorno al  passatoMario Giordano
'Sul Giornale.it è apparsa una lettera aperta a Santoro di tre pagine a fima del Direttore ospite giovedì ad anno zero. Mi sono permesso di obiettare, essendo registrato, ed ho inviato alle 15.46 il mio commento. Fino a questo momento in cui scrivo non è stata pubblicata. Vorrei insistere, ma sono convinto che non vale la pena. Ecco il commento: 'E no caro direttore, le cose non sono così. Si è parlato di disorganizzazione. Tanto è vero che Boschi ha detto che in Emilia subito dopo l'ordine di evacuazione, sono gia pronte in un sito le tende con la luce e si apre il rubinetto e sgorga l'acqua. A l'Aquila i soccorsi sono arrivati alle 7, in 3 ore e mezza penso che si potevano salvare molte vite. A tuttoggi molti campeggi, dopo sei giorni, sono sprovvisti di bagni chimici, tende luce acqua e coperte. L'accusa era contro chi doveva vigilare e non ha vigilato; contro chi doveva organizzare e non ha organizzato; contro chi doveva istruire e non ha istruito la popolazione con esercitazioni di evacuazione come fanno in Giappone e California; contro chi doveva sentire le grida di allarme per la Casa dello Studente dal dicembre scorso e non ha ascoltato. Quei morti ora gridano giustizia. Non bisogna speculare sui morti, ma nemmeno sui vigili del fuoco che hanno lavorato 24 ore su 24 impotenti per mancanza di coordinamento e organizzazione'.
Per la redazione: è lecito sapere se ho mancato contro la pubblica decenza, il buon costume ecc. oppure sono indecenti le mie repliche.
Grazie.'
annozero-SantoroMario Giordano


DonGiorgio.it
Don GiorgioSono già partite alcune querele. A difendermi si è messo a disposizione l'Avv. Magistrato Ferdinando Imposimato
Caro Don Giorgio,
Se non ho perso la fede è grazie a Lei. Quello che Lei va dicendo con i suoi post rispecchia in pieno il mio pensiero. Nei miei blog lo vado dicendo dall'anno scorso, e quando ho scoperto il Suo sito sono rimasto estramamente colpito dalla uguaglianza di pensiero. Io lo ho accomunato a Don Farinella e Don Della Sala. Sacerdoti, e non preti, perchè io Suo coetaneo, lo ritengo un termine riduttivo se non dispregiativo. Infatti, secondo me, quando si vuole offendere o ridurre in silenzio un Sacerdote lo si apostrafa così: stai zitto tu prete. Sacerdoti, quindi, che come il Cristo radicale, non avete peli sulla lingua e gridate al mondo la vera verità. Io sono con voi e nel mio blog ho un post dedicato a Voi.
Un caro saluto e non molli

Micromega

TITOLO: DISINFORMAZIONE ED INFORMAZIONE VERA


intercettazioni - silvio e le brigate rosseIl bavaglio alla stampa di berlusconiBerlusconi sul titanic salvato da dberlusconi-dIo sono un abbonato on line al 'Fatto Quotidiano', perchè l'informazione in esso riportata è quella 'vera' e le idee espresse da Travaglio, Gomez ed il Direttore Padellaro sono le mie. Io infatti, con l'avvento del Governo presieduto dal satrapo che io, oltre ai nomignoli veri quali piduista con tessera 1816 ed utilizzatore finale di mignotte (secondo l'Avv. Ghedini) e frequentatore di minorenni (secondo la sua ex consorte Veronica Lario), gli ho dato i seguenti appellativi nei miei blog aperti in rete: NUOVO RE SOLE, perchè nel suo impero non tramonta mai la menzogna; NEO BOGHASSA, perchè come il primo non voleva essere giudicato da nessuno per i suoi ladrocini al popolo ed i suoi inganni; ma dopo 'l'editto di Bonn' ho sentito il bisogno di coniarne un altro che si avvicina alla realtà dei fatti di oggi. Il nuovo appellativo è: NEO PINOCHET. Come il primo che ha soppresso la Costituzione Cilena, ha esautorato il Parlamento, ha sciolto la Corte Suprema ed alla fine per abbattere l'ultima resistenza di Salvador Allende ha preso a cannonate la Casa Rosada (il Quirinale Italiano), il secondo cova queste ambizioni. Rivedete le parole di Bonn e ditemi dove sta la differenza sostanziale: se vi è una differenza stà nel tipo di violenza. Pinochet N.1 ha usata la forza materiale, Pinochet N.2 quella mediatica. E' in gioco la nostra democrazia: Pinochet N., 1 soppresse i partiti di opposizione ed i sindacati conb la forza, Pinochet N.2 con i soldi o con gli 'inciuci'. Questi argomenti e fatti sono da me trattati nei blog che riporto: http://articolo3costituzione.wordpress.com/; http://giulemanidallaconsulta.wordpress.com/; http://svegliatitalia.blog.excite.it/; http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/; http://ilsacrotesto.ilcannocchiale.it/; http://nolodocasta.blogspot.com/. Mi auguro di non essere additato come istigatore di odio solo perchè difendo la Repubblica libera ed indipendente per cui mio padre ha fatto 6 (sei) anni di prigionia, mentre altri hanno dato la vita.
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A proposito della vera informazione un "apostolo" della verità, epurato dalla direzione del suo giornale ebbe a scrivere: "NON SI POSSONO SERVIRE DUE PADRONI: LA VERITA' ED IL POTERE. SE NON SI HA AMORE PER LA VERITA' MEGLIO NON INTRAPRENDERE IL MESTIERE DI GIORNALISTA".
Don ZegaSono le parole del Direttore di Famiglia Cristiana, definito "scomodo" e "ribelle" da tale Cardinal Ruini perchè era fedele al suo credo di giornalista, DON LEONARDO ZEGA.


CanaleMilano

TITOLO: ITALIA DEI SANTI E DEGLI EROI

Io penso che la scelta della Signora Moratti è molto riduttiva nei confronti del Craxi. La signora Moratti, considerato che è molto vicina a Formigoni che a sua volta e molto vicino al capo del patrio governo, avrebbe dovuto avanzare richiesta di traslazione dei resti al Pantheon dove sono tumulati i resti degli eroi del Nostro Risorgimento. Del resto farebbe il paio con la tumulazione della salma di Enrico De Pedis nella Basilica di Santa Apollinare. Io invito la Signora Moratti & Co. a lanciare su FaceBook una iniziativa, per non commettere ingiustizie, di raccogliere firme per la traslazione delle salme di Craxi e 'Renatino' all'Altare della Patria. Per rendersi conto di quanti italiani andrebbero spediti sulla luna con biglietto di solo andata.
SVEGLIATI ITALIA."






Titolo:

IL CERCHIOBBOTTISTA
Testo:
Ancora una volta il nostro caro ed amatissimo Presidente ha dato un colpo alla botte (B.) ed uno al cerchio (Magistratura). Ai tirocinanti non ha dato un buon insegnamento, secondo mio avviso. Avrei preferito che fosse più diretto con consigli pratici ai futuri Magistrati come per esempio, ove non l'avessero fatto, di seguire una cura presso uno studio psichiatrico dal momento che quei Magistrati anziani sono tutti "disturbati mentalmente" e potrebbero influenzare le nuove leve. Al signor B. nessun consiglio. Lui è sano di mente e sa benissimo come si ricatta le Istituzioni (v. la minaccia recente al Presidente "se non firmi ti rovino" ed ilo Parlamento).
Già le TV di regime hanno iniziato i loro servizi con: "MONITO DI NAPOLITANO ALLA MAGISTRATURA", naturalmente tralasciando il passo, seppur blando, della INGIUSTA DELIGITTIMAZIONE DELLA MAGISTRATURA". Sarebbe interessante seguire il TG di Minchiolini, ma c'è ancora domani. Ciò è sorprendente: Lui è presidente del CSM, consesso che tutela tutti i Magistrati, deligittimando i Magistrati si delegittima il Suo Presidente.
Chiosa finale: abbiamo la Magistratura deligittimata ed il suo Presidente; il Parlamento a servizio di uno solo, mi domando cosa ci fa ad essere diversi da un regime centro-africano di Bokassa o delle Antille di papa Doc (al secolo Duvalier)? NULLA
Io spero che si sia toccato il fondo e che sia giunta l'ora della risalita, ma occorre che btutti insieme si grida con la gola e con l'anima
SVEGLIATI ITALIA

LE MIE IMPRESSIONI - CASSANDRA DOCET?

"RIMEMBRANZE - COMMENTI PUBBLICATI (E NON) SULLE TESTATE GIORNALISTICHE ON LINE E SU FACEBOOK.



Repubblica News Control



Titolo : "Bagnasco: 'La politica sia trasparente votate contro l'aborto e per la vita"

Veronica LarioIo, che sono contro l'aborto clandestino, non voto la Polverini e vi spiego perchè: la Signora Polverini insieme agli altri candidati PDL alla carica di Governatore ha giurato su un patto voluto da Berlusconi e non dai cittadini del Lazio.Dove sta il mio venir meno all'invito del Cardinale: è presto detto. Il Card. Bagnasco non ha mai condannato pubblicamente Berlusconi che, per confessione della Signora Lario allora convivente e quindi concubina del suo convivente Berlusconi non ancora divorziato, ha fatto abortire l'allora signorina Lario di un bambino di sette mesi. Bambino e non feto. Riassumendo: come faccio io cattolico praticante, felicemente sposato con un'unica donna da 43 anni e padre di tre figli a votare per una donna sponsorizzata da un uomo che prima di divorziare ha compiuto due peccati mortali, tra cui un omicidio ed è stato un concubino? e la sua frequenza di minorenni ha provocato il secondo divorzio? E voi cattolici che ne pensate? Ciò danneggia la Chiesa o no?"

Il Messaggero




Berlusconi: governo premiato, ora riforme Bersani: non è sconfitta, pronti al confronto -
Bersani. Il suicidio"Fino a quando il PD non sprofonderà nell'abisso non capirà che con gli inciuci non si torna in supefice. E fino a quando la linea politica la detterà baffino e la sua (la)torre il PD resterà sempre nel profondo abisso. Il guaio sarà che nell'abisso sprofonderà anche l'Italia. Fino a quando prevarrà nel Pd la propensione all'inciucio per raccogliere briciole a danno degli italiani, e fino a quando le sconfitte si addebitano agli altri concorrenti che amano parlar chiaro il Faraone Silvio IV° regnerà fino a che resterà in vita. Il PD si ridurrà, come dice Grillo, a PDmenoL, cioè un appendicolo, un pò fastidioso, del PDL facilmente rimovibile. E così sia. Amen.


POVERA ITALIA MIA


il cor mi duol


veder il patrio suol


calpestato dalla tirannia."

Il Messaggero




«Lombardo indagato per mafia» Il governatore: falso, mai avuto contatti



TITOLO: DOVE E' LA NOVITA'?
raffaele lombardo e cuffaroMa Lombardo non ha sostenuto, e sostiene, Berlusconi? Embeh dove è la novità? Meditate gente, meditate!!!
SVEGLIATI ITALIA


Repubblica News Control




TITOLO: LA GIURISDIZIONE, CIVILE ED AMMINISTRATIVA, HANNO EMESSE LE LORO SENTENZE. ASPETTIAMO QUELLA PENALE
ConsultaCorte di CassazioneConsiglio di Stato"Penso che 'Morfeo' si stia mangiando le mani. Se rimaneva in 'sonno' non avrebbe sconquassato l'Italia e la Costituzione, lui che la doveva difendere! Anche un principiante di diritto aveva visto che la nuova figura giuridica DL 'interpretativo' era incostituzionale. Le sue spiegazioni successive sono risibili. Incostituzionale per tre motivi: 1°) le elezioni regionali sono disciplinati da legge regionali che assurgono a rango primario e quindi una legge statale non può modificarle; 2° l'interpretazione delle leggi, dicono i testi giuridici, può essere data solo dal potere che li emana cioè se è una legge statale dal Parlamento, se è una legge regionale dal potere legislativo regionale, dal Consiglio: 3° nel DL 'interpretativo' non sono previsti gli altri casi di vizi di forma, ma si fa riferimento solo ai casi della Regione Lazio e Lombardia creando una disparità di trattamento fra candidati delle Regioni.
Dopo questo sconquasso io l' invito dimettersi, perchè non mi rappresenta più."




Repubblica News Control




TITOLO: A TRANI C'E' UN GIUDICE
Consiglio Superiore della MagistraturaAlfano"Mi viene da ridere appena comincio a leggere le dichiarazioni di Angiolino Jolie, ma quando sto per arrivare alla fine sento che mi assalgono conati di vomito. E già: il nostro Ministro dell'Ingiustizia afferma che il CSM sta violando la Costituzione. Amici senon c'è da ridere c'è da vomitare. Lui ed il suo Governo hanno avuto più leggi loro cassate dalla Consulta che tutti i Governi passati. Lui dovrebbe intendersi di leggi incostituzionali più degli altri e dovrebbe avere il buon senso di tacere, speranza vana giacchè nè lui nè il suo Governo hanno buon senso. Infatti fra poco la Consulta casserà dalla legislazione italiana altre leggi controfirmate da Angiolino Jolie e dal neo Bokassa. E non ci sarebbe da vomitare? Ma quando penso a quanto scritto ieri su FB a proposito dei tiranni di Atene e Siracusa (Dionisio I di Siracusa e Pisistrato ad Atene) oggi posso dire anch'io "Ringrazio Dio perchè a Trani c'è un Giudice'."




Un amorevole Suharto


TITOLO: Grazie Luigi. Il mio elenco si è allungato.

"Grazie Luigi. Hai arricchito il mio vocabolario di appellativi a Mr.B. L'elenco, che io man mano scrivo miei miei blog o nei commenti vari, è così composto: Latrin lover da hardcore, utilizzatore finale di mignotte, nuovo re sole, faraone silvio IV° (IV^ dinastia di Arcore), neo-duce, neo-tiranno di atene, Bokassa II°, Pinochet II°. L'elenco si arricchisce di SUHARTO II° da Villa Certosa.
SVEGLIATI ITALIA"
___________
Ieri ho dimenticato un altro appellativo: SILVIO CEAUSESCU





"Caro Massimo,

Il tuo post mi è piaciuto molto così come quello di Tonino. Io sarò sempre al vostro fianco per questa battaglia. Di questo argomento, in relazione allo Stato del Vaticano in quanto tale e non come espressione della Religione Cattolica, ne parlero in uno dei miei blog che sono: http://articolo3costituzione.wordpress.com/;
http://giulemanidallaconsulta.wordpress.com/; http://svegliatitalia.blog.excite.it/; http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/; http://nolodocasta.blogspot.com/; http://blog.libero.it/STATODIDIRITTO/view.php; http://ilsacrotesto.ilcannocchiale.it/.
Aspetto eventuali sviluppi per scegliere dove postare. Qui posso anticipare che senz'altro mi rifarò al Sen. Quagliariello ex radicale come Capezzone che erano per l'aborto ed ora sono per tenere in vita i morti, mentre tacciono per i morti sui posti di lavoro e, con aggravante delle leggi in gestazione, vogliono morti i vivi. Inoltre qui vi farò vedere quello che molti giornali on line mi hanno censurato su Papa Wojtyla. Io in poche parole dicevo che il Papa chiese se Lui avesse accondisceso di tornare al Gemelli per sottoporsi al trattamento terapeutico per continuare a vivere sarebbe tornato come prima, alla risposta negativa Lui rispose: "Allora lasciatemi andare alla Casa del Padre". Questa è la versione riportata da molti quotidiani mentre, secondo il Card. Javier Lozano Barragán in una intervista al Corriere della Sera del 4 ottobre, 2007, la versione esatta sarebbe:«Lui. Chiese: 'Se mi portate al Gemelli avete modo di guarirmi?'. La risposta fu no. Allora replicò: 'Resto qui, mi affido a Dio'». Come si vede nella sostanza il significato di accanimento terapeutico non cambia.
Dagli avvenimenti di questi ultimi giorni sembrerebbe di capire che per i Prìncipi della Chiesa-Stato per il Capo Stato-Spirituale è riconosciuto il diritto di scegliere se continuare le cure o no, mentre per i sudditi-cattolici no. Può essere valido in uno stato teocratico ma non in uno stato democratico ove il diritto di pensare e scegliere per se, e non per gli altri, è riconosciuto a tutti i cittadini. Questo concetto cercherò di svilupparlo in seguito. Ringrazio Massimo per l'ospitalità ed i lettori per l'attenzione."

Alfano
"Bravo Marco. Hai spiegato con parole semplici come sono andate le cose. Non so se io ti ho anticipato o se entrambi abbiamo lo stesso modo di pensare. Le tue obiezioni al Capo dello Stato io le ho fatte appena promulgata la legge sul blog appena aperto:http://nolodocasta.blogspot.com/. A suo tempo ho fatto come tu dici: ho comprato il tuo libro 'Bavaglio', ho letto la sentenza, ho aperto il blog ed ho analizzato gli articoli della legge Alfano ed ho detto quello che tu dici. Così ho fatto lunedì mattina sull'altro mio blog http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/ all'apparire delle pallide smentite del Quirinale.
Io c'ero a Piazza Navona così come a Piazza Farnese e come ci sarò sempre in qualsiasi manifestazione per rivendicare la scralità degli articoli 3,21,24,138 della Costituente. Io ho poco sèguito, ma tu con gli altri giornalisti liberi potete fare molto per l'Italia. Io ti seguo anche sul 'Fatto Quotidiano'. Sono stato uno dei primi, e sono sicuro che appena mi scade l'abbonamento il giorno dopo rinnovo. FORZA MARCO, non ti arrendere, sono molti che la pensano come la pensi tu a cominciare da De Magistris, Di Pietro e tanti altri ancora.




TITOLO: ER DUCETTO DE NOANTRI S'ENCACCHIATO!!!! OHIBO'!

Ancora non ha capito che in Europa non conta, e per causa sua, noi italiani non contiamo nulla. Straparla di costruzione dell'Europa. Ohibò!!. Lui parla di costruzione, ma l'Europa già è stata costruita, soltanto che lui, ed il suo compare di merende della lega, non se sono accorti prima. Anzi, quando se ne erano accorti, e mi riferiscvo ai tre caproni della lega, hanno fatto di tutto per tenersi lontani scagliando contro le istituzioni europee i più beceri insulti. Ed ora vogliono che i concorsi siano fatti anche in italiano? C'è da ridere se non da piangere. Mia figlia è a Bruxelles, ha fatto ilo concorso in inglese, colloquio in inglese ed ora è contenta di come è trattata, non da italiana, ma da ricercatrice valida ed unica al servizio di ricercatori tedeschi, olandesi, francesi ecc. Ai posti comando zero italiani. Fino a quando? Ci ricordiamo come le istituzioni europee accolsero i rappresentanti italiani nel luglio 2008? No. Ve lo ricordo io. BENTORNATA ITALIA. Purtroppo dobbiamo aspettare ancora tre anni nella speranza che il popolo si svegli dal letargo.
SVEGLIATI ITALIA





berlusconi  marchese del grilloA me la storia ha insegnato a ricordare gli eventi più significativi della nostra Patria. A cominciare dagli avvenimenti che hanno portato l'avvento del fascismo e la conseguente II^ Guerra mondiale. Ecco il ricordo di Vittorio Emanuele III°. I ricorsi, cosiddetti storici, ci sono tutti. Vediamo gli avvenimenti recenti come si possono sposare con quelli che la storia ha addebitato al Re d'Italia. Senza enumerarli tutti io voglio soltanto citarne uno che poi titolo il commento: cosa è andata a fare in Russia Mr B. a trovare Putin? Non era una visita di Stato, non era una visita di collaborazione reciproca, ed allora? Ricordo che già ex capo del KGB fu ospite di Mr B. in un bel "lettone".

Unica spiegazione: l'ex capo del KGB è in possesso di carteggi pericolosi di tutti gli ex comunisti dell'Europa occidentale. Carteggi prelevati dagli archivi del KGB. Ecco il famoso avvertimento fatto recentemente a Napolitano in occasione di un'altra legge vergogna "ad personam": se non firmi ti rovino. Napolitano è sotto schiaffo (ricatto): non può più difendere la Costituzione. Ecco il paragone con Vittorio Emanuele III°: non fece nulla per contrastare Mussolini, come Napolitano non fa nulla per contrastare Berlusconi. Non sono "Cassandra", ma ditemi voi quale potrebbe essere la conclusione finale.
SVEGLIATI ITALIA


Il  Messaggero



fini contro berlusconi
Titolo:
LA MORTE DEL(ETERNO) DELFINO

Giorgio Almirante
Testo:

Almirante si rivoltò dalla tomba quando il suo "delfino" con la "fiamma" confluì nel PDL (Partito Dei L... continuate voi). Oggi oltre a rivoltarsi il corpo gli rivolterebbe anche lo stomaco. E già. Ve lo immaginate voi un "delfino" divorato da una "trota", e per giunta da una trota padana pescata in un fiume inquinato padano. I seguaci di Giorgio viventi dovrebbero lasciarlo al suo destino, come ha fatto del resto la sora Assunta. Come si fa ad essere co-fondatore di un partito ed il capo di questo partito tra una cenetta ed una portata e l'altra con il capo di un partito alleato e la sua trota mettono in gestazione le riforme costituzionali e lui l'eterno delfino non viene non solo invitato ma nemmeno avvisato? Ha ragione Scalfari a chiedersi cosa farà Fini da grande. Se non è cresciuto in quindici anni di sostegno e delfinaggio a Berlusconi ed in cui ha contribuito al varo di leggi vergogna, leggi ad personam e leggi incostituzionali non crescerà più. Il suo atteggiamento potrebbe , dico potrebbe, essere interpretato come un tardivo ravvedimento; un gesto, sempre tardivo, di ravvedimento di coscienza democratica. E proprio perchè tardivo non sortirà nessuno effetto. Spero che "cassandra" questa volta si sbagli ma le avvisaglie preannunciano, come è stato l'invito di Storace, all'"accucciamento" da buon "cagnolino" fedele e con la morte del "delfino". Nel regno del Nuovo Re Sole c'è una sola legge con articolo unico: Io sono il vostro Re e non ci sono altri Re al di fuori di me.
SVEGLIATI ITALIA



Titolo:

E' NATA UNA NUOVA NAZIONE: MANICOMIO PADANIA

Bossi e l
Testo:

Rob de matt!!! Così dicono a Milano. Io proporrei, per rendere veritiera la proposta, di circondare la nuova Nazione manicomio di mura alte quindici metri e spesse otto e far vivere felici e tranquilli gli abitanti di questa nuova nazione. Del resto loro non hanno bisogno di nulla: lì c'è nebbia, trote vere e false, trote giovani e vecchie, fiumi e laghi inquinati, il cielo non lo vedono mai nemmeno a ferragosto. Insomma, hanno proprio tutto per starsene soli e circondati da solide mure per non evadere dal loro regno e non romperci più gli zibidei perchè non ne possiamo più.
P.S.
Così quel dito, il capo dei capi de matt saprebbe dove metterselo.
SVEGLIATI ITALIA




Comunione sacrilega
Titolo:
DIETRO L'IPOCRISIA SI CELA LA REALTA'

Testo:
Concordo pienamente con Don Walter se...Se Mr B. fosse un cittadino qualunque e sconosciuto. Come fa un sacerdote a sapere che una persona qualunque è divorziata, ha fatto abortire la compagna allora concubina di un bambino di sette mesi? Ancora: come fa a sapere che un cittadino qualunque ha frequentato minorenni? Come fa a sapere che un cittadino qualunque ha un harem di escort, pardon prostitute, per sollazzarsi a spese di altri cittadini? No, non può saperlo ed allora assolve al suo ministero di somministrare l'ostia sacra. Stando al credo cattolico è quel cittadino qualunque che compie un sacrilegio. Ma Berlusconi è conosciuto ed è quello che ha compiuto quel "cittadino qualunque". Ecco l'ipocrisia: io so di sacerdoti che sapendo del peccato della persona che si accostava a ricevere l'eucarestia si sono rifiutati di somministrare l'ostia. E la persona aveva ben più motivo di riceverla di Berlusconi.
Apprezzo anche la lettera dell'Avv Fabio Fabiani in quanto essa mette a nudo i vertici della Chiesa di oltre Tevere nelle responsabilità nell'appoggiare e difendere un uomo simile. A meno che come ho scritto in un mio blog Oltre Tevere ha il suo tornaconto....economico. Ha abiurato al Dio dell'Universo ed ha adottato il Dio...del denaro. Riscontri? Uno solo: le scuole pubbliche cadono a pezzi seppellendo i giovani, in quelle della Chiesa c'è il lusso più sfrenato. Queste ultime vengono sovvenzionate nelle altre, oltre a cadere a pezzi, manca la carta igenica e la mensa.
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A proposito, finii il post così: "IO STO CON IL DIO DI DON GIORGIO, CON IL DIO DI DON PAOLO E CON IL DIO DI DON VITAGLIANO". Oggi aggiunco: ORA PIU' CHE MAI.





Titolo:
L'IPOCRISIA GOVERNATIVA NON HA LIMITI

Testo:

Il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, annuncia l'invio di ispettori nell'ospedale di Rossano "per accertare che cosa sia effettivamente accaduto, e verificare se sia stata rispettata la legge 194 che vieta l'aborto quando ci sia possibilità di vita autonoma del feto e lo consente solo se la prosecuzione della gravidanza comporti un pericolo di vita per la donna. Un bambino, una volta nato, è un cittadino italiano come tutti gli altri, che gode dei diritti fondamentali, tra cui quello alla salute e quindi ad essere pienamente assistito". A quando l'invio di ispettori ad Arcore e d'intorni?. Ricordo alla curia ed alla Chiesa che un certo Signor B. fece abortire la sua compagna convivente di un feto di sette mesi ovverossia minimo di 28 settimane. Non aggiungo altro, il resto è nel blog http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/.
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IL CERCHIOBBOTTISTA
Testo:
Ancora una volta il nostro caro ed amatissimo Presidente ha dato un colpo alla botte (B.) ed uno al cerchio (Magistratura). Ai tirocinanti non ha dato un buon insegnamento, secondo mio avviso. Avrei preferito che fosse più diretto con consigli pratici ai futuri Magistrati come per esempio, ove non l'avessero fatto, di seguire una cura presso uno studio psichiatrico dal momento che quei Magistrati anziani sono tutti "disturbati mentalmente" e potrebbero influenzare le nuove leve. Al signor B. nessun consiglio. Lui è sano di mente e sa benissimo come si ricatta le Istituzioni (v. la minaccia recente al Presidente "se non firmi ti rovino" ed il Parlamento).
Già le TV di regime hanno iniziato i loro servizi con: "MONITO DI NAPOLITANO ALLA MAGISTRATURA", naturalmente tralasciando il passo, seppur blando, della INGIUSTA DELIGITTIMAZIONE DELLA MAGISTRATURA". Sarebbe interessante seguire il TG di Minchiolini, ma c'è ancora domani per saperne di più. Ciò è sorprendente: Lui è presidente del CSM, consesso che tutela tutti i Magistrati, deligittimando i Magistrati si delegittima il Suo Presidente.
Chiosa finale: abbiamo la Magistratura deligittimata ed il suo Presidente; il Parlamento a servizio di uno solo, mi domando cosa ci fa ad essere diversi da un regime centro-africano di Bokassa o delle Antille di papa Doc (al secolo Duvalier)? NULLA
Io spero che si sia toccato il fondo e che sia giunta l'ora della risalita, ma occorre che btutti insieme si grida co0n la gola e con l'anima SVEGLIATI ITALIA




Claudio Scajola
Finalmente un utilizzatore finale di case, in questo caso aperte, si è dimesso, perchè ormai non ha fatto in tempo ad ingoiare il sorcio che aveva in bocca. Io non so se questo utilizzatore ha scambiato gli italiani per deficienti, ma io non lo sono e così penso coloro che mi leggono, o si sentiva talmente potente e protetto che ha avuto l'improntitudine di dire che lui non ne sapeva niente. E che se acclarava che qualcuno avesse versato ecc ecc. Non c'è nulla da acclarare: è già tutto claro. Tutti sanno che quando si stipula un contratto davanti al notaio come l'acquisto di un immobile, si paga in contanti o con assegni circolari alla parte venditrice e si ha in cambio le chiavi. Con il notaio c'erano le sorelle venditrici, il funzionario della banca emittitrice degli assegni e colui chge li ha portati e li ha consegnati alla parte venditrice, e lui uitilizzatore finale dov'era quando ha firmato e c'è stato lo scambio. Patetico!!!! Farebbe tenerezza anche a pensare che il più umile degli artigiani non accetta assegni di nessun tipo per le opere prestate, lui davanti alla consegna di 80 assegni per un importo rilevante non obietta nulla? Patetico!!! Oppure..Oppure si sentiva talmente potente e prepotente da sovvertire ogni verità inconfutabile che sarebbe emersa dopo. E' questo modo di pensare che alberga in certa politica che mi fa paura.
Ma una domanda: ma quando il capo dei capi degli utilizzatori finali di ville e di case...chiuse (in questo caso il termine è appropriato) non rassegna anche lui le dimissioni così facciamo un pò pulizia e facciamo entrare un pò di aria fresca e pulita?
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Inchiesta G8, Bondi e i lavori degli Uffizi a un ingegnere-parrucchiere


Titolo:
PIOVE! GOVERNO.......LADRO
Testo:
Ho fatto un sogno: tutto il governo con i vice-ministri dello stato ITALIANISTAN arrestati ed ammanettati e condotti in galera per corruzione e truffa aggravata ai danni degli italioti. Come vorrei non svegliarmi oppure (ed è quello che desidero) che mi svegliassero e mi dicessero che è tutto vero! Ma vorrei anche che l'Italia e non gli italioti di Italianistan si svegliassero per questo io grido e griderò sempre
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Facebook
Frattini
EXCUSATIO NON PETITA.
Lo sappiamo che con questo governo non contiamo nulla in Europa e nel Mondo. Anzi, tutte le volte che Berlusconi appoggia qualcuno in sede comunitaria automaticamente viene bocciato. Mi meraviglio che il PD non lo abbia capito e non scende in piazza. Ho l'impressione che Berlusconi lo abbia appoggiato di proposito. Un'altra mazzata, ho la vaga impressione, verrà dal Brasile di Lula. Già a suo tempo per la vicenda Battisti il Presidente Brasiliano (ci) dette lezione di diritto Costituzionale e di indipendenza (v. post "IL SILENZIO ASSORDANTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO" nel mio blog con indirizzohttp://nolodocasta.blogspot.com/search?updated-max=2009-04-27T18%3A06%3A00%2B02%3A00&max-results=7) e diretto principalmente al Governo Italiano. Esprimerò il mio pensiero quando la vicenda sarà chiusa. Un'ultima notazione sulla vicenda D'Alema: pensate, stando ai commentatori politici di tutta l'Europa, sono stati eletti due Signor Nessuno. Con buona pace del PDL e PD-L. ed amen.

Manovra, polemiche su ipotesi condono Casini: così si perde senso della legalità - Il Messaggero

Titolo:


CHE CASINI !!!!
Casini!!!!!!
Testo:
Che l'Italia berlusconiana era talmente incasinata lo sapevamo: in economia, finanza e soprattutto nell'etica-morale, ma che il poco onorevole Casini ci proponesse una lezione di morale evocando la moglie di Cesare mi sembra troppo. Uno che deve ad un certo Cuffaro lo scranno in Parlamento si permette di fare lezione di morale non dovrebbe avere cittadinanza in un Paese normale. Uno che parla di valori cattolici e di famiglia ed invece ha convissuto per parecchio tempo con l'attuale moglie. Uno che bacia l'anello del Cardinale tal de tali ed è stato un concubino. Inoltre, e finisco quì, uno che esprime solidarietà a Cuffaro perchè è stato condannato a soli sei anni mezzo per aver favorito un (solo) mafioso ed ha festeggiato a cannoli e champagne: cose 'e pazz. E costui che deve a voti, bò non so come definirli provate voi, viene a me fare lezioni di morale? Ma per favore! Uno che ha contribuito all'approvazione di leggi vergogna di cui alcune cassate dalla Consulta si permette di fare il moralista? Ma per favore!
La spiegazione è presto detto, tutto si può dire di Casini meno che è stupido è di scuola Forlani: B. ha chiesto il rientro nella diligenza salendo in predellino, non in cassetta, lì c'è Bossi. La merce di scambio è l'attacco all'unico partito che fa opposizione: l'IDV. Poichè il PD-L è caduto in sonno con la messa a tacere Di Pietro e De Magistris il gioco è fatto. Il piano del venerabile maestro attraverso il suo figlioccio si sarebbe realizzato.
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TITOLO

ANCHE A GENOVA C'E' UN GIUDICE

TESTO

Parafrasando un detto dell'antica Grecia quando il tiranno al potere veniva condannato per una soperchieria (anche ad Atene c'è un Giudice)ho voglia di gridarlo al mondo intero. Sarà sufficiente a far capire ai potenti e loro protetti (violenti) che non possono più delinquere? Aspettiamo la sentenza definitiva della Cassazione e poi ne riparliamo. Nel frattempo i violenti e loro protettori di allora e di oggi avranno modo di meditare e di sparire dalla scena politica italiana.



Titolo

FARE FUTURO

Commento
Ora potremo vedere se sarà "FUTURO" o sarà ritorno al PASSATO recente (1982, P2, tessera 1816) o meno recente (ventennio fascista). Vedremo se Fini è "cresciuto" e cosa farà da grande, oppure i suoi proclami erano soltanto parole al vento e si avvererà la previsione di uno dei suoi ex colonnelli, Storace che disse in occasione delle esternazioni al congresso PDL: vedrete che Fini alla fine si APPECORENERA'.
C.V.D. In Italia vuol dire COME VOLEVASI DIMOSTRARE. I nostri antenati Latini avrebbero detto: (Storace) IPSE DIXIT. Io aggiungo
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Titolo:

MARIANELLAP....TTA GELMINI MINISTRO SENZA....

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Testo:
Ha ragione Marianella, Bersani nella patta non celi ha.......(come dice lei) ed io aggiungo come i tanti che l'hanno votata insieme al suo caporione che dice di avereli i puntini puntini altrimenti sarebbero chi a San Vittore, chi a Regina Coeni e chi altrove. In effetti molti si domandano dove è finito lo spirito battagliero di Berlinguer,Ingrao, Amendola e Pajetta, nel partito di Bersani. Infine Marianella avvalora la tesi di Veronica che ebbe a dire l'anno scorso che con un PDmenoL così, l'imperatore frequentatore di minorenni avrebbe imperato per molti anni.
Svegliati PDmenoL butta via il menoL e torna ad essere vero partito di opposizione; non ti prestare agli inciuci di baffino e la(sua)torre. Io aggiungo con forza
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Emendamenti, il ritorno del condono edilizio "Anche per abusi in aree protette"

TITOLO

L'ITALIA VA VERSO L'ISTAURAZIONE DI UN REGIME "BIRMANO"



COMMENTO
"Sono sospesi tutti i procedimenti sanzionatori amministrativi e penali già avviati, anche in esecuzione di sentenze passate in giudicato". SONO QUESTE LE PAROLE PIU' INQUIETANTI CHE DOBBIAMO CONSIDERAE!!! Al di là dell'immoralità dell'emendamento in se stesso. Si viene a scardinare lo "stato di diritto" ove anche le sentenze passate in giudicato non producono più effetti. In questo tentativo io vedo chiaro il disegno della P2 attuato per mano del confratello tessera 1816 di riaffermare il primato della politica sulla giurisdizione e facendoci precipitare in un regime di stampo "birmano".
Io dico SVEGLIATI ITALIA e mi appello al popolo della rete affinchè pubblicizzi il mio appello.





Quando il cuore canterà | Il Fatto Quotidiano
Sono particolarmente felice della collaborazione di Don Paolo anche se saltuariamente. E' comprensibile: Don Paolo è un Sacerdote (con la S maiuscola)che opera nel territorio ed i suoi scritti rispecchiano ola realtà dei fatti/parole. Io nei miei blog cito spesso Don Paolo insieme a Don Giorgio Decapitani e Don Vitaliano Dellasala. Sono Sacerdoti che fanno della Verità e l'attuazione del Vangelo sul territorio una vera missione su mandato del Cristo Radicale.
Ma quello che ora mi preme riportare in questa sede è lo scritto, sul mio blog, che feci a commento della lettera di don Paolo al Cardinale Ruini dal titolo:
LA BUONA NOVELLA DI DON FARINELLA
Non è una battuta per far rima. E' da tempo che io addito Don Paolo con Don Giorgio Decapitani e Don Vitaliano Dellasala i sacerdoti che possono svegliare la coscienza del popolo dormiente. So che ce sono altri che operano in silenzio sul territorio ed a costoro che noi della rete dobbiamo dare aiuto e conforto. Ma veniamo alla lettera. Concordo in toto con quello che scrive Don Paolo, tanto è vero che alcuni punti, se non tutti, io li ho trattati nel mio blog prendendo spunto dagli articoli che appaiono sulle testate giornalistiche on line. In rete ho aperti molti blog a seconda della tematica da trattare in un periodo di tempo. Di solito scrivo su: http://lavisioneimmaginari
a.splinder.com/, dove riporterò per intero questa pagina bellissima di verità del degrado morale e politico della classe governante e dei "Prìncipi" della Chiesa. Io di mio aggiungo, a sostegno del ripudio di Don Paolo, il Dio di Ruini non è il mio Dio. Il mio Dio vive in Don Paolo, Don Giorgio e Don Vitaliano. Don Paolo Farinella Don Giorgio Vitaliano Della Sala





Il Colle dice no al legittimo impedimento di Brancher e il centrosinistra chiede le dimissioni del neoministro | Il Fatto Quotidiano
Siamo alle comiche finali: in scena entra il capocomico e dichiara che l'attore protagonista ha avuto un "legittimo impedimento" non può entrare in scena perchè è morto. E' stato impallinato dal produttore (B.)
Non sta nè in cielo nè in terra che i soloni che seguono il latrin lover a hardcore non sapessero che il legittimo impedimento non si applica al ministro senza portafoglio. Allora perchè? Allora sovviene in aiuto quello che ha detto un leghista che ha voluto rimanere anonimo: il premier lo ha nominato ministro senza portafoglio per mettere in imbarazzo Bossi. Alla luce degli ultimi avvenimenti dico io che è vero ed aggiungo: E' UNA MANOVRA DI STAMPO PIDUISTA DI ALTA INGEGNERIA POLITICA. Due sono le chiavi di lettura: la prima è quella di stuzzicare la suscettibilità della lega che vede l'atto del premier come una dichiarazione di guerra e rovescia il tavolo come fece con il primo governo di B.; la seconda è quella di togliersi dalla digenza la lega ed essere solo in cassetta a dirigera la diligenza.
Io escludo la prima per via dei processi che aspettano ad essere riaperti e B. lo sa come lo sanno le varie procure. La seconda è quella più prossima alla realtà.
B. mira ad essere il solo a comandare: così è previsto dal programma di rinascita della P2.






IL SOGNO RISORGIMENTALE DI UN ITALIANO


IL SOGNO RISORGIMENTALE DI UN ITALIANO - CONTRO L'OSCURANTISMO E LA NORMALIZZAZIONE MEDIATICA DEL NUOVO RE SOLE IL CITTADINO SOGNA....
Cosa posso aggiungere all'apprendere questa bella notizia?
Nel primo RISORGIMENTO Mazzini fondò "La Giovine Italia" ora questo manipolo di amanti della libertà hanno fondato un altro moto insurrezionale: "LA SVEGLIA D'ITALIA".
Che la chiusa dei miei commenti nelle varie testate giornalistiche on line in "SVEGLIATI ITALIA" abbia sortito il suo effetto? Io me lo auguro e grido ancora con forza
SVEGLIATI ITALIA





Tra il dire e il fare c’è di mezzo il Papa | Il Fatto Quotidiano
Sono più di dieci minuti che penso alle parole che dovrei aggiungere al post di Don Paolo: ancora non le ho trovate. Le parole nel post le ho scritte io e quindi non posso aggiungere nulla di più di quanto ho scritto.
Naturalmente trattasi di una metafora per dire che c'è piena sintonia e condivisione con lo scritto di Don Paolo che ancora una volta io ringrazio della partecipazione a scrivere nell'unico giornale libero e senza padroni proprietari della testata. Gli unici padroni, e siamo tanti, sono i lettori ed abbonati e i giornalisti che vi scrivono.
Grazie Don Paolo ed a presto.



Mie considerazioni: dal punto di vista politico la Corte d'Appello di Palermo lascia alla politica fare le sue valutazioni su tutta la sentenza quanto sarà depositata.
Io l'ho già fatto quando è stato condannato la prima volta: non è degno di sedere in un ramo del Parlamento della Repubblica italiana. L'unico posto dove dovrebbe stare e fare compagnia ai suoi "cumpari" è l'Ucciardone" e senza ora d'aria, appesterebbe anche quella.
Dal punto di vista Giudiziario, nulla da eccepire: sul periodo successivo se ne occuperà senz'altro la Cassazione.
Rimane una verità incontrovertibile: in Parlamento siede un soggetto che fino al 1992 ha favorito e fiancheggiato la nmafia.
Da me sorge una domanda ai miei concittadini italiani: MA QUANDEO CI SVEGLIAMO? NON VEDETE CHE SIAMO DIVENTATI GLI ZIMBELLI DEL GLOBO E TUTTI CI DERIDONO?
DA DUE ANNI VADO RIPETENDO ---->SVEGLIATI ITALIA






TITOLO



COMMENTO

Io lo definirei sguardo di un d...to (divorziato? boh fate voi). Comunque se dovessi incontrare un uomo da un sguardo simile avrei paura e fuggirei e chiamerei la Pubblica Sicurezza, i Carabinieri ed il 118.




ITALIA PATRIA DI POETI, SCENZIATI....E DI CREDULONI







quando la rabbia non serve, ma far tesoro delle esperienze passate

Vi ricordate quando i napolitani si lamentavano che la spazzatura faceva il giro della Campania e poi tornava a Napoli? Io scrissi ai napoletani dicendo loro che lo avevano cercato ed ora se lo tengano. Gli abruzzesi hanno fatto lo stesso con una variante: hanno preso oltre al terremoto anche le manganallate.
Che dire: vi ricordo alcuni avvenimenti di questa maggioranza di ora e di allora come gli avvenimenti del G8 di Genova, le aggressioni odierne al deputato Barbato dell'IDV con pugni dentro l'aula mentre fuori si usava il manganello. Ultimo avvenimento da far vergognare questo governo e chi lo sostiene è la notizia che viene dalla Libia e dal suo dittatorello fraterno amico
del nostro dittatorello.


SVEGLIATI ITALIA


Il segno di Berlusconiberlusconi ImperatoreBerlusconi ed il suo gestaccio agli italiani
Mantieni come da leggere





BERLUSCONI ALLA CENA DELLE BEFFE.....IN CASA VESPA







con il suo delirio d'onnipotenza




con il suo delirio d'onnipotenza

BERLUSCONI ALLA CENA DELLE BEFFE titolerei io l'articolo se le conclusioni fossero quelle degli articolisti delle varie testate giornalistiche. Ma io vorrei parlare del significato etico dell'avvenimwento tracciando un breve spaccato dei convitati partendo dal Capo dei Capi ovverossia Mr B. E' notorio in tutto il pianeta che lui è un piduista e sta attuando il Piano Rinascita della P2 (Gelli ha detto che il suo discepolo con tessera 1816 lo ha superato); che ha frequentato minorenni (lo ha detto la ex moglie Veronica Lario ed una delle minorenni frequentate); plurinquisito, pluricondannato e pluriprescritto ecc. ecc.
GERONZI: uomo potentissimo, anche lui plurinquisito per i vari crack Parmalat Cirio ecc.
LETTA: ci sono varie bibliografie del personaggio e basta l'appellativo di "uomo per tutte le stagioni" per rendere l'idea, ma anche lui è inquisito.
CASINI: beh, non sono io che devo ricordare i meriti di questo personaggio. Ha fatto più volte il salto della quaglia ed ora ci sta pensando di farne un altro. Quello che mi preme di rimarcare sono le qualità morali del Pierferdinando: alto assertore dei valori morali della famiglia e per questo attualmente lui ne ha due di famiglie a cui pensare, specialmente all'ultima quella dei CALTAGIRONE.
DRAGHI: lo conosco da quando era Direttore Generale del Tesoro e sono sicuro che non ha scheletri nell'armadio. Penso che sia stato invitato per avere idea dei costi di una crisi di governo e conseguente elelezioni anticipate. Ho lasciato per ultimo il Segretario di Stato Vaticano TARCISIO BERTONE.
Cosa ci stava a fare un segretario di stato estero in un convivio così squalificante e degradante? Non era meglio se partecipava ad un convegno di vescovi e cardinali in cui la materia da trattare era la pedofilia in sagrestia?
Spendo due parole ricordando Don Paolo Farinella che ad una cena del Cardinal Bertone con il corruttore di giudici scrisse una bellissima lettera al Segretario di Stato Vaticano. La lettera, come le altre scritte da Don Paolo ai Cardinali Ruini e Bagnasco sono rintracciabili su Micromega. Naturalmente i destinatari delle lettere aperte non hanno ancora risposto e nè lo faranno.
Sono sicuro che Don Paolo, che ha un blog nel " Il Fatto Quotidiano" testata on line, prima o poi farà sentire di nuovo il suo sdegno. Io lo aspetto.



L'ITALIA S'INTERROGA - E SE CI FOSSE STATA LA LEGGE BAVAGLIO?








CHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA - Ovvero la memoria corta degli italiani.

Alle domande che si sono susseguite circa quanti sono e dove erano e che paese siamo, io avevo già risposto perchè me le ero già fatte.

Alla domanda quanti sono rispondo ora come allora: tutta la maggioranza. Infatti essa è composta da: piduisti vecchi e nuovi; da corruttori e corrotti; da frequentatori di minorenni, di escort (non autoford, ma in romanesco di mignotte); cospiratori ed attentatori alla integrità dell'unità nazionale; da condannati, plurindagati, pluriprescritti e pluricondannati ecc. e più uno ne sa più ne metta.

Dopo questo scenario, la risposta viene da se alla seconda domanda di dove siamo: prima di questi ultimi avvenimenti io avevo collocato la nostra italietta in un paese centroafricano e il suo capo lo avevo nominato come neo BOKASSA, confidando che facesse la fine politica del primo Bokassa. Mi sono sbagliato: l'Italia è precipitata ancora più in basso, il neo BOKASSA è ancora al suo posto e nel pianeta non si trova un paese a cui paragore il nostro.
Ultima riflessione: Ecco perchè vogliono imbavagliare la stampa e la magistratura con il divieto delle intercettazioni.
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IL PASSATO CHE RITORNA - LA BALENA BIANCA -





Berlusconi- L
GOVERNO DI LARGHE INTESE

TUTTI INSIEMME APPASSIONATAMENTE (a banchettare)

Solo uno della scuola della vecchia DC, allievo di Andreotti, Forlani e compagnia cantando, poteva immaginare un governo simile: tutti sulla greppia a banchettare ed i poveracci, che saremmo noi, ad applaudire e pagare il conto. Con quella faccia poi, non si rende conto che si rende ridicolo. Uno che ha contribuito a far approvare le più vergognose "leggi vergogna", uno che ha manifestato solidarietà e portato in Parlamento Cuffaro condannato a sette anni per aver favorito "solo un" mafioso; uno che elogia i valori della famiglia e ne ha due ed è stato a lungo concubino, il minimo che potrebbe fare per dar lustro alla decenza è ritirarsi in un isolotto e banchettare con i suoi compagni di merenda. Da cattolico una domanda me la sono posta: ma il Segretario di Stato Vaticano non ha provato un pò di vergogna a stare in mezzo a quei commensali?
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PAROLE, PAROLE E PAROLE....MA I FATTI?







Pdl: tra bella politica e Romanzo criminale
o letamaio, naturale sede di un verminaio?


Bel commento con belle parole: parole,parole e parole. Per non rimanere sole parole ci vogliono i fatti. E secondo me, On. Granata i fatti che devono seguire è uscire dal PDL e ritornare alle votazioni con un'altra legge elettorale. Questo a sostegno anche di Fini e dei suoi seguaci. Il PDL ormai lo possiamo definire eufisticamente come il Partito del Letamaio. Un letamaio che si sta trasformando in un verminaio. Conviene a Fini, Granata e Bocchino continuare a stare in un letamaio pieno di vermi voraci? Volete continuare ancora a perseverare nell'errore? Ricordate le critiche di Donna Assunta Almirante quando rimproverò a fini di aver portato la fiamma all'ammasso. Vi si offre una opportunità su un piatto non d'argento ma di platino di riacquistare la vostra onorabilità perduta coglietela a fate di tutto per far giudicare il plurinquisito e pluriprescritto.


Onu: “Ddl intercettazioni va abolito o rivisto. Missione in Italia sulla libertà di stampa” | Il Fatto Quotidiano







BOKASSA II° farà la fine del I°: spazzato via dalla comunità internazionale rappresentata dall'ONU. Il dittatore originale fu costretto dalla pressione internazionale ad andarsene e far perdere le tracce e così avvenne. L'attuale brutta copia di dittatorello farà la stessa fine: i segni premonitori ci sono tutti. Vi ricordate della legge vergogna sulle rogatorie? Anche allora venne dall'ONU un funzionario "guatemalteco" a rimproverarci e minacciarci di adottare misure di salvaguardia. Sappiamo come è andata a finire. La legge sulle rogatorie al macero. Anche allora si sollevarono i cultori del Parlamento "sovrano".
Oggi come allora possiamo dire a Frattini che non lo deve dire lui se il nostro Parlamento è libero e sovrano, bensì il popolo ed al limite le organizzazioni internazionali quali l'ONU e CEE che hanno già sentenziato in varie occasioni. La dichiarazione di Capezzone è patetica, risibile e degna di un principiante della politica: non si è accorto che nel suo subconscio ha giustificato, come ha detto Vita, l'intervento dell'ONU per riportare la Democrazia in Italia a meno che.....a meno che con una legge votato da un Parlamento libero (sic) con il voto di fiducia si approvi il disconoscimento dell'ONU, della CEE e degli organismi loro facenti capo. Come nella dittatura di BOKASSA I° appunto!!!



REI-CTUS






bossi_berlescupREI-CTUS. Non è un gioco di parole, ma un collage di due parole che messe insieme in modo diverso dànno due significati diversi entrambi rispecchiano la verità. Dunque partiamo dalla demenziale asserzione del celtico circa la voglia degli italiani a volere il bavaglio: sappiamo che da recenti indagini demoscopiche è tutto il contrario. Dunque il capo-celtico ha avuto un nuovo ictus cerebrale quindi un RE-ICTUS. Spostando la I si ottiene REI ovverossia COLPEVOLE: di tutte le nefandezze del suo governo. Ed essendo stato colpito di nuovo da ictus cerebrale buon senso vorrebbe che se torni in Isvizzera a curarsi e lasciare in pace gli italiani, la nostra bandiera ed il nostro inno.
P.S. Si porti pure con se la trota e lo allevi nei laghetti svizzeri. Noi abbiamo ottimo pesce di mare che costa molto meno della trota pagata dai contribuenti lombardi.


TRISTEZZA O SCHIFO DI UN PRESUNTO PREMIER SENZA PUDORE






L'On. Bindi ha detto CHE TRISTEZZA! No io direi che SCHIFO! Ma come fa un popolo come il nostro a sopportare un uomo simile. E che dire poi che tale Cardinal Bertone accreditato nel mondo intero della cristianità come segretario del Papa spesso ci va a cena. Che SCHIFO! Come vorrei essere in pianeta diverso, anzi no perchè non celo mandiamo noi su una galassia sperduta nell'universo, naturalmente accompagnato dai suoi compari di merenda e cenette varie?
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CESARE E LA P3 - PDmenoL ED IL CHIARIMENTO O OFFERTA D'INCIUCIO?

Berlusconi sul titanic salvato da dLa P3 - ovverossia P2 elevato cubo, non è un fenomeno che nasce all'improvviso grazie all'immaginazione fervida di quattro sprovveduti "sfigati". Se accettassimo quest'assioma gli sprovveduti saremmo noi e ci ritroveremmo non come sudditi, come ha detto Corrado Calabrò Presidente AGCOM a proposito della libera informazione imbavagliata in una democrazia occidentale, ma come schiavi. In tal caso non esistono nel nostro pianeta regni in cui la popolazione sia suddita del re. Vi sono paesi in cui la dittatura più feroce rende la popolazione schiava del potere. Ancora oggi vi sono paesi in cui la dittatura più feroce imperversa, e non voglio fare i nomi per evitare di fare propaganda gratuita, ma di un paese ove imperversava un dittatorello da strapazzo, e che ricorre sempre nei miei scritti, mi sento di fare il nome: Repubblica Centroafricana sotto la dittatura di JEAN-BEDEL BOKASSA assurto poi con il nome di BOKASSA I° ad imperatore dell'Impero Centroafricano.
Ma ciò che m'indigna di più è la irresponsabilità di quel partito che si dichiara, senza averne la investitura, primo partito di opposizione che anzichè fare vera opposizione contro il confratello tessera 1816 e quindi aprire gli occhi a coloro che ancora non vedono, chiama "Cesare" a chiarire in Parlamento. Dico che l'invito è PATETICO per non dire RIDICOLO od IRRESPONSABILE.

Figuriamoci se B. andrà in Parlamento! A chiarire! E poi cosa deve chiarire. Ciò che era oscuro è stato chiarito dalla Magistratura. Poi cosa deve chiarire ancora B. che noi cittadini o sudditi, per dirla con le parole di Calabrò, non sappiamo: sappiamo che è un piduista; che è un corrotto-corruttore; che stato un frequentatore, per dirla come la sua ex moglie Veronica Lario, di minorenni; che è un anfitrione di escort, per dirla con termine inglese in voga oggi ma alla romana la parola tradotta è mignotte, nelle sue ville rese con legge a residenze di stato; che è stato corruttore di giudici, come dicono le sentenze; che è stato, ed immagino tutt'ora, evasore fiscale, per sua ammissione; che è stato esportatore di capitali, come da sentenza; e chi ne sa più ne metta.
Altro fatto che sconcerta gli elettori del PD è la mancata dura opposizione mediatica e con ogni altro mezzo legale e giudiziario (io perlomeno non ne so nulla) contro la divulgazione dell'intercettazione di Fassino della scalata Consorte BNL (abbiamo una banca). La divulgazione di un'intercettazione non ancora acquisita dall'autorità giudiziaria (non c'era ancora un'istruttoria) è un reato. La registrazione fu ascoltata da B. la sera del 24 Dicembre 2005.
DOMANDA CONCLUSIVA: il PDmenoL fa opposizione?
Dai punti sopraesposti la risposta viene spontanea: NO. Il PDmenoL non fa opposizione perchè non esiste, perchè se fosse un vero partito come ai tempi di Amendola e di Enrico Berlinguer ecc. l'avvento di Mr. B non solo non sarebbe stato possibile, ma se ciò si fosse accaduto avrebbero lottato perchè il Bokassa II° andasse a trascorrere i suoi ultimi giorni in una delle sue tante ville sparse per il mondo.
Come per il Bokassa I°, appunto!
Ma il SOGNO IMMAGINARIO(?) DI UN ITALIANO NEO RISORGIMENTALE rimanene sempreIl sogno: silvio berlusconi in manette



VIETTI: LE ULTIME PAROLE FAMOSE--RIGUADAGNARE PRESTIGIO!! OHIBO



Oltre al danno anche la beffa! Sì amici, il Sig. Vietti si sta beffando di noi e dei componenti del CSM compreso l'esimio Presidente. Uno che ha collaborato con Castelli a scrivere le leggi più vergognose del governo Berlusconi, tra cui la depenalizzazione del falso in bilancio di cui è considerato il padre, ed attualmente ha votato per il (il)legittimo impedimento ed ha impedito la discussione in parlamento il progetto di legge sulla omofobia, non può ergersi a paladino per la moralizzazione della Magistratura e del CSM. Con la sua elezione e dei suoi compari avvocati della lega di Bossi e del caimano il CSM perde ulteriore credibilità e prestigio e sprofonda ulteriormente verso il ridicolo.
SVEGLIATI ITALIA

L'APOTEOSI TRASFORMISTA DI GIOVANARDI EX DC EX UDC EX....


Carlo Giovanardi
Ormai Giovanardi si è trasformato completamente da militante DC ad esponente berlusconiano con grado capo-servitore. Infatti parla come il suo capo: se uno esprime un parere diverso c'è odio contro il governo. Lui dimentica, o fa finta di non ricordare, che quando era DC i vari governi che si sono succeduti, e c'era sempre la DC nella maggioranza, alla guida del Paese hanno fatto di tutto per depistare ed insabbiare le verità che si celano dietro i silenzi ed i segreti di Stato.
Chiedere l'accertamento della verità non è odio: chiedere la cessazione del segreto di stato per accertare chi sono i veri colpevoli ed i loro mandanti non è odio è rendere onore agli 80 morti ed agli oltre duecento feriti e rispetto per i loro familiari.
Poi il sig. Giovanardi (io questi individui li chiamo benevolmente signori, altrochè onorevole, l'epiteto dovrebbe essere altro) si lamenta che i politici vengono sempre contestati! Oh bella, i governi, e parlo di tutti i governi, non fanno nulla per l'accertamento della verità, pongono ostacoli fino a rasentare la complicità e gli esponenti del governo attuale non vogliono essere contestati? Anzi pretendono applausi! Sono cose di ordinaria follia. Oppure: delle due l'una, o il sig. Giovanardi crede che gli italiani sono tutti rincitrulliti e i bolognesi con in testa i familiari delle vittime hanno i cerchi al naso o lui si crede onnipotente come il suo capo-commensale. Giovanardi svegliati, la tua greppia sta per crollare. NOI CI STIAMO SVEGLIANDO!!


VIETTI: LE ULTIME PAROLE FAMOSE--RIGUADAGNARE PRESTIGIO!! OHIBO






Michele ViettiOltre al danno anche la beffa! Sì amici, il Sig. Vietti si sta beffando di noi e dei componenti del CSM compreso l'esimio Presidente. Uno che ha collaborato con Castelli a scrivere le leggi più vergognose del governo Berlusconi, tra cui la depenalizzazione del falso in bilancio di cui è considerato il padre, ed attualmente ha votato per il (il)legittimo impedimento ed ha impedito la discussione in parlamento il progetto di legge sulla omofobia, non può ergersi a paladino per la moralizzazione della Magistratura e del CSM. Con la sua elezione e dei suoi compari avvocati della lega di Bossi e del caimano il CSM perde ulteriore credibilità e prestigio e sprofonda ulteriormente verso il ridicolo.
Infatti: chi sono coloro che hanno gioito per la sua nomina? Berlusconi, che ha beficiato della legge vergogna sulla depenalizzazione del falso in bilancio e del legittimo impedimento; e Casini che ha inviato a tale Cuffaro fraterna solidarietà quando costui è stato condannato a soli sette anni di carcere in appello per aver favorito solo un mafioso e non tutta l'organizzazione. Casini fisicamente non c'era a mangiare cannoli, ma spiritualmente insieme a Cesa e Vietti sì.
SVEGLIATI ITALIA

I QUAQUARAQUA NON HANNO COERENZA E......DECENZA

cuffaro lombardo
cuffaroLa domanda che mi sono posto dopo le indicazioni dell'eterno "delfino", e che pongo ai lettori della rete, è come si possa rompere l'unione con il PDL in nome della legalità e della questione morale, che ci sta tutta, e poi creare le premesse per la creazione di un terzo polo con UDC e MPA di CUFFARO, CESA e LOMBARDO.
Io la risposta ce l'avrei, ma la dirò sul blog dell'On. Granata. In questa sede anticipo soltanto una parte con l'interrogativo. Forse GIANFRANCO FINI si è stancato di essere considerato l'"eterno delfino" prima di Almirante e poi di Berlusconi? Ma allora usi la chiarezza e non i valori della legalità e questione morale che non possono appartenere a lui ed al suo partito in quanto hanno contribuito al varo di numerose leggi vergogna come Casini, Cesa, Vietti e Lombardo.






ATTO DI ORDINARIA FOLLIA DELL'UOMO SENZA PIU' MASCHERA






Alfano e la maschera
La difesa di Caliendo operata da Angelino Joly è da considerarsi un atto di ordinaria follìa o arroganza ultima prima della caduta del potere? Io propendo per la prima ipotesi. Soltanto un folle, per di più Ministro di Grazia (sic.) e Giustizia (doppio sic) può asserire che dei giudici con riscontri di intercettazioni si possano inventare un teorema accusatorio contro individui che abusano del loro potere per tramare ed abbattere le Istituzioni democratiche. Angelino ha toccato il fondo.....della follìa e, come tutti coloro che hanno toccato il fondo, per poter risalire deve farsi curare....tornandose in Sicilia dai suoi cumpari.

FUGA DAL PARTITO DEI LIBERTICIDI EX P.D.L.



MACERIE  del terremotoitalia nel carretto 2italia nel carretto 3
La nave affonda, i topi scappano. Mi auguro che i topi che scappano vadano a finire nelle fogne "vere" e "giuste". Mi auguro anche che un attimo prima della scomparsa della "nave dei toponi ladroni" il capo dei toponi ovvero il "topastrone" fugga nella fogna più profonda per non riemergere più. E così sia. Amen.






IL SIGNIFICATO DI "SENSO DELLO STATO" SECONDO BOKASSA II°






"Se avesse un minimo di senso dello Stato, Fini dovrebbe dimettersi" gli hanno sentito dire i consiglieri e i collaboratori più fidati sentiti al telefono da Villa San Martino. Così riportavano le testate giornalistiche in merito alla vicenda dell'appartamento a Montecarlo ex proprietaio AN.
Se le parole fossero state pronunciate, non so, da un EINAUDI oppure da un DE GASPERI oppure, per arrivare ai giorni nostri, da un PERTINI, SCALFARO ed infine da CIAMPI, l'appunto sarebbe condivisibile ma......ma da quale pulpito viene la predica!!!
Da un sedicente premier (rigorosamente con la p minuscola) che raramente ha presenziato alla festa della nostra Repubblica (2 Giugno), e quando c'è andato è stato immortalato dalle telecamere dormiente; mai si è visto a commemorare il 25 Aprile festa della liberazione dal nazifascismo e, di abbinamento a questa ricorrenza, non è mai andato a commemorare l'eccidio delle Fosse Ardeatine (24 Marzo), sono parole inaccettabili.
Ma tutto ciò è solo l'antipasto. Le pietanze, specie quelle che piacciono lui, neo Bokassa, sono, per cominciare, le sue ville rese, a spese del contribuente, ville di stato e per questo se prima erano "aperte" dopo sono diventate "chiuse" per i festini a base di escort in "carne" accompagnate da floride pulzelle preferimibilmente minorenni. Il tutto, si vocifera, accompagnato da fiumi di champagne e coca....cola.
Che dire poi delle sue uscite in campo internazionale: è passato alla storia il suo intervento al Parlamento Europeo il 2 luglio 2003 quando diede del kapo a Shulz. Intervento di alto valore e di eccelso senso dello Stato.
E' da ricordare anche il segno che fece ad una riunione di Capi di Stato e di Governo (G8) quando, data la sua statura (piccola) e la scarsa considerazione che hanno di lui, lo hanno relegato agli ultimi posti nella foto ufficiale di chiusura. E lui, che ha un "alto" (come lui) senso dello Stato si fa ritrarre in un modo che non ammette commenti! (v. foto). E' da additarlo al pubblico ludibrio planetario!!
Il segno di Berlusconi
Termino queste mie considerazioni con le riflessioni del Cardinale Bagnasco espresse nell'omelia nella celebrazione della Santa Messa nel giorno di San Lorenzo: "La Chiesa sa che alla radice di tanti mali e di tante povertà vi è il sottosviluppo morale, come afferma Benedetto XVI. E per questo non cessa di servire il mondo, nella persona amata dei poveri e nella figura delle istituzioni che presiedono il bene comune, anche con il richiamo alla dimensione etica della vita personale e sociale".
Poi con le parole del Santo usate nel confronto con l'imperatore Valeriano prima di essere messo a morte, si rivolge al neo imperatore Bokassa II° alias Nuovo Re Sole alias neo Pinochet ecc. ecc.così: "San Lorenzo ricorda a chi detiene il potere - sottolinea Bagnasco - un codice morale che nasce dallo spirito e dalla natura stessa di ogni uomo; ricorda la distinzione tra il bene e il male, e che questa non dipende dall'arbitrio di nessuno; ricorda che tutti un giorno risponderemo ad una istanza superiore e assoluta che è Dio; ricorda che esistono dei valori per i quali vale la pena non solo di vivere ma anche di morire. Così come ha fatto lui. E noi oggi qui lo preghiamo perché possiamo seguirlo dietro a Cristo".
L'11 agosto sarà pubblicato un'altra analisi della rivista "Famiglia Cristiana" che io riporto alcuni passi più significativi.
Secondo il Direttore "La politica, anzitutto, non svolge la funzione che dovrebbe competerle. Ma analoghe carenze si riscontrano nel mondo imprenditoriale, nella comunicazione e nella cultura. Persino nella società civile e nell’associazionismo.
E con un crescendo: <<Mancano persone capaci di offrire alla nazione obiettivi condivisi. E condivisibili. Non esistono programmi di medio e lungo termine. Non emerge un’idea di bene comune, che permetta di superare divisioni e interessi di parte. Se non personali. Si propone un federalismo che sa di secessione. Senz’anima e solidarietà. Un Paese maturo, che deve mirare allo sviluppo e alla pacifica convivenza dei cittadini, non può continuare con uomini che hanno scelto la politica per “sistemare” sé stessi e le proprie “pendenze”.>>
Infine, il settimanale diretto da Don Sciortino facendo proprie le lamentele dei lettori segnala che: "L’opinione pubblica, sebbene narcotizzata dalle Tv, è disgustata dallo spettacolo poco edificante che, quasi ogni giorno, ci viene offerto da una classe politica che litiga su tutto. Lontana dalla gente e impotente a risolvere i gravi problemi del Paese."
Insomma un premier lontano dalla gente, votato a fare i suoi interessi e non quelli del Paese, in primis è abbandonato dai vertici del Vaticano che lo hanno sostenuto fino ad ora. La sua maggioranza si è sfaldata cosa aspettiamo per deporlo?La deposizione ha avuto inizio.
Oggi 11 Agosto dell'anno di (dis)grazia leggo in un giornale on line: "Prima di chiederlo a Fini, dovrebbe essere Berlusconi a dimettersi perché è sotto processo. E con lui si dovrebbero dimettere, per lo stesso motivo, i ministri Matteoli, Fitto e il sottosegretario Bertolaso".
Verrebbe da pensare: sono parole dette dal capo dell'opposizione di sinistra? o da uno rappresentante del PDmenoL che so uno dello stampo di Enrico Letta oppure da "baffino" alias Massimo D'Alema o dal suo portavoce La Torre? No amici miei sono le parole di uno che fino a poco tempo fa era capogruppo del PDL alla Camera dei Deputati. Sì avete capito bene, sono le parole di ITALO BOCCHINO che poi nell'intervista da Filicudi (che coincidenza anche Napolitano è alle Eolie) così prosegue: "Mi chiedo come faccia Berlusconi a pretendere un passo del genere, proprio lui che è imputato in più processi, così come lo sono Matteoli, Fitto e Bertolaso. Noi non abbiamo mai chiesto le loro dimissioni. Pensiamo che debbano continuare a fare il loro lavoro e che la magistratura debba esprimersi".
Sono le stesse parole usate dal Presidente IDV quando si rivolse al PDmenoL di unire alla richiesta di sfiducia per Cosentino quella per il Premier. Bersani si è fatto scavalcare da Fini: non è una bella notizia, ma a questo punto prepariamoci per il voto.

L'ASSENZA INTERESSATA DELLA CHIESA

Il cardinal Bagnasco e il governo del cespuglio

E' il titolo di un post di Don Paolo Farinella su MicroMega. Naturalmente sono affiorati nella mia memoria gli scritti che io ho fatto su questo blog ed altri miei, su FaceBook e twitter ecc.Naturalmente ho inviato il mio commento che in questa sede cercherò di modificare e renderlo più completo.
Prima però è d'obbligo riportare alcuni passi dello scritto di Don Paolo; riporterò quelli più significativi, essendo una disamina che abbraccia due anni di berlusconismo (perchè poi chiamarlo così come un qualsiasi movimento di pensiero o politico, quando invece si è trattato del periodo più buio della storia repubblicana. Periodo in cui si sono verificate le più brutte vicende della nostra storia. Per questo io l'ho chiamato il Nuovo Oscurantismo).
L'articolo

Lunedì 8 novembre ero a Gubbio per un incontro con la popolazione, organizzato dall’’associazione «informatica» Il Gibbo che ruota attorno ad uno straordinario prete, don Angelo Maria Fanucci, uno dei 36 giusti che tengono in piedi la generazione nostra e di cui narra la tradizione giudaica. Abbiamo parlato dell’amore alla Chiesa, di Dio, degli scenari politici, ecclesiali, dei silenzi colpevoli della gerarchia cattolica, delle strategie di potere civile e religioso, delle prospettive che stanno davanti a noi, della urgenza di alzare le nostre coscienze e di opporle con la dignità di uomini e donne liberi, ma anche con il nostro orgoglio di figli liberi di un Dio liberatore come argine alla deriva dell’immoralità politica e religiosa e dell’illegalità parlamentare e governativa.

Nello stesso momento a pochi chilometri di distanza, ad Assisi, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, aprendo i lavori dell’assemblea generale di autunno, ha detto alcune cose esilaranti. A leggere i resoconti del giornali del giorno dopo (9 novembre 2010) si ricava l’impressione che il cardinale abbia soffiato d’un pelo a Fini il ruolo di «staccare la spina» al governicchio Berlusconi: eutanasia attiva di un governo vegetale, nonostante una maggioranza parlamentare da Korea del nord comunista e debosciata. Non ce lo vedo proprio il cardinale Bagnasco che alza la voce e dire le cose semplici, semplici. Lui deve per forza «alludere». Se non allude, non vive. Vive di allusioni che però inevitabilmente diventano illusioni.

Il cardinale allusivo ed elusivo

Cito testualmente: «Nel nostro animo di sacerdoti siamo angustiati per l’Italia che scorgiamo come inceppata nei suoi meccanismi decisionali, mentre il paese appare attonito e guarda disorientato». Il cardinale non ha soluzioni, «salvo un invito sempre più accorato e pressante a cambiare registri, a fare tutti uno scatto in avanti». Povero cocco! Come è patetico l’eminez! Con i suoi colleghi non pare proprio che sia angosciato, visto che da 20 anni lui e i suoi predecessori sono stati sempre zitti davanti alla causa prima e seconda dell’angoscia ed un solo nome: Silvio Berlusconi; ed ha un solo frutto: il berlusconismo che è il virus più malefico che poteva colpire il popolo italiano. A Gubbio ho detto che l’Italia è un paese maledetto da Dio se invece della siccità e della carestia e della peste (robetta da bambini da asilo nido) gli ha mandato il berlusconismo da cui potrà guarire solo dopo una penitenza e una purificazione esteriore ed interiore di almeno 70 anni: gli anni di un giubileo più 20 per buon peso di riserva.

Non ho visto l’angoscia del cardinale quando nella primavera del 2009 il mondo intero era attonito nell’assistere al mercato di prostituzione che viaggiava sugli aerei di Stato per approdare nelle ville del satrapo narcisista e che i cardinali invitavano a pranzo (Ruini) o a cene carbonare, complice Vespa (Bertone). Come mai allora l’angoscia cardinalizia non si manifestò, mentre prevalse il torpore degli eminentissimi che diedero ancora sostegno al depravato etico e politico sapendo di fornicare con un essere immondo, irresponsabile, malato mentale e deviato?

Dove erano Bagnasco e la sua angoscia quando il governo faceva atti di devozione clericale e nello stesso tempo emanava leggi contro gli immigrati, colpevoli solo di essere immigrati, cioè figli di Dio, della fame, della sete, della morte e della guerra? Perché i cardinali non imposero al governo di nutrire e dissetare forzatamente gli affamati e gli assetati che la politica miseranda del trio diabolico Bossi/Berlusconi/Fini (quando era ancora della cricca) generava perché alimentava la ricchezza dei pochi e allargava la povertà/miseria dei molti? Perché non ha messo lo stesso impegno e la stessa dedizione profusi per Eluana Englaro e imporre al governo «amico» l’obbligo di dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati? La vita non va difesa «sempre, dalla culla al suo esito naturale»? Vale solo per i bianchi italiani o vale per tutti?
Il cardinale celioso

Il cardinale è in vena di celiare quando invita «tutti a fare uno scatto in avanti». Qui si sente il piglio militare del generale di corpo d’armata davanti alla coorte a testuggine. Dove crede di essere alla corsa dei 500 metri piani? Chi sono «tutti»? Non sa l’eminentissimo che dicendo «tutti» in questo «contesto» di fisichelliana memoria i veri tutti leggeno «nessuno»? Se tutti devono fare un balzo in vanti, vuol dire che nessuno è escluso e quindi che ognuno ha la stessa responsabilità: è la delinquenza della maggioranza: tutti ladri nessun ladro; tutti delinquenti, nessun delinquente; tutti puttanieri, Berlusconi santo con qualche debolezza che basta contestualizzare per assolvere anche senza penitenza (così per non sottrarre tempo agli affari). Diluire, diluire fino a fare scomparire. Perché non dice che è Berlusconi che deve andarsene perché delegittimato, punto?

Il cardinale, spremuto nella sua angoscia, continua: «I cattolici devono partecipare alla vita della società e della politica, esercitando la propria autonomia di coscienza e senza cedere alle lusinghe e a costo di essere scomodi». Sottolineo perché è il vertice del sarcasmo puro. Immagino che il cardinale «per cattolici» non intenda il partito di Casini che è pieno di delinquenti targati con codice a fuoco, mafiosi compresi; e spero che non si riferisca ai cattolici alla Maurizio Lupi del Pdl o del suo compagno di merenda, Formigoni, ambedue di Comunione e Liberazione (per fare solo due nomi tra i più noti) che hanno fatto fortuna con l’illegalità e immoralità di Berlusconi e del suo governo, di cui fanno parte attiva e complice e che continuano a sostenere come se niente fosse.

Il cardinale allupato

Dice Lupi che frequentare minorenni è un fatto privato e che il governo deve essere giudicato per quello che fa. Ora anche il cardinale afono dice che il governo «non fa», anzi «galleggia». Sua eminenza deve spiegare come sia possibile che un cattolico sostenga il governo di Berlusconi che è la negazione «in terminis» non solo della Dottrina sociale della Chiesa, ma anche dei suoi principi non negoziabili come l’onestà, la dignità, la responsabilità di governare un paese, i principi di democrazia che confliggono con l’indegnità di trasformare le sedi ufficiali del governo in lupanari all’aperto, l’uso indegno e colpevole di minorenni per sgranchirsi le stanche membra dopo ore e ore passate a camuffarsi come un ringiovanito sempre vecchio visto che a tutti i costi deve nascondere i suoi 74 anni.
Immagino inoltre che il cardinale non voglia strizzare l’occhio a Fini che come Casini ha usato Berlusconi per impossessarsi del potere, approvando ben 39 leggi immorali e tutte contro il bene comune e tutte a favore della corruttela di Silvio Berlusconi. Spero vivamente che non si riferisca ai cattolicucchi di Rutelli, uno che salta fossi a seconda della convenienza pur di fare il gallo di stagione.
Via, Eminenza! lei è un uomo di mondo e non può pensare che noi possiamo credere alla sua buona fede perché fino ad oggi abbiamo solo la convenienza sua e della sua ditta, non il bene della Nazione e quelli che si dichiarano cattolici e sono al governo sono complici e còrrei in materia di furto, di orge, di immoralità, di criminalità organizzata, di corruzione ai danni dello Stato, di vilipendio delle Istituzioni democratiche, di assalto alla Costituzione e al sistema di garanzie della convivenza civile.
Il cardinale esilarante
Il cardinale raggiunge il massimo del sarcasmo quando dichiara che «I cattolici devono partecipare alla vita della società e della politica, esercitando la propria autonomia di coscienza e senza cedere alle lusinghe e a costo di essere scomodi». Esilarante! Nemmeno Fellini sarebbe riuscito a dire tanto in nulla. Il principio vale anche nei confronti della gerarchia cattolica che in materia di politica e di sociale non ha alcun mandato da parte del Signore Gesù? Come spiega che appena il prof. Prodi ebbe l’ardire di affermare di essere un «cristiano adulto» con una coscienza formata, subito venne la scomunica da parte del suo predecessore Ruini che fece di tutto, lecito e illecito, anche mettere in campo il mafiosetto Mastella per farlo cadere, riuscendoci? Allora non valsero di principi del bene comune, ma gli interessi del progetto politica del cardinale che se ne fece un baffo degli interessi del Paese, ma guardò e perseguì solo quelli della lobby ecclesiastica.
Come possono essere «autonomi di coscienza» se devono costantemente rendere ragione al clero di riferimento? Per il cardinale i laici impegnati in politica sono donne e uomini liberi, capaci di agire e scegliere in forza della propria coscienza, oppure sono sempre e solo chierichetti mai cresciuti che hanno bisogno costantemente del biberon ecclesiastico?
Il cardinale sa che non sono tenero con il Pd a cui ascrivo colpe enormi nell’avere permesso con la sua ignavia, le sue intrinseche divisioni, la sua carenza di prospettiva politica e anche ideologica la permanenza al governo di Berlusconi, perché quando poteva dargli il colpo di grazia non lo fece per ignobili interessi di parte e di qualcuno all’interno della parte.
Per questo motivo sono abilitato a fare una domanda semplice da 1a elementare: «I cristiani che stanno nel Pd o (se esiste ancora qualche barlume), più a sinistra (così per celiare!), sono cristiani con gli stessi diritti e obblighi oppure sono traditori della santa causa di destra? Sono autonomi nella coscienza o l’hanno venduta al diavolo? Sono marchiati di “comunismo indelebile” o sono bravi figlioli con un senso del bene comune, anche se spesso lo dimenticano per strada, non per cattiveria, ma per dabbenaggine?
Il cardinale spregiudicato
Il top della spregiudicatezza cardinalizia però si raggiunge quando il cardinale con piglio dimesso, occhi serrati e muso pronunciato, afferma: «C’è una caduta di qualità ed è necessaria una tensione tra ideali personali, valori oggettivi e la vita vissuta, tra loro profondamente intrecciati». Chiunque legga questa frase e vuole capirne il senso, deve frequentare almeno 18 anni di filologia semantica per arrivare a concludere che non si capisce niente perché dice niente. E’ l’arte sublime ecclesiastica che parla senza dire niente, che usa le parole ineccepibili in analisi logica (soggetto, predicato e complemento), ma insipide e insignificanti e immorali in senso logico. Se noi oggi non sapessimo alcunché della malattia ossessiva di Berlusconi, vecchio bavoso che nonostante l’asportazione della prostata, a forza di iniezioni e forse di droghe, vuole dimostrare di essere ancora virile, anzi di più, capace di fare sesso (più virtuale che reale) con minorenni e prostitute a pagamento perché il seduttore deve pagare per illudersi, noi non capiremo a cosa si riferisce il cardinale.
Il presidente del consiglio, sempre pronto ad inginocchiarsi davanti ad ogni sottana rossa (rosso pallido o cardinalizio) o bianca purché complice, frequenta minorenni, fa sesso con loro, interviene in questura abusando del suo potere, dice il falso in atto pubblico, corrompe, collude, sporca, infanga, distrugge, odia … e il cardinale come chiama tutto questo sfascio? Tranquilli, ragazzi, è solo «una caduta di qualità»; sì, come un paio di scarpe che non sono venute bene perché il pezzo di pelle era di qualità scadente: succede nella vita a tutti, prima o poi. Bravo, eminenz! Questa trovata della caduta di qualità bisogna scriverla negli annali del Guinness dei Primati perché fa «pendant» con «il contesto» di fisichelliana memoria. La decadenza morale, la maledizione del berlusconismo che ha ucciso il tessuto antropologico del nostro popolo, il puttaneggiamento costante, la ricchezza sfrenata e ostentata («mi vogliono mandare a casa, ma avendo 8 ville non saprei quale scegliere), la stessa ricchezza arraffata con il furto alla collettività frodando il fisco, manovrando con il riciclaggio di denaro mafioso, di prostituzione e di mercato di stupefacenti, diventano «ideali personali» che il Berlusconi può perseguire tranquillamente, purché li metta in tensione con «i valori oggettivi e la vita vissuta»? Eminenza, ma cosa dice? Dove vive? Chi gli ha dato la patente?
La prima (e unica) volta del cardinale
Spero che qualcuno che più di me vuole bene al cardinale, glielo dica prima che sia troppo tardi: fare i gargarismi con le parole è un peccato che la storia non perdonerà facilmente e, sono certo, nemmeno Dio. Insegna San Gregorio Magno: «Un discorso imprudente trascina nell’errore, così un silenzio inopportuno lasacia in una condizione falsa coloro che potevano evitarla. Spesso i pastori malaccorti, per paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire apertamente ciò che è giusto» (Gregorio Magno, Regola pastorale, Lib 2,4; PL 77,30). Possiamo giocare come meglio ci pare, ma non accettiamo che un cardinale ci tratti da imbecilli che non sanno leggere e scrivere. Pretendiamo rispetto e non gargarismi con acqua rancida. Se andare con una o due minorenni è una «caduta di qualità» per recuperare questa benedetta qualità e mantenere la tensione cosa bisogna fare? Forse fare una tratta di minorenni dall’est e dall’ovest? Dieci minorenni tutte insieme nel letto di Putin sono sufficienti a garantire la qualità di classe? L’attacco costante, ossessivo alle istituzioni democratiche non sono di competenza della spiritualità di un popolo che chi governa deve servire e non manipolare? Difendere gli istituti di democrazia non dovrebbe essere un dovere anche dei vescovi che vivono la storia e il tempo e la fatica del loro popolo? Oppure visto che il papato è un monarchia assoluta, si preferisce un satrapo anche se debosciato, anche se immorale, anche se delinquente alla democrazia e alla libertà di coscienza?

L’unica volta che il cardinale Bagnasco ha pronunciato il nome «impronunciabile» di Silvio Berlusconi lo si deve a Tartaglia, il povero malato mentale che per distrarsi dalla malattia fece volteggiare un piccolo duomo di Milano che tra una mossa e l’altra è andato a sbattere contro una faccia finta carica di tre chili di cemento di pronta che corrispondeva alla faccia da duomo di Silvio Berlusconi. Nel consiglio della Cei successivo, il primo dopo il fatto, il cardinale Bagnasco espresse la sua solidarietà «al presidente del consiglio Silvio Berlusconi per il vile attacco proditorio». Non una parola per il povero malato mentale Tartaglia che, considerato il «contesto» suo personale intendeva fare un’opera buona per il bene del paese intero. Prima e dopo piombò il silenzio.

Prima, per tutti gli scandali della primavera ed estate scorse, dalla prima minorenne, Noemi da Casoria, e fino alla prostitute nelle residenze ufficiali del governo. Poi, che è oggi: davanti allo sfascio dello Stato, al tentativo abbastanza riuscito di dissolvere i principi fondamentali e non negoziabili della democrazia e della coesione della nazione, silenzio. Dai vescovi e dal Vaticano solo parole vacue, aeree, diluiti, annacquate, stratosferiche, inutile e poiché non sono evangeliche sono immorali perché a rigore di analisi linguistica, nessuno può in coscienza affermare che quelle parole sono rivolte al comportamento indecente del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Lui infatti nega che siano parole rivolte a lui, anche se è capace, eccome se lo è, di negare di essere figlio di sua madre.
I cattolici, guardiani della sua immoralità costitutiva, dicono infatti che il presidente della Cei parlava «per tutti» non per Berlusconi in particolare. Il cardinale è servito. Io credo che il cardinale, dopo un consulto con il Vaticano e Fisichella, complemento improprio, è riuscito a dire quelle tre parole con sofferenza perché la caduta di Berlusconi mette in forse alleanze e interessi che valgono più di ogni morale e interesse superiore. Penso che il cardinale abbia belato a malincuore. Stia tranquillo, l’Eminenza, perché anche il governo che verrà dopo sarà un governo devoto e pio, zelante e bacia pantofole pontificie. Accendere cero grande a p. Pio, please!
Sms

Parola autentica del Bossi, padre della Trota: «Io sto dietro il cespuglio». Potrebbe essere la definizione dell’intera maggioranza e del governo: «stanno tutti dietro il cespuglio», in mancanza di «luoghi» deputati alla bisogna, soccorre anche un cespuglio. E’ la foto dell’Italia. Il presidente «ghe pensi mi» e il leghista «ci vuole la quadra» hanno portato l’Italia là dove sono sempre stati: dietro il cespuglio. A fare? Lo lascio immaginare a voi!

Ecco il mio commento
""In questa lucida ricostruzione di questi ultimi due anni di oscurantismo berlusconiano, Don Paolo non poteva non coinvolgere l'altro "potere", quello che viene detto al di là del Tevere. In questi due anni io ho seguito Don Paolo e l'ho additato insieme a Don Giorgio Decapitani, Don Gallo, e Don Vitaliano come i veri sacerdoti seguaci del Dio Vero. Nel mio blog http://lavisioneimmaginaria.splinder.com/ scrissi che i vertici della chiesa adoravano il "dio denaro" ( rigorosamente in minuscolo).
Don Paolo si chiede "dove erano Bagnasco (ed i vertici del Vaticano, aggiungo io; v. art. di Don Paolo)....." Dopo gli ultimi fatti la risposta è semplice: allo sportello della "cassa dello Stato" a riscuotere altri 140 milioni di euro per le scuole cattoliche; dopo quelli avuti con il caso Boffo (140). Nella finanziaria in discussione in Parlamento ci sono altri milioni di euro per le Università private (leggi San Raffaele di Don Verzè, Università Cattolica Gemelli ecc. ecc.) Nelle scuole pubbliche manca di tutto; non voglio fare l'elenco, avrei un travaso di bile. I Rettori delle Università pubbliche per i tagli non sanno come fare. E cosa avviene nell'Italia berlusconiana? Si toglie al povero per dare al ricco: con buona pace della dottrina criisiana e cattolica. Nel Blog scrissi che il dio (rigorosamente minuscolo) di Bagnasco e Bertone non era il mio dio. Il mio Dio era quello di Don Paolo e di Don Giorgio.
Sorse in me il dubbio di una tattica ricattatoria ed i fatti accaduti di recente mi hanno dato ragione.
Se pensiamo al caso Boffo, vediamo che dopo alcuni giorni Tremonti ha fatto pervenire 140 milioni euro al Vaticano ed il caso fu chiuso e su di esso è sceso l'oblìo. Ora c'è il caso Ruby e le festicciole a base di droghe e sesso virtuale per l'apostratico latrin lover nonchè utilizzatore finale. Altri milioni euro sono stati riscossi, altri in seguito. Anche queste vicende finiranno come il "caso Boffo"? Cioè su di essi scenderà l'oblio? Se sarà così, per noi non v'è speranza e così per la nostra religione. L'oscurantismo si trasformerà in un periodo neo-medioevale aggravato dall'alto sviluppo tecnico-scentifico in cui viviamo"" .

Ho riportato per intero lo scritto di Don Farinella per ovviare di andare alla pagina di MicroMega.
Che dire ancora: dopo gli ultimi avvenimenti si risvegliano in me i sensi premonitori per cui fui appellato dagli amici della rete come il novello "Cassandra".

Ecco i versi:
Dagli Urali ai monti dell'Australia
Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno,
Derisa fu la patria Italia
Orsù, italiche genti gioite, finito è l'amoral regno senza freno.
Da Arcore alla Grande Muralia
Sublime grido di gioia si eleva al cielo sereno.

EI FU


DUE SONORI CEFFONI, UNA PER GUANCIA A B. OVVERO AGLI ITALIANI


............QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI PIAZZA CHIGI (SEDE UFFICIALE DEL GOVERNO ITALIANO)


PREMESSA

Nella nostra Costituzione sono previsti due principi fondamentali non riscontrabili in altre Carte Costituzionali di democrazie occidentali moderne. Il primo dice che ogni cittadino è presunto colpevole fino a quando l'ultimo grado di giudizio (Corte di Cassazione) non lo dichiari colpevole. E' evidente che primo di ogni altro principio viene il rispetto della persona e della vita umana.
Il secondo principio è quello della eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge (art. 3). Così come è evidente che dopo quel "tutti" non c'è nessuna aperta parentesi con i nomi di tutti i meno uguali o i più eguali degli altri e poi chiusa parentesi.
Sulla base di questi due principi basilari si snoda la nostra Giurisdizione nelle sue forme: Civile, Penale, Amnistrativa e Contabile.
Tralasciando la Giurisdizione Civile, Amministrativa e Contabile è basilare dettare alcuni principi caretterizzanti della Giurisdizione Penale tenendo presente i due principi testè elencati, e, lungi da me ergermi ex catedra e fare lezione di Diritto Penale.
Quindi, sotto la dizione ed il significato di "reato" deve intendersi "ogni" violazione od omissione della legge. Il nostro diritto penale ne fa un'elencazione precisa in modo da comprendere ogni seppur nuova e moderna violazione. In questa sede non è opportuno procedere a stilare questo elenco, ma mi voglio soffermare su alcuni di questi reati e la sorte di coloro che ne sono incorsi e se hanno scontato la pena prevista dal Codice Penale.
Furto e rapina a mano armata; omicidio pluriaggravato; sequestro di persona ecc, come reati contro la persona.
Truffa; corruzione; falso in bilancio; corruzione di testimoni; corruzione di magistrati; evasione fiscale; esportazione di capitali all'estero; creazione di fondi neri in paradisi fiscali; come reati contro il patrimio e contro l'Amministrazione dello Stato.
Prima di terminare il post devo fare una ulteriore premessa: nel nostro Ordinamento Penale è previsto che al reo incolpato è concesso di mentire per la salvaguardia dei suoi interessi. Ciò non è previsto in nessun altro ordinamento. In altri paesi democratici si va in cella per aver mentito al Giudice (Stati Uniti p.e.).
Nel nostro Ordinamento è previsto che chi è sotto processo possa fuggire, ma sta all'organizzazione delle istituzioni fare in modo che ciò non avvenga.
Tutto in avanti premesso, se ne deduce che chiunque abbia commesso un qualsivoglia reato debba scontare la pena ed ovunque si trovi.
Veniamo ora al fatto odierno.
E' indubbio che Cesare Battisti è colpevole di tutti i reati a lui ascritti e che debba scontarne il fio: ma è anche al di fuor di ogni ragionevole dubbio che è colpevole lo Stato che non ha saputo farlo rimanere nei propri confini. Qualche mio compaesano direbbe, a cominciare da Di Pietro, che ciazzecca. Ciazzecca, ciazzecca, dico io. Quando un pesce grosso entra nella rete per paura che la sconquassi lo si fa scappare. Potete fare ogni illazione.
Ma veniamo alla seconda elencazione. In questa, visti i fatti di questi due anni, è incorso il Signor B. Bene lui cosa fa? non fugge. Depenalizza il reato di falso in bilancio, accorcia la prescrizione ai reati da lui commessi, grida urbi et orbi che evadere le tasse è un diritto del cittadino, si fa approvare da un Parlamento succube 40 leggi che lo rendono immune in Patria da ogni reato.
Vanno ricordati i vari lodi per non essere processato e l'11 prossimo la Consulta si dovrà pronunciare sul legittimo impedimento.
Tutto questo modo piduista ed autoritario di concepire la Democrazia accompagnato dall'indegno comportamento internazionale ha fatto sì che non siamo più credibili all'estero e per di più derisi.
In tempi non sospetti, quando sorse il primo episodio del caso, sul mio blog http://nolodocasta.blogspot.com/ il
mercoledì 21 gennaio 2009 così titolai il mio post

IL SILENZIO ASSORDANTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

che quì riporto integralmente:

Voglio tornare a commentare la vicenda della mancata estradizione di Cesare Battisti. Hanno scritto al Presidente Lula il nostro Presidente Napolitano e poi i due Presidenti delle Camere. All'appello, per completare il quartetto del "lodo Alfano" manca proprio lui: il Presidente del Consiglio.

Come sempre ha mandato in avanti le truppe cammellate e lui, anzichè proseguire in retrovia, si è imboscato. Io me lo sono chiesto il perchè di questa condotta abnorme, visto il personaggio, e la risposta me lo sono data ed ora la esplicito.
Come fa una persona che, per non stare in giudizio ora, ha violato la nostra Costituzione, oltre che ad essere plurinquisito, plurindagato, pluricondannato e pluautoprescritto a chiedere ad un Presidente di uno Stato Sovrano di violare la sua? Evidente immaginava la risposta e ed è la stessa che ci dobbiamo dare noi tutti italiani.
Nella vicenda vicenda un merito comunque gli va riconosciuto: è stato zitto. Ogni volta che parla, l'Italia sprofonda nelle classifiche della credibilità internazionali e ci ha evitato un ulteriore danno.
Morale: il rispetto internazionale si acquista non con le pacche sulle spalle o con le battute più o meno offensive, ma con l'autorevolezza derivante dal rispetto delle leggi e dei cittadini del proprio paese e soprattutto della Legge delle Leggi: la COSTITUZIONE.


Considerazione finale.
Secondo voi se avessimo avuto un altro governo, si badi bene, senza considerare nessun colore politico, ma integro dal punto di vista morale, etico, sociale e comportamentale e cioè senza ministri o viceministri legati alla camorra o alla mafia o senza un Parlamento pieno di inquisiti e condannati e dopo che i passati governi si fossero fatti fuggire il bue dalla stalla, avremmo avuto lo stesso risultato?
Io dico di no. Il bue sarebbe da un bel pò rinchiuso di nuovo in stalla.
La morale è questa: fino a quando avremo al governo del Paese il Principe dei corruttori e dei corrotti ecc. ecc. non abbiamo, ora e dopo, il diritto di dare lezioni di morale a nessuno.

Il mio pensiero va con commozione a tutte le vittime dei reati a cominciare di quelle che hanno subito lutti e devastazione fisica da Cesare Battisti (v. Torreggiani) così alle vittime dei reati commessi da qualsiasi reo che si vedrà cancellato il reato per la prescrizione breve che quanto prima sarà ripresentato in Parlamento.


Nel nostro Ordinamento non ci sono vittime di serie "A" e vittime di serie "B".

Tutti sono uguali davanti alla legge.

Ecco perchè dai più insigni giuristi mondiali il nostro Ordinamento Giudiziario è ritenuto il migliore al mondo.

Ma proprio perchè è il migliore al mondo questo governo piduista non vuole che funzioni o lo vuole svuotare o limitare.

DIO MIO, DIO MIO, FINO A QUANDO!!!

QUANDO IL SOGNO IMMAGINARIO DELL'ITALIANO NEORISORGIMETALE DIVERRA' REALTA'?

ITALIA CULLA DEL DIRITTO E DELL'ARTE?

MOLTO TEMPO FA, SI'

L'Italia è stata considerata la "culla" del Diritto moderno in quanto la maggior parte dei princìpi e leggi moderne dei popoli è ispirata dal Diritto Romano.
Poi con le "Pandette" di Giustiniano del 534 lo sviluppo della scienza del diritto si è ancor più ingigantito. Infatti, i più grandi Giureconsulti del passato sono nati e formati in Italia. Gli stranieri venivano in Italia apprendevano la scienza del diritto' ritornavano nei loro paesi di origine e diffondevano il Diritto.
Con lo sviluppo del Diritto l'arte in Italia, per merito di artisti illuminati, ha seguito pari passo quello del Diritto. Ecco perchè l'ITALIA in passato è stata identificata come la culla del diritto e dell'arte.
Perchè dico nel passato: poi c'è stata la discesa in campo di Mr. B. e la nascita del "berlusconismo" che hanno fatto precipitare l'Italia negli ultimi posti delle totalità delle classifiche di ogni genere.

La prova che l'Italia non è più considerata uno Stato di diritto viene dal Brasile con il rifiuto del Presidente uscente Lula all'estradizione del terrorista Cesare Battisti.
Le motivazioni addotte dall'Avvocatura brasiliana lascerebbe di stucco un osservatore straniero, non chi uno come me ha vissuto e vive il "berlusconismo" e tra queste quella che ha indignato le stanze del "palazzo" è: la giustizia italiana non garantisce l'integrità fisica del condannato. Non c'è nulla da indignarsi! Cosa devono pensare l'Avvocatura del Brasile ed il Presidente uscente quando il Capo del Governo italiano in questi tre lustri di "berlusconismo" "urbi et orbi", quindi anche nelle sedi internazionali, ha detto della giustizia italiana:

LA MAGISTRATURA E' IL CANCRO DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA.
ALL'INTERNO DELLA MAGISTRATURA ESISTE UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE AI FINI EVERSIVI.
I GIUDICI SONO ANTROPOLOGICAMENTE DEI PAZZI.

Qualcuno potrebbe obiettare: ma Battisti è stato condannato nel 1985, 91, 92 che ciazzecca. Il dubbio insinuato, o fatto insinuare, nelle menti dell'Avvocatura brasiliana e di Lula è che sia stato possibile che un Giudice impazzito e membro di un'associazione a delinquere all'interno della Magistratura abbia condannato il Battisti senza garanzie democratiche.
La pazzia non insorge al momento che il Giudice deve giudicare Mr. B. Non si fa parte di un'associazione a delinquere costituitasi sempre al momento che la Giustizia si occupa di B. e dei ministri collegati alla camorra ed alla mafia.
Cosa deve pensare un onesto cittadino straniero che vede che noi abbiamo mandato a presiedere il Governo un uomo iscritto alla P2, plurinquisito, pluricondannato, pluriautossolto, pluriautoprescritto e corruttore-corrotto?

MIE CONSIDERAZIONI ED APPELLO

La mancata estradizione del Battisti non è colpa del Brasile, ma del "berlusconismo" e le vittime degli omicidi del terrorista non si facciano strumentalizzare e vadano a manifestare davanti a Palazzo Chigi.
Faccia di bronzo
CHE FACCIA DI BRONZO!

Per quanto riguarda l'ARTE poi per carità di patria non mi voglio dilungare: è da svariati decenni che la cultura italiana è all'ultimo posto per finanziamento.
Due parole però vanno dette in merito al Ministro Bondi ed alla sua cricca.
Sono sotto gli occhi di tutti gli ultimi avvenimenti: Pompei che frana, i Musei italiani allo sbando per mancanza di personale ecc. ecc. E lui che fa per migliorare le condizione della cultura? Spende i soldi per assumere parenti, amici ed amici dei parenti al Ministero. Elargisce incarichi e consulenze a personaggi per tacitarne qualche rigurgito di orgoglio.

CHE SQUALLORE!

DOMANDA A VOI AMICI DELLA RETE

Secondo voi se si fosse trattato di estradare dal Brasile un pericoloso assassino, che so, in Germania o in Olanda o Inghilterra o Francia per finire in Israele si sarebbe avuto lo stesso risultato?
Possiamo dire noi come l'ex Primo Ministro israeliano dopo la la condanna in primo grado:

"SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE UN CITTADINO ISRAELIANO PERCHE' NEL MIO PAESE ANCHE IL PRIMO MINISTRO E' UGUALE AGLI ALTRI DAVANTI ALLA LEGGE".


Olmert è stato condannato per finanziamento illecito al partito.

Che dire poi dell'ultimo caso: l'ex Presidente Katzav fu costretto a dimettersi perché inquisito per molestie sessuali sulle sue collaboratrici ed alcuni giorni fa è stato riconosciuto colpevole ed il Primo Ministro in carica facente parte dello suo tesso partito ha dichiarato:

"E' UN GIORNO MOLTO TRISTE, MA ANCHE UN GIORNO IN CUI SI DIMOSTRA CHE OGNI CITTADINO ISRAELIANO E' UGUALE DI FRONTE ALLA LEGGE ED OGNI DONNA E' LA SOLA PADRONA DEL SUO CORPO".

Sono le stesse parole uscite in questi anni di "berlusconismo" dai "peones" di palazzo Grazioli?

Ho voluto riportare questi due casi, io onesto cittadino, per ricordare ai Giudici Costituzionali di essere sordi alle minacce di B. e far sì che l'Art. 3 della nostra Costituzione non sia più violentato.


LO SQUALLORE..........DEL SILENZIO ASSORDANTE DEL VATICANO...

......E' LA CAUSA DELLA PERDITA DELLA FEDE E L'ALLONTANAMENTO DEL CREDENTE DALLA CHIESA?

Alcuni alti prelati della chiesa si sono svegliati dal lungo letargo. Mi riferisco al Cardinale Bagnasco Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, meglio nota come CEI.
Sugli ultimi avvenimenti del latrin lover finalmente, anche se con toni blandi, ha deplorato, ma non condannato, il comportamento immorale e contraria ad ogni etica civile e cristiana del puttaniere ricattatore-ricattato più famoso dell'universo.
Il cardinale Bagnasco di fronte al dilagare del malcostume berlusconiamo ha dettato i princìpi della moralità degli uomini politici cattolici (o che dicono di essere cattolici, aggiungo io, con particolare riferimento a Casini plurisposato e divorziato ed altri).
Taceva il cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato Vaticano.
Non poteva parlare per due motivi: 1°) - lo Stato Vaticano è strettamente legato alla sorte di Berlusconi. Come costui è ricattatore-ricattato. Mi spiego con parole semplici: è indubbio che il Vaticano era al corrente della vita depravata del latrin lover de' noantri ed ha cercato di monetizzare il più possibile la situazione facendo arrivare all'assatanato la lamentela delle scuole private (cattoliche) che hanno bisogno di finanziamenti. Il tutto accompagnato dal silenzio sul resto. Di contro il ricattato-ricattatore senza mezzi termini, come suo costume, avrà risposto che avrebbe dato tutti i soldi ma i vertici della chiesa dovevano moderare il loro linguaggio se non tacere.
Ecco allora che il ricatto si consuma: il Ministro dell'Economia trova, con il gioco delle tre carte cioè prendendo i soldi che dovevano andare al sud, 140 milioni euro da destinare alla chiesa ed altri 70 milioni di recente.
2°) - Il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone non poteva parlare per il semplice motivo che lui con la cena da Vespa ha partecipato non da commensale osservatore e neutrale, ma come commensale attivo. Ricordo che tra i commensali spiccavano Berlusconi e Casini. Da quella cena nacque l'idea di far entrare in maggioranza Casini.
Ricordo ancora che Don Giorgio Decapitani, Don Gallo e Don Paolo Farinella in varie occasioni avevano messo in guardia lo Stato Vaticano dalla deriva dell'esecutivo e chiedevano un intervento radicale. I loro interventi sono stati riportati in questo blog.

Più volte i tre sacerdoti menzionati con Don Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, hanno richiamato l'attenzione dei vertici del Vaticano dal reale allontanamento dei fedeli dalla chiesa con conseguente perdita della fiducia e della fede.
Sono stati tacciati da insubordinati, mentre Monsignor Fisichella parlava di "contestalizzazione" della bestemmia ed il permesso di riaccostarsi ai Sacramenti all'uomo più depravato dell'universo.


CHE SQUALLORE, CHE SCHIFO, CHE VERGOGNA

Sì amici, ci sono motivi per perdere la fede.

Ma oggi 20 Gennaio 2011 c'è qualche cosa di nuovo nell'aria.
Il Vaticano si è svegliato dal lungo ed interessato letargo.
Il Papa ha detto che segue con attenzione le vicissitudini del Cainano ed è preoccupato. Idem il Cardinal Bertone, che ha accusato anche un interiore turbamento (sic).
Il Papa non ha accusato preoccupazione quando il Suo Segretario di Stato è andato a cena con l'utilizzatore finale.
Il Papa ed il Segretario di Stato non si sono sentiti turbati quando lo spergiuro ha bestemmiato in pubblico ed un alto prelato della chiesa tale Monsignor Fisichella lo ha scusato tirando fuori la barzelletta della "contestualizzazione".
Io, al loro posto mi sarei sentito incazzato!!!! Ma come, Io Segretario di Stato vengo a cena con te da Vespa, ci metto la mia faccia, ti sostengo e tu latrin lover fai queste porcherie? Avrei sentito riprovazione, disgusto e rabbia e lo avrei mandato al diavolo.
Ecco perchè adotterei quei canali, come ha dichiarato alla stampa il Cardinale Tarcisio Bertone, che il Vaticano ha per intervenire.
Bene! Che intervenga allora (io non posso, non sono al Suo posto), perchè è giunto il momento.
Intervenga e faccia cadere questo governo corrotto e depravato altrimenti l'Italia sarà vista da parte dell'ALTISSIMO come la NUOVA SODOMA E GOMORRA con le conseguenti punizioni adatte ai tempi.

Solo così i fedeli perdoneranno la grave intromissione nella politica italiana determinando la caduta del Governo Prodi e, favorendo così, l'avvento del NUOVO OSCURANTISMO ITALIANO MODERNO.
Solo così potrebbe esserci l'inizio del riaccostamento dei fedeli alla chiesa.

IL PAPI DESNUDO

Le escort di B non servono alla Polizia
IL MAUSOLEO DI SILVIO V° IN ARCORE
E' di prossima apertura al pubblico il mausoleo voluto dal NUOVO RE SOLE SILVIO V°.
Ma a Silvio V° non è bastato eguagliarsi al Re Sole, alias Luigi XIV° Imperatore di Francia, lui alla parola re ha sostituito la parola Dio ed ha trasferito la sua immagine nell'Antico Egitto.
Il Dio RA si è incarnato nella persona del Faraone. Lui ha fondato una Nuova Dinastia, la prima, che va sotto il nome del FARAONE SILVIO 1° della 1^ Dinastia.
Vediamo le similitudini:
Col Vero Re Sole, chiamato così perchè sotto il suo regno non tramontava mai il sole, l'unica similitudine attinente possibile riguarda il suo impero che si estende fino all'Oceano Pacifico, ma le sedi principali sono a villa Certosa e villa San Martino dove ha eretto il suo mausoleo.
Anche sul suo impero c'è dell'intramontabile: non tramonta mai il ricatto; non tramonta mai la corruzione; non tramonta mai l'orgia (del potere e del sesso); non tramonta mai lo sfruttamento della prostituzione; non tramonta mai l'abuso di minorenni ecc. E come l'Imperatore Francese si avvale di gente corrotta e servile sottomessa con l'uso del vil denaro e che forma la sua corte. In poche parole più che REGGIA DEL NUOVO RE SOLE possiamo dire senza ombra di dubbio che la similitudine più appropriata sarebbe LA NUOVA SODOMA E GOMORRA.
In questo caso al posto del VERO ANGELO STERMINATORE dovrebbe esserci il POPOLO SOVRANO.
Ma è la similitudine al Faraone d'Egitto che impressiona ed inquieta di più.
Il Faraone dell'Antico Impero essendo l'emanazione del Dio Ra sulla terra, era al di sopra di tutto e di tutti. A lui non si applicavano le leggi terrene, ma rispondeva direttamente al momento del trapasso al Dio Ra.
pesatura_anima_new (1)
Il Faraone aveva poteri di vita e di morte di chiunque ed amministrava la giustizia secondo le ispirazioni che gli venivano dal Dio Ra. Ecco perchè il cartiglio del Faraone ha come simbolo il Dio Ra (sole).
Anche il faraone Silvio 1° della 1^ dinastia si crede di essere al di sopra di tutti pensando che leggi per lui non valgono o non si applicano.
Anche lui crede di avere poteri di vita e di morte sui comuni mortali o sudditi. In effetti si comporta come se li avesse: con lui i ricchi sono diventati più ricchi e quindi vivono meglio e più a lungo mentre i poveri sono diventati più poveri, vivono sempre peggio e muoiono prima.
Non ci rimane altro che invocare il VERO ANGELO STERMINATORE che cancelli dalla mappa planetaria la NUOVA SODOMA E GOMORRA.

Sarà per bramosie interne che lui si sente attratto dai falsi faraoni moderni del Magreb quali Ben Alì e Mubarak ecc. Vediamo che fine hanno fatto costoro: son dovuti fuggire all'estero per non fare la fine ingloriosa. Nel rendez vous con abbracci e baci con Silvio 1° hanno mostrato al pianeta le loro qualità.
Gli abbracci e baci di Silvio 1° sono mortali.

Un consiglio ai futuri visitatori del mausoleo dopo aver visto l'anteprima (v. foto sotto) dei quadri esposti di fornirsi delle buste per sopperire ad eventuali mal di stomaco oppure farselo passare in loco.

Ed ecco come all'estero vedono il satrapo......


.....e cosa pensono dell'Italia?

L'TALIA E' GOVERNATA DALLE PUTTANE E DALLA MAFIA (v. ultima foto) ED E' IL PUTTANAIO D'EUROPA.

Ed ecco i cortigiani del re PUTTANIERE del PUTTANAIO D'EUROPA

I cortigiani del puttanaioE sapete quale è il mio sogno e quello degli italiani?



Il sogno: silvio berlusconi in manettePensiero stupendo! Silvio dietro le sbarre
CHE SOGNO STUPENDO!!!


IL SULTANATO DI BUNGANOPOLI

REDDE RATIONEM DEL GRAN SULTANO BUNGA-BUNGA

Bokassa
In questa sede voglio aprire una parentesi sul significato della locuzione "redde rationem", perchè la spiegazione si attaglia perfettamente al nostro caso.
La locuzione "redde rationem", come si evince, deriva dal latino e significa, tradotto letteralmente, "rendimi conto" . E' tratta dal Vangelo secondo Luca 16,2.
L'evangelista cita, per far capire che tutti saremo chiamati a rendere conto del nostro operato davanti al Dio dell'Universo, di un uomo ricco che aveva affidato i propri beni in amminastrazione ad un amministratore. Quando gli giungono all'orecchio degli strani modi allegri di amministrare il suo patrimonio, lo chiama davanti al suo cospetto e gli chiede conto del suo operato dicendo: "redde rationem villicationis tuae: iam enim non poteris villicare". Tradotto letteralmente significa:"Rendimi conto della tua amministrazione, perchè non potrai più amministrare".

Cito le parole dell'Evangelista come è riportato dal Vangelo C.E.I.: "Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore."

Il G.I.P. ha deciso: il Gran Sultano Bunga-Bunga va processato immediatamente perchè ci sono prove inconfutabili e riscontri oggettivi che nel suo harem ci sono state minorennmi di cui lui, uomo ricchissimo, ha comprato i favori femminili. DEVE RENDERE CONTO DELLA SUA AMMINISTRAZIONE.

E' stato composto il Collegio Giudicante: Presidente una donna, Giudici a Latere due donne. Bisogna sgombrare il campo da ogni illazione: non sono state nominate di proposito, ma sono state estratte a sorte come ogni volta che bisogna comporre un collegio giudicante.
Però viene da pensare al FATO: si è servito delle donne e l'Altissimo ha fatto sì che siano tre donne a servirlo........di barba e capelli (trapiantati).
Io mi permetto di dire parafrasando un detto antico sulla Donna delle Donne: ciò che NON poterono gli uomini (a sconfiggire il Male) riuscì ad una Donna (Maria Vergine).

Vuoi vedere che questo Governo innominabile viene fatto cadere da una Giudice donna, visto la latitanza di una opposizione divisa ed incapace?

A proposito del Collegio Giudicante il Cardinale Bagnasco ha parlato di "Nemesi". Vediamo il significato della parola e poi discutiamo se è stato duro oppure no. E se è stato duro perchè ha parlato con una parola di origine greca, perchè la parola deriva dal greco, e non chiaramente?
Nemesi viene dal greco νέμεσις (nèmesis), derivato dal verbo νέμω (nèmo, "distribuire"), dalla radice indoeuropea nem-.

Nemesi
La parola viene usata con il significato di "sdegno", "indignazione", da scrittori come Omero (Odissea) ed Aristotele (Etica Nicomachea), mentre ha il significato di "vendetta", "castigo" per scrittori come Erodoto, Claudio Eliano (Varia historia) e Plutarco. Nella Theologumena arithmeticae di Giamblico ha il valore numerale di 5.
La parola ha il valore di "giustizia compensatrice" o "giustizia divina". Infatti originariamente la dea greca distribuiva gioia o dolore secondo il giusto, e quindi con nemesi si intende evento, situazione negativa che segue un periodo particolarmente fortunato come atto di giustizia compensatrice distribuito dal fato. L'idea che soggiace al termine è che il mondo risponda ad una legge di armonia, per cui il bene debba essere compensato dal male in egual misura. (Fonte: Wikipedia).
Come si evince, se vogliamo intendere il senso etimologico nel modo più blando saremo d'accordo con Aristotile allora con la manifestazione del 13 febbraio le donne tutte erano indignate e sdegnate; se invece lo avogliamo intendere con Plutarco ed Erodoto, e ci sta tutto, diciamo che il Fato, o l'Onnipotente, attraverso il Collegio Giudicante composto da donne ha voluto castigare il Gran Sultanno Bunga-Bunga e si è voluto vendicare della condotta amorale e senza freni del satrapo.
E la C.E.I. ancora una volta usa un termine di origine greca dai più svariati significati e sconosciuti ai cittadini che non hanno modo di informarsi per non pronunciarsi chiaramente.
Ma nella "nemesi" vaticana c'è una profetica premonizione: la giustizia divina è vicina: la Sodoma e Gomorra di Arcore sarà distrutta dall'Arcangelo distribuendo dolore a chi fino ad ora ha gioito a spese del popolo.

LO STERCO DEL DIAVOLO


LA DEFINIZIONE APPROPRIATA E L'USO IMPROPRIO DEL VIL DENARO.



Ultimamente, un Sacerdote, di quelli con la S Maiuscola, che io non cito e pertanto diciamo di autore anonimo, così ha definito il denaro:"IL DENARO E' LO STERCO DEL DIAVOLO E LA CHIESA SE NE SERVE PER CONCIMARE IL SUO ORTICELLO".
La definizione, alla luce delle ultime esternazioni dei massimi porporati della Chiesa, che sta per Vaticano, è perfettamente veritiera ed alquanto realistica.

Quali sono le esternazioni del responsabile della CEI? Eccone un paio che vorrei commentare.
La prima si riferisce alla guerra scatenata da Mr.B contro le Istituzioni. E per Istituzioni voglio significare quelle che rappresentano la democrazia (fino a quando c'è) a cominciare dal Capo dello Stato, poi la Corte Costituzionale, il Presidente della Camera e tutte le altre Istituzioni di garanzia come la Giurisdizione tutta (Penale, civile ed Amministrativa).
Il Cardinale Bagnasco ha detto che bisogna finire con la delegittimazione reciproca fra Istiutuzioni altrimenti la democrazia ne soffre. Bontà sua.
Che io sappia il Presidente della Repubblica e le altre Istituzioni hanno sempre detto che il Presidente del Consiglio è stato eletto dal popolo ed è LEGITTIMATO A GOVERNARE.
Altro è il comportamento tenuto da qualsiasi Premier dentro le mura nazionali ed all'estero. Per quanto attiene la condotta dell'utilizzatore finale, Napolitano pubblicamente non si è mai espresso. Eppure il rais Bunga-Bunga continua a martellare il Garante della Democrazia ed il Supremo Giudice delle Leggi.
Perchè allora reciprocamente? Il comportamento esecrabile di B. ormai è notorio in tutto il mondo e tutti si chiedono, all'estero, come il popolo italiano abbia potuto eleggere un uomo simile e come mai non si sollevi per mandarlo nei paradisi fiscali dove ha molte ville comprate a spese nostre evadendo il fisco.
Questo il Cardinal Bagnasco non lo può dire perchè deve CONCIMARE IL SUO ORTICELLO CON LO STERCO DEL DIAVOLO.
Non criticare apertamente B. è utile per far pressioni, eufemisticamente, altrimenti detto ricatto, per avere più soldi per i bisogni (sic. n.d.a.) della chiesa. Ecco ora è appropriata la parola reciprocamente: i vertici del Vaticano dicono a B., in poche parole, io non ti critco e tumi dài più soldi; e di rimando il rais risponde: io vi dò più soldi ma voi state zitti, se potete. E loro sì che possono.
La seconda esternazione (sic.) riguarda le deliranti affermazioni del dittatore Bunga-Bunga sulla scuola statale. Il Cardinale Bagnasco ha affermato che la chiesa ha fiducia su tutta la scuola italiana. Eppure dovrebbe conoscere meglio di noi il vocabolo "pilatesco".
Ha voluto difendere il suo orticello. Ma la propaganda a favore delle scuole private a tamburo battente è sotto gli occhi di tutti. Se gli sta a cuore anche la scuola statale dovrebbe fare più esternazioni quando crollano i soffitti delle scuole statali e muoiono giovani.
Non una parola sui vaneggiamenti di B. sulla educazione impartita dai maestri e professori statali. Forse memore di ciò che è avvenuto e avviene nei seminari cattolici ed in alcune scuole cattoliche. Forse memore di ciò che s'insegna nei seminari: un alto prelato del Vaticano, già Presidente della CEI, ebbe a dire durante gli studi seminariali che per far carriera avrebbe venduto l'anima di sua madre. Infatti carriera ne ha fatta!!!. Frase mai smentita perchè è stata riportata da un Sacerdote compagno di studi, che per non aver fatto carriera, ha dovuto mantenere l'anonimato.
Forse memore di ciò che ha appreso un alunno speciale dai Salesiani: tale il piduista con tessera n.1816, un tale appellato come utilizzatore finale, o un tale, visti le ultime performaces, latrin lover da hardcore o come lo chiamo io il rais Bunga-Bunga o, se vi piace di più, il Nuovo Re Sole (sotto il suo regno non tramonta mai il malcosatume ed il ricatto) alias

SILVIO BERLUSCONI
Mentre tace il Segretario di Stato Vaticano TARCISIO BERTONE.
L'italia sta scivolando verso una dominazione diarchica di B.& B., come ai tempi del più nero Oscurantismo.

CHI NON CONOSCE LA STORIA E' DESTINATO A RIVIVERLA

La fuoriuscita di senno di un popolo......quello ital-berlusconiano.

Le parole del titolo sono tratte da una scritta, ammonitrice a futura memoria, all'ingresso dei campi di sterminio di Auschwitz.
E tutto il popolo italiano per colpa del regime berlusconiano sarà destinato a rivivere ciò che è accaduto durante e dopo la seconda guerra mondiale. Definire analogie, similitudini od altre equipollenze tra quanto sta accadendo in queste ore nel Mediterraneo e gli eventi che hanno portato il coinvolgimento del Fascismo alla guerra è alquanto temerario. Per me è la stessa cosa con le stesse conseguenze future e, senza contorzionismi all'italiana, saremo esclusi dal banchetto finale. E mi spiego.
Il tutto nasce dai patti stipulati e definiti dai più come "scellerati". Il primo patto fu quello stipulato dalla Germania nazista con il Giappone formando il cosiddeto "Asse Berlino-Tokyo" cui si associò l'Italia fascista formando il trio Roma-Berlino-Tokyo. Sappiamo come andò a finire: la Germania sconfitta divisa in quattro ed occupata dalle nazioni vincenti; il Giappone con la presenza americana fino al 1950 per verificare il trapasso ad una democrazia e senza possibilità di nuocere oltre. E l'Italia?

L'Italia, grazie al "ravvedimento operoso" e l'opera sapiente di un grande ITALIANO come ALCIDE DE GASPERI, al Congresso di Parigi pur non sedendo fra le Nazioni vincitrici, ha limitato i danni.
Una parte dell'Italia (Trieste e Gorizia) ha conosciuto l'occupazione e la spartizione. Alcune parti dei territori italiani sono andati alla nazione vincente (Istria e parte del confine francese).
Insomma quell'essere passati all'altra sponda non ci ha dato vantaggi perchè, mentre per la Germania nazista eravamo dei traditori, per gli alleati proprio perchè il patto stipulato e mai annullato unilateralmente dal Governo firmatario, l'Italia come Nazione belligerante, poichè si era"RAVVEDUTA" e "OPERATO FATTIVAMENTE" per la caduta del Nazi-Fascismo, andava trattata con occhio di riguardo.
Sappiamo che questo "ravvedimento operoso" ha causato migliaia di vittime per la vendetta della Germania nazista e la lotta fratricida tra i partigiani e collaborazionisti.
Ma veniamo ai nostri giorni.
Si pensava che la Storia avesse insegnato qualcosa agli italiani, ma gli storici hanno certificato che non è così.
Con l'avvento del berlusconismo nel 1994 l'Italia è regredita agli anni del fascismo con le conseguenze che vedremo.
Il Governo attuale ha stipulato un patto con la Libia, che più che un patto è un capestro che sarà stretto da chi vincerà la guerra scatenata da Francia, Inghilterra e Stati Uniti. In quel patto c'è di tutto e di più per farci essere una Nazione sottomessa: non possiamo concedere basi che possano servire ad attaccare la Libia; non possiamo fornire appoggi logistici; non possiamo andare a bombardare per aria e per mare la Libia ecc. ecc.

Tutto ciò che stanno facendo gli aerei della Nato. I proclami del Ministro della difesa e degli Esteri sono aria fritta. Quello che resta è il trattato italo-libico firmato con tanto clamore della claque governativa. Infatti, i primi effetti si cominciano a vedere. Mentre sto scrivendo leggo che il regime di Gheddafi ha sequestrato una nave privata italiana, perchè siamo dei traditori. Ecco, quello che mi indigna di più, essere accomunato ai "berluscones" come traditore. Io, e molti altri, non lo abbiamo votato e non voluto quel trattato. E, badate bene amici, se questo Governo non si affretta a revocare il trattato al"Nuovo Congresso di Parigi" saremo trattati come sessanta anni fa circa.
La spartizione della Libia avverrà a Parigi perchè l'impulso da lì è partito. E l'impulso non è stato dettato dalla questione "umanitaria", altrimenti dovevano iniziare la guerra dieci giorni fa, ma dai giacimenti di petrolio. Le sorelle petrolifere franco-inglesi mirano a soppiantare l'Eni nell'estrazione e raffinazione del petrolio. Ci riusciranno? Non chiamatemi "Cassandra", ma qualche pensiero nefasto ce l'ho. Chiunque vincerà questa sporca guerra c'è una sola nazione che perderà: l'Italia. Vediamo perchè.
Vince Gheddafi? Ha già detto che siamo traditori la prima cosa che farà, come ha fatto nel passato, requisirà tutti beni italiani compresi tutte le attrezzature petroliferi e chiuderà i rubinetti. Poi ci invierà tutta la comunità africana a Lampedusa e, per finire, estenderà le sue acque territoriali fino alle nostre coste in modo che se un peschereccio oserà salpare sarà sequestrato con le motovedette regalate da questo governo.

Pura fantasia? E' un'ipotesi. Cosa farà questo governo affaccendato a proteggere il Sultano Bunga-Bunga del Sultanato-Puttanaio di Hardcore dai processi? NULLA.
Se questa è una ipotesi fantasiosa, allora vediamo l'altra ipotesi più probabile, cioè che il trio Francia, Inghilterra e USA scaccino il dittatorello libico e voi credete che conoscendo quel trattato e mai revocato ci dicano a Parigi: prego accomodatevi per la spartizione? ILLUSI!!!
Sarkozy ha scatenato la guerra per dividere con noi? E poi la popolazione libica uscita vincitrice come ci vedrà dopo che abbiamo appoggiato un dittatore che lo ha bombardato? Mettiamoci nei loro panni e vedrete che la loro opinione non sarà benevola ed inciderà sull'utilizzo delle risorse libiche.
Questa è la mia analisi di cittadino con un pò d'intelletto e non le previsioni di "Cassandra". Anche se avessi il dono della preveggenza, mai farei una previsione catastrofica per la mia Nazione.
Ma una previsione la vorrei fare: è il sogno di UN ITALIANO NEO-RISORGIMENTALE.
E' quello che questa sporca guerra spazzi via questi due dittatorelli da strapazzo: quello libico direttamente, con tutti i mezzi anche con le bombe, e quello nostrano, di riflesso vista la malaparata.

LA STAMPA, CARTACEA ED ON-LINE, MEDIA E TV ECC. (INFORMAZIONE), IN ITALIA SONO LIBERE O CONDIZIONATE DAGLI EDITORI PROPRIETARI?


L'APPELLO DI ADRIANO CELENTANO AL GIORNALE "IL FATTO QUOTIDIANO" E NON RIPORTATO DA NESSUN GIORNALE, NEMMENO DA QUELLI CHE SI AUTODEFINISCONO "INDIPENDENTI".

Riporto l'appello di ADRIANO CELENTANO lanciato attraverso il quotidiano "Il fatto Quotidiano" unico giornale non sovvenzionato da denaro pubblico e non finanziato da nessun "padrone privato", ma soltanto dai lettori abbonati, tra cui fra i primi il sottoscritto.
“Il governo va avanti nella demoniaca voglia di avvelenarci. Tocca a noi fermarli”

"Caro direttore, ma soprattutto cari STUDENTI, comunisti, fascisti, leghisti e operai costretti a lavorare nell’insicurezza. Come avrete letto su tutte le prime pagine dei giornali, il governo non demorde. Continua, sfidando l’intelligenza anche di chi lo ha votato, nella sua DEMONIACA voglia di avvelenare gli italiani. Gli unici che, fino a prova contraria, hanno saputo distinguersi da tutti gli altri popoli IMBECILLI per aver avuto, già 24 anni fa, la saggia intuizione di dire NO alla bevanda radioattiva che, in nome di quel “b e n e s s e r e” tanto sbandierato da Berlusconi, ti uccide in cambio di un voto contro la VITA.
Ma oggi purtroppo il pericolo radioattivo, e quindi di morte lenta e dolorosa, è di gran lunga maggiore di quanto è avvenuto in quegli anni. Che peso può avere oggi la saggezza degli italiani se poi chi ci governa fa dei discorsi cretini come quello che abbiamo ascoltato a Porta a Porta dal ministro Paolo Romani? “Innanzitutto essere nuclearisti – ha detto – non può essere definita una bestemmia. Lo sono tutti i più grandi paesi del mondo, l’America, la Russia, la Cina, il Giappone e tutti i paesi europei. L’unica grande potenza industriale che non ha il nucleare è solo l’Italia”. Come dire che, se la maggioranza dei paesi industriali vogliono suicidarsi, la logica vuole che chi non si suicida è un MASCALZONE. Purtroppo invece, caro ministro, essere nuclearisti non solo è una bestemmia, ma significa essere DEMENTI fin dalla nascita. La verità è che il vostro è un trucco per indebolire il referendum: senza il quesito del nucleare (e ora state tentando di far saltare anche quello sull’ACQUA), sperate che il LEGITTIMO IMPEDIMENTO non raggiunga il quorum.
Stavolta credo che sarà proprio il governo a finire con “il quorum a pezzi”. NON SO COME si pronuncerà la Cassazione. È a lei che spetta l’ultima parola per decidere se il quesito referendario è venuto meno o no. In ogni caso non si potrà fare a meno di andare a votare. Se non altro per non deludere quel MILIONE di persone che vede in Antonio Di Pietro l’unico vero combattente per la salute delle prossime generazioni. Perché di questo si tratta, cari amici fascisti, STUDENTI, leghisti, comunisti e operai insicuri. Che Di Pietro stia cercando di salvarci dall’immane catastrofe lo si capirà prima di quanto si creda. La “Pubblica Ottusità” dei vari Romani, Sacconi, Quagliarielli, Gasparri e Prestigiacomo ha quasi raggiunto il punto di non ritorno. E laNATURA, la cui pazienza è ormai a pezzi, non tarderà molto a darci i suoi nuovi segnali.
E a tal proposito voglio dire due parole non a Berlusconi, ormai in preda a uno stato confusionale, ma a ciò che è rimasto della sua COSCIENZA che, per meglio identificarla a chi legge la chiamerò con lo stesso nome del presidente del Consiglio, ma al femminile, poiché mi piace immaginare che la voce della coscienza abbia piuttosto i modi dolci e gentili di una bella figura femminile che non quelli rudi e maschili.
Cara Silvia, il fatto che tu sia inascoltata non significa che tu debba calare le braghe, scusa volevo dire la gonna, non so come sei vestita, non ha importanza; ma al governo c’è qualcuno di cui forse tu hai smarrito la fisionomia e che sta sbagliando tutto. Se tu lo molli si perde definitivamente e chi ci va di mezzo poi è la povera gente che lo ha votato. È il momento invece di alzare la voce e fargli capire come stanno le cose. Devi dirgli che gli italiani non sono così cretini... anche le formiche lo hanno capito che questa mossa di soprassedere sul nucleare non solo è una truffa ai danni di chi vuole VIVERE, ma serve soprattutto a tener fede a quel CONTRATTO di MORTE che Berlusconi ha firmato con Sarkozy per la costruzione di quattro nuove centrali NUCLEARI.
Devi dirgli che non si può far gestire l’ACQUA ai privati. L’ACQUA è un bene comune, di tutti. Come si può pensare che, se io ho sete, devo pagare per bere? E poi devi dirgli che all’estero tutte le sue strategie risultano assai sospette, ridicole e soprattutto non chiare.
CARA SILVIA, a tutti capita di dire qualche bugia, ma a fin di bene. Forse anche a te sarà capitato, o no?... Scusa dimenticavo, tu non puoi dire bugie... neanche a fin di bene... Il compito che ti è stato affidato, fin dai più remoti albori del mondo, è quello di dirci sempre la verità anche se noi continueremo a rifiutarla.
Scusa, me l’ero scordato, per un attimo anch’io mi sono fatto prendere dalle puerili voglie di grandezza del mondo esterno.... Ora capisco perché fin dalla nascita il presidente del Consiglio ti ha ripudiata. Le bugie che lui dice infatti sono SPAVENTOSE e senza un minimo di p u d o r e .
Vuol farci credere che lui davvero pensava che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Vuol cambiare la Costituzione a furia di barzellette che non fanno ridere, ce l’ha coi magistrati che vogliono processarlo.
Le accuse su di lui non si contano ormai: magari è davvero innocente, però non lo sapremo mai. Lui continua a non presentarsi ai processi e non si accorge che i suoi elettori cominciano a elettori alle urne farsi delle domande, a chiedersi se è giusto essere governati da un BUGIARDO. Certo, è difficile pensare che non lo sia, anche se il dubbio traspare lontanamente e subito svanisce di fronte all’ARROGANZA di tacere ciò che tutti si aspettavano da lui. Ossia, l’unica BUGIA che il Cavaliere avrebbe dovuto dire e che volutamente non ha detto per non condannare il malsano gesto di Lassini e i suoi TRISTI manifesti. Anzi ha fatto esattamente il contrario. Ha telefonato all’ATTACCHINO e gli ha espresso il suo pieno sostegno, naturalmente seguito a ruota dalla coppia Daniela Santanchè e Giorgio Straguadagno i quali, anche loro, gli hanno assicurato il voto nonostante il giusto aut aut del sindaco Moratti. Un gesto, quello della coppia “Daniela-Straguadagno”, da cui è chiaro il riferimento a possibili frizioni tra la Moratti e l’incantatore di serpenti. Lui è inafferrabile per i giudici che, a malapena, il massimo che hanno ottenuto è stato quello di portarlo fuori dal tribunale e non “D E N T R O ”, dove purtroppo non è possibile stabilire se i suoi comportamenti sono giusti o sbagliati.
Però, anche senza un tribunale, noi lo possiamo intuire dalle sue azioni. Come parla, come ride, come racconta le barzellette e soprattutto capire il motivo per cui le racconta. Capire cosa c’è dietro quella barzelletta raccontata con aria apparentemente ingenua e, cosa importante, dove è diretto l’amo che aggancerà la sua prossima vittima.
E la sua prossima vittima purtroppo sono ancora gli italiani.
Da qualche parte ho letto che due signor “NESSUNO” TELECOMANDATI, come giustamente dice il cristallinoDi Pietro, hanno presentato due emendamenti al regolamento della Rai in campagna elettorale, affinché tutto sia compiuto sul colossale SCIPPO perpetrato ai danni del referendum sul nucleare, nel caso la Cassazione vada contro la richiesta del governo, e si pronunci invece a favore della sua validità. Il primo emendamento consiste nel togliere
alle tribune elettorali il 30% di spazio e darlo al “comitato per il non voto”, in modo da ridurre gli spazi promozionali per il contro le CENTRALI ATOMICHE a un terzo. Il secondo vuole completare l’opera di devastazione facendo cominciare la campagna referendaria solo dopo le amministrative, anche qui per ridurre i tempi di dibattito che rimarrebbero di soli 12 giorni.
Come vedete non si tratta più di DESTRA o SINISTRA per capire che un uomo come Berlusconi non solo non può governare l’Italia, ma nessun paese. Al massimo lui e i suoi falsi trombettieri, come li chiamaTravaglio, possono andar bene per una piccola TRIBU’, dove tutti quanti, raccolti intorno al capo, si nutrono a vicenda della loro stessa FALSITA’.
CARI AMICI fascisti, STUDENTI, leghisti, comunisti e operai insicuri. Mi sembra chiaro che a questo punto non ci resta che l’unico mezzo di sopravvivenza. IL V O T O. Non possiamo assolutamente mancare. Il 12 GIUGNOdobbiamo andare tutti a votare anche se, come è prevedibile, il governo tenterà l’impossibile per togliere dalle schede referendarie pure il LEGITTIMO IMPEDIMENTO. E, se lo dovesse togliere dobbiamo essere ancora più numerosi davanti ai seggi. E, se per caso le sedi elettorali fossero chiuse, il vostro voto lasciatelo pure per terra scritto su un piccolo foglietto già preparato a casa, in modo che l’indomani tutti i marciapiedi d’Italia siano invasi da quaranta milioni di bigliettini.
Contro il NUCLEARE
Contro la PRIVATIZZAZIONE dell’ACQUA
Contro il LEGITTIMO IMPEDIMENTO"
L'appello è stato sottoscritto da migliai di cittadini comuni e da quasi tutti gli artisti di ogni arte e mestiere.
L'appello lo riporterò su Facebook, Twitter e su tutti gli altri miei blog aperti nella rete. L'appello va condiviso e pubblicizzato al massimo in vista delle date del 12 e 13 Giugno prossimi.

ULTIMA ANNOTAZIONE: mentre ROMA CAPUT MUNDI santifica il Papa "venuto dal freddo", gli aerei dellaNATO (compresi i Tornado italiani?) bombardano Tripoli causando vittime innocenti nel silenzio più totale dei vertici Vaticani. Intenti a celebrare il Nuovo Santo o non "irritare" il "bombarolo" presente alla cerimonia? E' sempre in atto il ricatto reciproco per quei "sporchi trenta denari"? Se così si dovesse dimostrare non lontano dalla verità SAN WOJTYLA si rivolterebbe dalla tomba.


Con la lega ha già funzionato in passato ed ora?

Martedì 3 Maggio dell'anno del Signore 2011 avremo il responso.

LO SCIPPO SECONDO........DON ANTONIO.

POTERE TEMPORALE E POTERE SPIRITUALE - LA BRECCIA DI PORTA PIA PUO' CONSIDERARSI LO SCIPPO DEL POTERE TEMPORALE ALLO STATO DEL VATICANO?

Nella ricorrenza della festa repubblicana mi è ritornato in mente uno scritto di Don Antonio Sciortino, Direttore del settimanale Famiglia Cristiana, in risposta ad una lettera di un lettore che faceva notare, in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, come i "cattolici" dell'epoca poco contribuirono alla creazione di una ITALIA UNITA.
Don Sciortino conveniva con il lettore ma ha cercato di spiegarne le ragioni.
Premesso che lo scrivente ha riportato in questo blog il pensiero, libero da condizionamenti dal Vaticano, di Don Antonio in aperto dissenso, anzi criticando fino a paventare la cacciata dalla direzione del giornale, con i Cardinali Bagnasco e Bertone, purtuttavia devo dissentire dalle motivazioni addotte nell'articolo.
Prima di illustrare le motivazioni di Don Sciortino e motivare il mio diisenso che è politico-religioso è opportuno spiegare il significato ed il peso materiale e politico del cosiddetto "POTERE TEMPORALE"e cosa lo differenziava dal cosiddetto "POTERE SPIRITUALE"
La dizione "POTERE TEMPORALE" si usa generalmente per definire quel periodo storico in cui il Papa, oltre ad essere il Capo Spirituale di una Nazione, era anche il capo materiale ovvero Re. Ecco l'appellativo che veniva dato in quel tempo a chi deteneva entrambi i poteri, spirituale e temporale-materiale, di PAPA-RE.
Il primo atto di questo potere lo si fa risalire all'Imperatore Costantino che fece dono alla Chiesa di una grande quantità di beni materiali. Ma la totalità degli storiografi fa coincidere l'inizio del Potere Temporale della Chiesa con la "donazione di Sutri". Trattasi di una cessione di territorio da parte del Re Longobardo Liutprando al Papa Gregorio II° nel 728.

Mentre per "POTERE SPIRITUALE" s'intende l'autorità del Papa su tutto ciò che riguarda la religione, cioè lo spirito e l'anima ed il mantenimento degli insegnamenti tramandatici da Cristo ed dai suoi Apostoli Pietro e Paolo.

E' evidente che unendo i due poteri, cioè autorità su ciò che è materiale con ciò che e religioso, il Papa era più potente dei re e degli imperatori. Questo strapotere ha causato guerre fra lo Stato-Chiesa e gli altri Stati nell'arco dei secoli.
Nei tempi dei tempi, e fino alla fine dell'ottocento l'arma micidiale dell'autorità papale nel campo religioso era la scomunica, perchè a questo provvedimento seguiva l'incarcerazione nelle segrete dello Stato del Vaticano e conseguente confisca di tutti i beni del malcapitato.
Mentre con la causa dell'evangelizzazione dei popoli, il Papa dei secoli scorsi, avvalendosi di eserciti amici, ha provveduto ad erigere cattedrali in Perù, Colombia, Guatemala e Messico dopo aver provveduto all'estinzione, o perlomeno contribuito, di antiche civiltà come quella Azteca, Maya ed Inca.
Per sommi capi siamo arrivati al nostro Risorgimento.

Nel periodo che va dalla Terza Guerra d'Indipendenza e fino all'Unità d'Italia (1848-1861) ci sono stati molti eroi che hanno combattuto contro lo strapotere della Chiesa ed hanno pagato con la vita IL LORO ARDIRE. I nomi sono sui i libri di storia che si vorrebbe abolire. Il periodo più cruento e più doloroso per un Cattolico credente e praticante è quello che va dal 1861 alla breccia di Porta Pia del 20 Settembre 1870: data che determina la fine del Potere Temporale dello Stato-Chiesa con l'annessione delle regioni sotto controllo papale al regno d'Italia.
In questo periodo era forte l'irredentismo romano: ancora più forte e feroce era repressione Vaticana.
La città di Roma è costellata di strade intitolate ai caduti dell'Inquisizione.
Tra i più noti annoveriamo Monti e Tognetti e Simoncelli concittadino di Papa Pio IX.

Dopo questo breve exscursus storico ecco le domande: possiamo considerare uno scippo l'annessione dei territori papali al Regno d'Italia? E' giusto l'appellativo al capo supremo dello Stato-Chiesa di PAPA-RE? E' possibile togliere la parola Papa dal binomio? Quale potere deriva all'autorità Papale secondo la nostra RELIGIONE CRISTIANA?

Rispondendo a queste domande si vedrà che la breccia di Porta Pia non ha decretato lo scippo, ma ha dato l'opportunità alla Chiesa di ritornare alle origini. A seguire e mettere in pratica gli insegnamenti diPaolo di Tarso e continuare la strada da Lui tracciata

Io non considero la "breccia di Porta Pia" uno scippo: si ha uno scippo quando ad una persona viene tolta con violenza una qualche cosa in suo possesso. Nella fattispecie io lo potrei definire al massimo un "esproprio". Ma secondo voi la Chiesa era titolata ad esercitare l'autorità sulle cose espropriate? Secondo me no. GESU' CRISTO ci ha insegnato a non considerare le cose materiali, ma quelle spirituali.
Il POVERELLO DI ASSISI lo ha messo in pratica questo insegnamento: si è spogliato di tutti i suoi averi financo dei suoi vestiti per poi indossare un sacco di juta. Ecco perchè la Chiesa esercitando il potere temporale ha deviato dalla strada MAESTRA. Nonostante i Santi fondatori della Chiesa!!!!
Ancora: l'appellativo di Re in aggiunta al Papa fu dato perchè come il Re e l'Imperatore il Papa-Re aveva il potere di vita e di morte dei sudditi (non fedeli). Infatti l'ultimo Papa-Re Pio IX non fece nulla pere salvare il concittadino Simoncelli dal patibolo.

Inoltre: se togliamo la parola Papa al binomio di Papa-Re vediamo che tutti i Papa-Re si sono spogliati dell'investitura di Successore di Pietro e si sono comportati da Re.

Quale potere allora deriva dall'autorità papale? IL POTERE SPIRITUALE dato da GESÙ CRISTOnell'investitura di Pietro a CAPO SPIRITUALE della Chiesa. Potere tramandato ai successori fino ai giorni nostri.

Ecco perchè, secondo il modesto avviso, la breccia di Porta Pia non deve considerarsi uno scippo, bensì l'opportunità, l'occasione ed il motivo in pù per ritornare alle origini: curare le ferite dell'anima e non a quelle del corpo.

Spiace constatare che ancora nel terzo millennio l'episodio del 20 Settembre del 1870 viene ancora vissuto come una pagina di brigantaggio senza considerare le nefandezze perpetrate nel periodo precedente sotto il dominio assolutistico del Papa-Re.

La mia amarezza di cattolico praticante è mitigata dalle parole di scuse per i periodi bui vissuti dalla Chiesa dette da Papa VOJTYLA rivolte urbi et orbi.

UN GIUDICE - A RICORDO DI FABRIZIO DE ANDRE'


L'ESORTAZIONE DI UN UOMO GIUSTO - PRETE -


Don Giorgio De Capitani ha chiesto aiuto a MicroMega di pubblicare un suo scritto vietatogli dalla Curia di Milano di diffonderlo sul suo blog. Io come ho fatto altre volte raccolgo l'appello e lo pubblico integralmente e senza commenti attraverso il mio blog. Lo farò parimenti su FaceBook e su twitter in modo da dare a questro scritto una divulgazione quasi planetaria e con l'invito a diffondere lo scritto.



Un prete invita a scendere in piazza contro l’arcivescovo Scola

di don Giorgio De Capitani

Una chiesa gerarchica da decapitare! Pronti all’attacco!

Adesso arriva il bello della lotta,
che sarà dura, durissima,
senza diplomazia, e senza nemmeno l’ombra di quella viltà
che da sempre caratterizza una parte della chiesa,
quella gerarchica anzitutto, poi curiale,
e anche quella rappresentata da un clero succube,
e da istituti femminili sempre silenziosi!
Non ci lasceremo prendere dalla paura
di minacce, di scomuniche, di ritorsioni, di vendette,
e neppure convincere da quell’arte diplomatica
che è vigliaccheria e disonestà professionale
di chi dovrebbe essere un padre e non un poliziotto,
e neppure commuovere da predicozzi castra-coscienze
che promettono il paradiso in cambio dell’obbedienza cieca.

Che sia giunta l’ora della riscossa
lo vediamo dal segnale che è sotto gli occhi di occhi:
la nomina di un personaggio imposto
dalla diplomazia più oscena che mai e mai Milano
da millenni aveva finora subìto.

La Diocesi di Milano è stata sfregiata,
non tanto dal nome della nomina, ma dalla nomina del nome!

UNA VERGOGNA!

Ci dobbiamo ribellare a questo Vaticano
che - lo ripeto per l’ennesima volta -
ha conosciuto lungo i secoli, ma soprattutto in questi ultimi anni,
la più blasfema prostituzione al potere più corrotto.

E non se ne vergogna,
porcaccia di una miseria!

Non fa un passo indietro, no!,
rimane sì come se fosse l’orgasmo più sacro di questo mondo.

Pensavo che la Diocesi di Milano
restasse una eccezione:
che lo Spirito potesse liberamente soffiare “nuovo”.

Speravo… ma così stavolta non è stato.
Lo Spirito santo non ha soffiato,
il vaticano gli ha tarpato le ali.

Angelo Scola, non dirci subito cazzate,
non illuderci con parole accademiche e roboanti,
non ci cascheremo.

Noi milanesi guardiamo ai fatti, alle scelte,
alle decisioni, al messaggio evangelico.
Perciò non dare sfoggio di cultura,
tanto più che quella ciellina ci dà subito ai nervi.

Del Cristo di don Giussani ce ne freghiamo,
ci interessa il Cristo, quello radicale:
tutto il resto sono balle da lasciare
ai seguaci di Movimenti ecclesiali
che parlano anche bene, ma razzolano nella merda.


don giussani

Inutili girarci attorno alle parole:
il tuo tanto sbandierato ecumenismo
è solo fumo buttato negli occhi,
e prendere le parole di Massimo Cacciari
come garanzia della tua onestà intellettuale
mi lascia del tutto indifferente,
conoscendo le diverse posizioni da kamasutra del filosofo veneziano
che prima ammirava Martini, e poi l’intellettuale di turno.

Martini era un gesuita, ma nessuno se ne è accorto,
Tettamanzi era un teologo moralista, ma nessuno se ne è accorto,
vorrei che nessuno si accorgesse di Scola ciellino,
ma sarà difficile, molto difficile:

Cl è come un marchio che segna,
pone un sigillo sulla testa,
lascia impronte indistruttibili nel proprio agire.

Tutti sanno le mie dure prese di posizione
contro i preti diocesani “ciellini”:
non per un giudizio sulla persona,
ma per una questione di principio:
un prete o è diocesano o è ciellino,
aut aut, non c’è una via di mediazione.

Del resto, uno che appartiene ad un Movimento ecclesiale
non potrà vivere in pienezza la spiritualità diocesana
e questo inciderà anche nel concreto.

Così direi di un vescovo diocesano:
non può essere ciellino!

A parte questo, la cosa veramente blasfema di Cl
è la sua scelta politica:
sostenere il governo di Berlusconi,
addirittura sostenere Berlusconi,
è quanto c’è di più anti-evangelico,
è quanto c’è di più orrendo,
è quanto c’è di più criminale.

Angelo Scola, ti rendi conto di tutto questo?
Non puoi distinguere tra il Movimento e la scelta politica:
è Cl in quanto tale che ha fatto questa scelta politica.

Per non parlare poi del braccio finanziario di Cl,
- Compagnia delle Opere (Cdo) -
che ha sostituto il vitello d’oro con appalti dorati,
con loschi affari che puzzano di stile mafioso.

Tu verrai a Milano in un contesto che ti rende indesiderato,
assolutamente indesiderato:
la tua presenza danneggerà quella spinta evangelica,
al di fuori di ogni compromesso con marchio ciellino,
che stava producendo i primi effetti positivi.

Sono stanco di ripetere le solite cose,
sono nauseato di essere costretto a ripeterle
perché la chiesa cattolica si è prostituita al dio denaro
- di cui i primi cultori sono quelli dei Movimenti ecclesiali -
ma ci sono momenti in cui la voce non deve cessare,
il cuore deve battere all’impazzata:
siamo in una fase di pericolo di involuzione
che non potremo permettere.

E allora, via libera alle contestazioni:

perché non trovarci in piazza Duomo,
e protestare perché siamo stati traditi?

via ogni remora, via ogni prudenza,
via ogni rischio di strumentalizzazione…

Studiamo il modo migliore e più efficace
per evitare l’irreparabile.

So che in Curia di Milano c’è malumore,
qualcuno teme di essere spedito in Africa,

so che in Diocesi tante comunità cristiane
hanno subìto uno shock,

so che tantissimi preti hanno arricciato il naso
e stanno a guardare con sospetto:

perché non uscire allo scoperto e gridare
tutto il nostro malcontento,
le nostre paure, i nostri sospetti?

Troviamoci tutti in Piazza Duomo
- fisseremo la data -
e gridiamo così forte la nostra rabbia
da far tremare il vaticano
- il nostro Duomo no! è troppo bello! -
e chiediamo allo Spirito santo che si tagli la testa
ad una gerarchia che è ormai un mostro!





berluskduce



berlusconi malato o dr....to